Capitolo 44.

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Percorro, frettolosamente, i corridoi vuoti dirigendomi verso la classe di Piton, preparandomi, nel mentre, alla sfuriata che farà. Di fatto, appena varco la soglia della classe, in quest'ultima cala un silenzio tombale e l'attenzione si catapulta su di me.

<<Signorina Riddle>>

<<Buongiorno professore…>> farfuglio, una scusa plausibile per giustificare il ritardo di mezz'ora.

<<Lei è in punizione>> sbotta, calmo e serio, incrociando le braccia al petto.

<<Ma…>> provo a ribattere ma, appena apro blocca, urla:

<<Nessun "ma"! Lei è in punizione>> mi punta l'indice contro.

<<L'aspetto questo pomeriggio nel mio ufficio. Ora prenda posto>> si gira e, ancor prima di compiere un passo verso la cattedra, un fischiettio insistente giunge in aula.

Osservo Draco in tutta la sua bellezza, varcare la soglia della porta fischiettando, con una totale nonchalance da stupirmi.

<<Signorino Malfoy! Le sembra un luogo adatto per fischiettare?>> in un attimo gli è sul collo ed i due sono a pochi centimetri di distanza.

<<Sinceramente…sì>> il biondo si lecca il labbro, sorridendo.

<<Non mi provochi signorino Malfoy…sarei capace di prendere provvedimenti immediati>> Piton riduce a due fessure gli occhi.

<<Provvedimenti del tipo?>> Draco inclina il capo.

<<Tipo informare del suo comportamento poco consono a suo padre>> il professore ghigna ed io vedo il biondo serrare la mandibola.

<<Cosa penserebbe di lei?>> Draco serra i pugni, guardandolo dritto negli occhi.

<<Farà compagnia alla signorina Riddle, questo pomeriggio>> sospiro.

<<Voglio entrambi fuori dalla mia classe…ora!>> ci urla contro ed io, prima di seguire Draco, mimo un "ti aspetto fuori" a Pansy.

Chiudo alle mie spalle la porta ed osservo il biondo, fare avanti e indietro nel corridoio, per calmarsi.

<<Draco…>> lo richiamo, sospirando.

<<Draco…>> lo raggiungo e gli afferro entrambe le mani.

<<So che é difficile, ma non dargli retta. Lo fa per provocarti e portarti al limite della sopportazione>> alzo il capo, per guardarlo negli occhi.

<<Non lo sopporto>> scuote il capo.

<<Non lo sopporto, cazzo!>> si libera delle mie mani, per lasciare che le sue si intrufolino tra i suoi capelli.

<<Guardami…>> gli afferro ambedue i polsi.

<<Respira con me, forza>> lo intimo con uno sguardo e, appena segue i miei consigli, sorrido lasciandogli libere le mani.

<<Ora va meglio?>> gli accarezzo la guancia ed annuisce, poggiando le braccia attorno al mio collo, per stringermi contro il suo petto.

Inspiro il suo profumo e mormoro:
<<Perché ti sei comportato in quel modo?>> sospira pesantemente.

<<Odio vederlo ma, soprattutto, sentirlo rimproverarti sempre>> avvolgo le mie braccia attorno al suo busto.

<<Sono arrivata con mezz'ora di ritardo, Draco>> ridacchio.

<<Lo so, ma nessuno gli dà il diritto di alzare il tono di voce con te>>

<<Gli avrei spaccato la bocca se solo avesse continuato a starti col fiato sul collo>> sospiro, trattenendo un sorriso.

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now