Capitolo 57.🔴

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Dopo aver preso tutto l'occorrente in bagno, raggiungo la stanza di Draco.

Spalanco la porta e trovo il biondo in piedi, dinanzi alla finestra, in completo silenzio ad osservare chissà cosa.

<<Mi ci è voluto un pó, ma sono riuscita a trovare il kit, fortunatamente>> chiudo la camera alle mie spalle e lascio scorrere il mio sguardo lungo la schiena scoperta di Draco.

Mi avvicino lentamente al suo corpo.
<<Ti va di disinfettare le ferite?>> alzo il capo e osservo il suo profilo.

Sembra rilassato all'apparenza, ma lo conosco ormai, forse meglio delle mie tasche, e so per certo che ora è sommerso da vari pensieri che lo stanno divorando ma soprattutto isolando da tutti, compreso da me.

Guardo la finestra, guardo lo stesso punto in cui il suo sguardo è puntato: il bosco che abbiamo percorso questa mattina.

<<Dopo che mio padre mi picchiava, correvo il più lontano possibile da quella casa e raggiungevo sempre questo posto, capace di tranquillizzarmi poiché restare tra quelle mura era difficile>>

Le sue parole risuonano nella mia mente, insistentemente.

<<Non so come tu ti senta ora, non so cosa tu stia provando in questo momento, ma una cosa è certa, Draco, non andrò via da questa stanza fin quando non ti confiderai con me, fin quando non mi parlerai. Non ti lascio solo, okay?>> gira il capo, finalmente posa lo sguardo sulla mia figura.

Intreccia i nostri occhi. Ha le iridi ricolme di lacrime.

Mi avvicino ulteriormente al suo corpo tanto da sfiorare il suo petto con le mie labbra. Alzo il capo, per guardarlo. Conduco le sue mani lungo i miei fianchi e faccio sì che mi stringa in un abbraccio.

Lego le mie braccia al suo collo e lo stringo a me. Inizialmente non ricambia, ma poi si lascia andare. Si libera di ogni suo tormento, di ogni suo demone, piangendo sulla mia spalla.

<<So cosa stai pensando, so quali pensieri ti stanno divorando. Ma Draco, fidati, non hai rovinato nulla. È stata una giornata meravigliosa, davvero. Conoscere tua madre, un pezzo della tua vita, per me è più importante di ciò che è successo poco fa>> gli accarezzo i capelli, cercando di tranquillizzarlo. Il suo corpo è scosso da singhiozzi.

<<Tua madre ora ha solo bisogno di tempo. Era molto spaventata, entrambe lo eravamo. E ora ha bisogno di metabolizzare la situazione creatasi, ma continuerà ad amarti e volerti bene, proprio come ha sempre fatto. In fondo, se hai reagito in quel modo è per lei, per come tuo padre la stava trattando e per come in tua assenza l'ha trattata>>

<<Non pensare minimamente di essere, ora, solo. Non lo sarai mai, mai, Draco, mai più. Okay?>> gli afferro il viso, le lacrime gli rigano il volto, gli occhi sono rossi. Annuisce.

<<Promettimi di non pensare mai più ad un qualcosa del genere. Promettimi che ti sentirai sempre all'altezza di tutto e che non innalzerai mai più dei muri per isolarti>> i nostri nasi si sfiorano. Annuisce.

Gli asciugo le guance con le mie mani.
<<Ora siediti sul letto, ti medico le ferite>> annuisce, ancora una volta.

Si siede sul materasso ed io, prendendo dal kit il necessario mi avvicino al suo corpo.

Gli alzo il mento con due dita ed inizio a medicargli il naso, che fortunatamente ha smesso di sanguinare. Serra la mandibola e strizza gli occhi per il dolore.

Gli medico accuratamente il taglio e gli posiziono un cerotto, successivamente passo al labbro inferiore.

Dopo aver disinfettato anche l'ultima ferita afferro il panno, precedentemente bagnato in bagno, per pulirgli il volto dal sangue secco.

Per sempre tuo//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora