<<Non pensarci, ora, Draco. So che è difficile, oserei dire, impossibile ciò che ti sto chiedendo. Ma cerca in ogni modo di mantenere la calma, qualsiasi sia la situazione in cui ti ritroverai>> sospira e annuisce, seppur un pó contrariato.

<<Non la passerà liscia, però. Non glielo permetterò>> conclude e, senza aver modo di realizzare, la villa di Draco mi si presenta dinanzi gli occhi, in tutta la sua grandezza.

<<Questa è la mia "casa", se così si può etichettare>> schiudo le labbra, alzando il capo per osservarla.

<<Vieni>> intreccia le nostre mani e mi conduce verso l'entrata.

Prendo un respiro profondo ed entriamo.

<<Mamma, sono a casa!>> mi guardo intorno, è tutto così…

<<Draco!>> Narcissa si presenta in tutta la sua bellezza dinanzi i nostri corpi e raggiunge suo figlio, stringendolo in un abbraccio.

<<Oh, figlio mio! Mi sei mancato così tanto!>> lascio libera la mano di Draco, per permettergli di stringere al meglio sua mamma, e osservo la scena con un sorriso sul volto.

<<Anche tu, mamma, anche tu>> gli accarezza il volto e gli lascia un bacio sulla fronte.

In seguito, spostano lo sguardo su di me.

Deglutisco.
<<Buongiorno, signora Malfoy>> sorride, avvicinandosi al mio corpo.

Inaspettatamente mi stringe in un abbraccio. Di fatto, resto per qualche secondo, sorpresa da tale gesto, ma successivamente ricambio.

<<Chiamami Narcissa, Alyssa>> mormora, con il capo sulla mia spalla.

<<Draco mi ha parlato molto di te. In ogni sua lettera c'era sempre questa ragazza che lo faceva impazzire e, solo da poco, mi ha rivelato fossi tu>> mi guarda intensamente negli occhi.

<<Mamma…>> mugugna il biondo, imbarazzato. Sorrido, nella sua direzione.

<<Sono felice di rivederti>> mi accarezza il volto ed io mi soffermo ad osservare il suo. I suoi lineamenti sono schiaffeggiati da alcuni segni viola, non tanto evidenti per via del trucco.

<<Anche io, Narcissa>> le sorrido, in seguito lei sposta lo sguardo su suo figlio.

<<Draco fa fare il giro della casa ad Alyssa, nel frattempo, io inizio a preparare il pranzo. Immagino abbiate fame>> il biondo annuisce e, prendendomi per mano, iniziamo a raggiungere le mille stanze presenti in questa casa.

<<Tua madre è un pezzo di pane>> gli dico, mentre mi presenta il suo salotto.

<<Lo so, sono fortunato ad averla>> gli sorrido, per qualche secondo, per poi spostare lo sguardo su ciò che mi mostra.

<<La tua casa è grandissima, non so come tu faccia a non perderti>> scuote il capo, ridendo.

<<Cosa c'è?>> lo guardo, confusa.

<<Non solo la mia casa è grandissima>> incrocio i suoi occhi, attraversati da un velo di malizia.

<<Draco!>> gli colpisco il petto, sentendolo successivamente ridere.

<<Sei il solito>> scuoto il capo, sorridendo, ormai rassegnata.

<<Pronta a vedere la mia stanza?>> annuisco.

Poggia una mano sulla maniglia, spalanca la porta e, un profumo di colonia, invade le mie narici.

Entra ed io lo seguo.
La stanza presenta un letto matrimoniale, una scrivania, una libreria gigante ricca di libri e un armadio anch'esso di grandi dimensioni. Tutto è in ordine.

<<Wow…>> mormoro, accarezzando la pila di libri che mi si presenta dinanzi.

<<Lì hai letti tutti?>> osservo i numerosi volumi, sulla libreria.

<<Può darsi>> lo sento avvicinarsi al mio corpo, lentamente, e punto lo sguardo sulla sua figura.

<<Sarebbe un si, il tuo?>> mi circonda i fianchi ed io poso le braccia attorno al suo collo.

<<Può darsi>> si lecca il labbro ed io alzo gli occhi al cielo.

Mi ruba un bacio, proprio quando sono distratta, e sorrido.
<<Questa era l'ultima stanza da vedere. Stanza in cui, d'altronde, dormirai stanotte>> mi informa, portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<<Anche se…>>

<<Anche se?>> lo incito a concludere la frase.

<<Anche se non ho alcuna intenzione di dormire stanotte>> si morde il labbro, stringendo tra le mani il mio fondoschiena.

<<Ah si? E allora cosa intendi fare?>> mormoro, sfiorandogli le labbra.

<<Guardare le stelle?>> mi stringe un fianco e si avvicina pericolosamente al mio volto, intrappolandomi tra il suo corpo e la libreria.

<<Le stelle te le farò vedere io>>

<<Mh…interessante. In che modo?>> alterno il mio sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra.

<<Riempiendo qualsiasi buco che->> gli tappo la bocca con la mano.

<<Ho capito>> gli sorrido, per la prima volta imbarazzata.

Mi lecca il palmo della mano che dapprima gli copriva le labbra, per far sì che lo liberi. E ciò accade poiché, dopo averlo fulminato con lo sguardo, gli afferro la mano e lo conduco verso l'uscita della stanza.

<<Voglio andare da Narcissa per aiutarla in cucina. Mi accompagni?>> scuote il capo ridendo e annuisce.

Spazio autrice:

Spero il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere nei commenti. Ci vediamo settimana prossima con un nuovo aggiornamento!

Anna<3

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now