Capitolo 20.

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Trascorro minuti, forse, ore intere tra le braccia di Mattheo mentre mi sussurra parole di conforto e mi stringe più a sé.

Ho smesso di piangere da un pó, i miei battiti cardiaci sono tornati regolari, è solo la mia mente ancora ferma alle parole dette dal moro, poco fa.

Esse mi sono entrate dentro scatenando una lotta di emozioni, sempre più forti e contrastanti, da farmi star male.

Alzo il capo lentamente, incrociando i miei occhi con i suoi, ormai gonfi e rossi per il pianto.

Nessun suono fuoriesce dalle mie labbra, mi beo però del tocco delicato che i suoi polpastrelli compiono sulla mia guancia.

<<Le pensi davvero quelle cose?>> la mia voce risulta un singolo sussurro e il magone allo stomaco, che pensavo fosse andato via, si ripresenta pronto a scoppiare una seconda volta.

<<Non ero a conoscenza di quello che hai dovuto passare, ero sempre convinto del fatto che per te non fossi importante e fossi solo un passatempo quando non c'era nessuno di fianco a te>>

<<Se solo avessi saputo quello che ti faceva quel mostro non avrei dubitato di te e non gli avrei più permesso di farti del male>> poggia la sua fronte contro la mia.

<<Quindi sì, le pensavo davvero quelle cose>>

<<Le pensavi?>> annuisce.

<<Le pensavo>> replica e poggio il capo sul suo petto ascoltando la dolce melodia del suo cuore mentre mi culla tra le sue braccia e mi accarezza i capelli.  

<<Perché sei scappato quella sera?>> la mia domanda riecheggia nella stanza, spazzando via l'agghiacciante silenzio che ci cingeva.

<<Odio essere mentito>> alzo il capo, guardandolo confuso.

<<E tu lo hai fatto>>

<<Io?>> inclino il viso di lato.

<<Mi avevi detto che tra te e Malfoy non ci fosse nulla, invece quella sera sembravate proprio una coppietta sul punto di scopare davanti a tutti>> alzo gli occhi al cielo.

<<Non ti ho mentito>>

<<Certo e io sono Rudolf>> scuote il capo, sorridendo, mentre una sonora risata fuoriesce dalle mie labbra.

<<É perfetto questo nomignolo>>

<<Ah ah ah, divertente>> sbuffa.

<<Dai Rudolf, non fare il gelosone>> rido, dandogli un pizzicotto sul fianco.

<<Io geloso?>> inarca un sopracciglio, sfidandomi.

<<Si, proprio tu>> 

<<Ah si?>> si avvicina pericolosamente al mio viso, e non ho il tempo di capire cosa sta per compiere che sento le sue mani solleticarmi la pancia.

<<Mattheo!>> mi piego in due, ridendo.

<<Ti prego il solletico no!>> 

<<Te lo meriti>>

<<Ti prego smettila!>> cerco di allontanarmi il più possibile dalla sua figura ma finisco con la schiena al suolo e il suo corpo sopra di me.

<<Ah ah- scuote il capo negativamente- non se ne parla proprio>>

<<Farò tutto quello che vuoi, te lo giuro, ma ti prego fermati!>> lacrime di gioia traboccano dai miei occhi mentre sul suo viso è spiaccicato un sorriso vittorioso.

<<Mh...>> le rotelline del suo cervello si muovono petulanti ma tiro un sospiro di sollievo appena decide di fermarsi e riprendo finalmente a respirare, permettendo all'ossigeno di raggiungere appieno i miei polmoni.

<<Se la mettiamo così...-sovrasta il mio corpo con il suo, appressando i nostri visi e sfiorando delicatamente la punta del mio naso con il suo- allora ti obbligo a passare una notte intera con me in compagnia di due bottiglie di Vodka>>

<<Che ne dici, Riddle, ci stai?>>

Ghigno maliziosa e sollevo leggermente il capo da terra agguantando la sua cravatta e tirandola verso di me.

<<Come posso rifiutare una proposta così allettante, Riddle?>>

Alterna lo sguardo tra le mie labbra e i miei occhi, e ghigna, alzandosi da terra per poi raggiungere il magico cassetto dove tiene nascosti i nostri tesori.

Sventola in aria le due bottiglie per poi sedersi nuovamente a terra, dinanzi al mio corpo.

<<Passami la mia bambina>> gli rivolgo un cenno col capo, indicando la bottiglia di Vodka adagiata accuratamente a terra, di fianco a lui.

<<Prenditela>> sorride, leccandosi il labbro dopo aver degustato un sorso, del liquido presente nella sua bottiglia, mentre quest'ultima è ancora intrappolata nella sua mano.

Mi mordo il labbro, vogliosa di quella sostanza che mi brucerà lo stomaco e gattono nella direzione della bottiglia, posta di fianco al ragazzo, con lo stesso sguardo che adopera un predatore con la sua preda.

Appena raggiungo la mia destinazione e agguanto tra le mani il tesoro più prezioso al mondo, la presa del moro si posa sul mio polso.

<<Apri la bocca>> lo guardo, confusa dalla sua richiesta, per poi percepire le sue mani sul mio mento.

Alzo il capo in aria e sorrido, capendo le sue intenzioni.

<<Apri la tua fottuta bocca, Riddle>> mi ringhia contro ed eseguo la sua richiesta, sentendo poi la Vodka scivolarmi tra le labbra.

Alzo il capo, ingoiandola, e sorrido risentendo lo strano bruciore allo stomaco.

Con il collo della bottiglia tenuto saldo nel palmo della mano, il viso del moro sfiora il mio e la sua lingua si posa nell'angolo della mia bocca raccogliendo la poca Vodka caduta al mio controllo.

Si allontana, soddisfatto del suo lavoro, e ritorna a sedersi comodamente a terra.

Compio il suo stesso gesto e, nel mentre che ci rivolgiamo delle occhiate complici, lo vedo alzare la bottiglia in aria.

<<Brindiamo>>

<<Per cosa?>> bevo un'altro lungo sorso dalla bottiglia, per poi emettere un verso d'approvazione.

<<Per la nostra riappacificazione>>

<<E chi te lo dice che io ti abbia perdonato?>> domando divertita, alzando gli occhi al cielo.

<<Intuito>> scrolla le spalle.

<<Allora ti lascio con il beneficio del dubbio>> strizzo l'occhio nella sua direzione, per poi continuare a sorseggiare la mia amata Vodka.

Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate se vi va una stellina e un commento<3
Ig: son.simpaticaa_
Tik tok: annawattp89
Anna:)

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now