Capitolo 38.

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Scusate il ritardo...

<<Allora, allora, allora...>> la mora affianco a me, scruta il mio volto, con un sorriso stampato sulle labbra.

<<Un gufo mi ha detto che devi raccontarmi un bel po' di cose>> interseca il suo braccio nel mio, ed io alzo gli occhi al cielo.

<<Non sapevo che i gufi parlassero>> scuote il capo, divertita.

<<Quel gufo che ho incontrato era speciale>> annuisce, concordando con le sue stesse parole.

<<Tanto speciale, quanto bugiardo>> assottiglia gli occhi in due fessure.

<<La bugiarda, secondo me sei tu>> scrolla le spalle, guardando dinanzi a sé, mentre ci dirigiamo verso la lezione della Cooman.

<<Colei che non si fa i cazzi suoi, secondo me sei tu>> seguo il suo stesso gesto, provocandola.

<<Ferisci il mio cuoricino così>> si porta una mano al petto, trattenendo un sorriso fra le labbra.

<<L'obiettivo è quello>> strizzo un occhio nella sua direzione.

<<Oh, eddai, Aly!>> sbuffa, sbattendo un piede a terra, come una bambina.

Scuoto il capo, divertita.

<<Cosa vorresti sapere esattamente?>> incrocio le braccia al petto.

<<Cos'è successo fra te e Draco>> imita le mie stesse azioni ed io sbuffo.

<<Cosa ti fa pensare che fra me e lui...>> barcollo, appena vengo spintonata da un gruppo di ragazzini che corrono.

<<Hey! Fate più attenzione!>>

<<Primini del cazzo>> borbotto.

<<Ma cosa sta succedendo?>> la mora si guarda attorno, ed io la seguo a ruota.

Un vociare infinito, e un susseguirsi di studenti che corrono verso il corridoio opposto, nel quale noi siamo diretti, mi portano ad avvertire una strana e brutta sensazione.

<<Non dovrebbero essere tutti a lezione?>> Pansy, pone a voce alta, le stesse domande che io stessa mi sto ponendo mentalmente e, sopraffatta da una irrimediabile curiosità, blocco il primo studente che mi passa affianco, diretto verso tutto quel caos.

<<Cosa sta succedendo?>>

<<E' scoppiata una rissa!>> è tutto ciò che pronuncia prima di seguire tutti gli altri ragazzi.

Muovo il capo nella direzione di Pansy, accolgo le sue iridi confuse nelle mie e, senza rivolgerle una misera parola, mi allontano, ignorando i suoi successivi richiami.

Cerco di farmi spazio tra la moltitudine di studenti, spintono chi mi blocca la strada e, mentre urla e risate mi rompono i timpani, scorgo i due protagonisti di quella stravagante situazione, sentendo il cuore in gola.

A terra ci sono Draco e Mattheo.

Il biondo è sul corpo di mio fratello e quest'ultimo ha il viso paonazzo a causa dei forti ed interminabili pugni che riceve da Draco.

<<Basta! Basta, Draco!>> mi guardo attorno, sperando di scorgere la figura di Blaise, ma quest'ultimo sembra essere scomparso.

<<Vi prego, basta!>> urlo, sperando che qualcuno si avvicini per allontanarli, poiché ora il moro ha capovolto la situazione e sta ricambiando tutti i colpi ricevuti.

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now