My bandaid

10- running away is not the solution

"Il genere umano è superficiale. Si ferma alle apparenze, non riesce a guardare più a fondo di esse. Ecco perché preferisco gli animali."
Viola (autrice) 🎧🙈

Violet

<<Tesoro, vieni subito qua!>> Urla Abigail, appena entro in camera.
<<Sì sì, arrivo>> Dico, raggiungendo il letto su cui si trova Abigail.

<<Allora, qual'è la cosa urgente e cui dovevi parlarmi a quest'ora?>> Chiedo.

Abigail si alza dal letto e inizia a fare avanti e indietro nella stanza.

<<Ho baciato Giulio!>> Ammette a un certo punto, fermandosi. << E ho anche visto te che limonavi con mio fratello, prima>> Aggiunge.

Oh, fantastico!

Abigail inizia nuovamente a muoversi per tutta la stanza.

<<Partendo dal presupposto che è stato tuo fratello a baciare me, me lo spieghi perché sei così ansiosa? Giulio, ti piace, no?>> Dico.

<<Sì mi piace, è solo che ho paura. Giulio è dolce e carino, però anche mio padre lo era prima della morte di mamma. E se Giulio cambiasse di punto in bianco? Io non sono pronta a fidarmi di lui>> Ammette,nervosa.

È una cosa che purtroppo capisco benissimo. Perché ho paura anche io che le persone cambino. Neanche io sono pronta a fidarmi di qualcuno.

<<Senti, facciamo una cosa. Impariamo prima a fidarci l'una dell'altra, così se Alec e Giulio si rivelassero due stronzi traditori, noi rimarremo unite. Sempre>> Propongo.

Mi sembra la soluzione migliore, per entrambe.

Abigail annuisce, sorridendo.

<<Comunque ti è piaciuto, vero?>> Domanda, Abigail, con l'aria di chi sa tutto su tutti.
<<Cosa?>> Chiedo, non capendo.

<<Dai Violet, non fare la stupida! Il bacio con mio fratello! Ti è piaciuto e ne sono sicura!>> Dice ridendo Abigail.

<<Abigail, smettila!>>

No, non mi è piaciuto.

"Sì,Violet, ti è piaciuto, ammettilo".

Coscienza taci, per una volta!

<<Sì sì io la smetto, però tu non hai negato, lo sai?>> Ribatte Abigail, sdraiandosi sul letto.

<<Io so che adesso vado a dormire, eh>> Dico.

Ne ho abbastanza per oggi. Voglio andare a letto.

<<Scappare non è la soluzione giusta, tesoro>> Sussurra Abigail, sbadigliando.

Forse non è la soluzione giusta, ma a volte è l'unica soluzione.

Do un bacio sulla testa a Abigail e torno in camera mia.

Mi accorgo di un piatto e di un bigliettino poggiati sul comodino.

<<Ma che cavolo...>> Dico, a bassa voce.

Il piatto contiene gli gnocchi di stasera .

Non capendo, prendo il biglietto.

" Petite lionne, so che hai ancora fame. Quindi mangia, perché devi essere in forma, domani dobbiamo approfondire la nostra conoscenza, se vogliamo che il nostro piano funzioni. Ti aspetto alla tua gelateria preferita, alle 5:00 (Non preoccuparti so qual'è). "

Come faceva a sapere quale fosse la mia gelateria preferita?

Non importa. Non voglio pensare a lui in questo momento.