Namjoon capii la situazione, probabilmente vedendomi tremare, mettendosi davanti a me, coprendo il mio corpo con il suo, quasi come sé fosse uno scudo umano contro quelle frecce invisibili che mi stavano laciando una dopo l'altra, senza pietà, come avevano sempre fatto.

"Signori Park" Woonjin alzò un sopracciglio "che sorpresa vedervi davanti casa mia, a cosa devo questa visita?"

"Dottor Kim, quello che ha fatto è stato illegale, punibile penalmente, lo sá? Non gliela faremo passare liscia nemmeno per scherzo, portarsi via nostro figlio senza nemmeno dirci nulla è stato un oltraggio" mia madre si fece avanti, tenendo testa all'uomo davanti a lei, spostando gli occhi verso di me

"La sento agitata, signora Park, vuole entrare per un caffè?" Il dottor Kim sorrise, falsamente, lasciando lo spazio libero per poter farli entrare

"Non ce ne facciamo molto del suo invito a casa, dottor Kim" si intromise bruscamente mio padre "mia moglie è stata abbastanza chiara, lei legalmente soggetto all'arresto immediato"

"Oh" ridacchiò scuotendo la testa, mettendo le braccia incrociate come suo solito fare "signor Park, sono dispiaciuto dal vostro comportamento al momento, pensavo mi reputaste una persona intelligente e non uno scappato di casa" scosse la testa voltandosi verso di me "Jimin? Ti va di venire vicino a me?"

Alzai lo sguardo non appena sentii il mio nome, e lo guardai annuendo leggermente

"Sei sicuro?" Sussurrò Namjoon, tenendo lo sguardo fisso contro i miei

"Non preoccuparti" sussurrai raggiungendo Woojin, che mi accarezzò leggermente le spalle per farmi calmare e, leggermente, funzionò

"Signori Park, vedete, ho adottato legalmente vostro figlio non appena ha compiuto la sua maggiore età e lui, non da meno, ha firmato il patteggiamento senza ripensamenti, è così, Jimin?"

Annuii leggermente, guardando il pavimento
"Hai ragione Woojin hyung" sussurrai

"Ottimo" sorrise "ho tutto in regola, tutto sotto controllo e siete voi adesso a dovervene fare una ragione"

"Non ce ne faremo una ragione sé quello che realmente vorrebbe nostro figlio è stare con noi, con suo fratello" mia madre strinse leggermente i pugni, lasciando trasparire quel nervosismo cosmico, mentre Jihyun abbassava lentamente lo sguardo, non dicendo una parola

"Figlio non lo è stato solo quando stava bene o adesso che è risultato idoneo nella rientregrazione della società, lo era anche prima quando stava male e aveva bisogno di persone adatte a prendersi cura di lui" Woojin scosse la testa, guardando i miei genitori trasalire leggermente, voltandosi anche verso mio fratello, avvicinandosi "un fratello non si abbandona mai nel momento del bisogno, è cosi?"

"È cosi" Namjoon annuì avvicinandosi lentamente "Woojin hyung è mio fratello maggiore, ed è la mia roccia, colui sul quale posso contare sempre. È stato ed è parte importante del mio cammino" sussurrò tenendo la mano sul suo braccio, mentre Woojin lo guardò sorridendo, mimandogli un "ti voglio bene"

"Credo sia abbastanza così, nessuno ha interpellato suo fratello, dottore, tantomeno qualcuno ha deciso questa cosa di propria spontanea volontà, sappiamo che Jimin è stato obbligato a stare con lei" annuì mia madre entrando ancora di più in casa del dottore, nonostante lui, visibilmente, non volesse veramente

"Basta così" strinsi leggermente i pugni alzando la testa "Namjoon e Woojin hanno ragione. Ho scelto di stare con loro perché altrimenti non sarei mai uscito da quell'ospedale, avrei preferito vivere per strada piuttosto che stare con voi. Mi avete sempre incolpato di tutto quello che mi è successo e mai realmente voluto bene. Mi sono sentito umiliato, messo da parte da voi, mi sono sentito inutile e sporco ogni giorno sempre di più" sussurrai mordendomi le labbra "e per quanto riguarda te, Jihyun, mi hai davvero voltato le spalle nonostante fossi l'unico motivo per cui continuavo a combattere, perché ti volevo bene veramente" tirai un sospiro, cercando di non tremare ancora più forte

"Jimin, smettila di dire queste cose, sappiamo che non è cosi" scosse la testa mio padre, poggiando una mano sulla spalla di Jihyun che aveva lentamente iniziato a singhiozzare

"Non ho ancora finito" strinsi le spalle, guardando un punto a caso della stanza "sarò riconoscente a vita per quello che Woonjin e suo fratello sono riusciti a fare in poche settimane a confronto vostro che avevate a disposizione tutta la vita. Mi dispiace per come sono finite le cose ma mamma, papà, voglio davvero tagliare i ponti con chi mi ha fatto male" presi un respiro profondo, sospirando lentamente "non siete più la mia famiglia, ormai".

Pronunciando quell'ultima frase, decisi di correre via verso la mia camera, chiudendomi la porta dietro le spalle e buttandomi con la testa sul cuscino per evitare di farmi sentire piangere disperatamente.
Parole troppo difficili e troppo dure da poter pronunciare tutte in una sola volta, ma avevano compensato a tutti gli anni di sofferenza che mi avevano dato.

"Credo che il vostro Jimin, legalmente maggiorenne al momento della sua firma, e lucido pochi secondi fa, abbia detto la sua sù quel che pensava realmente, avete altro da aggiungere?" Il dottor Kim guardò i signori Park rassegnarsi lentamente

"È stato facile per voi perdere un figlio, mentre ci sono genitori che si butterebbero nel fuoco pur di poter riabbracciare il loro. Cercate di cambiare prospettiva, tenete bene a mente le sue parole e forse un giorno vi perdonerà" annuì Namjoon, guardando i loro sguardi distrutti, la loro speranza andata in frantumi.

Lentamente, senza dire nessun'altra parola, si voltarono per lasciare la casa, camminando lungo il vialetto trattenendo le lacrime. L'unico che si guardò indietro, però, prima di lasciare del tutto l'abitazione fù Jihyun, che sospirò facendo un piccolo inchino

"Ho fatto schifo, me ne pentirò tutta la vita, ma nel mio cuore ho continuo ad amarlo e continuerò a farlo, pregando di riavere indietro un suo sorriso e un suo abbraccio" sussurrò mordendosi le labbra, andandosene via, sparendo lentamente.

Woojin chiuse la porta e sospirò chiudendo gli occhi
"Che strazio" scosse la testa guardando verso il corridoio "Nam?"

Namjoon scosse la testa e senza nemmeno farselo dire, corse verso la mia stanza, afferrandomi ed abbracciandomi forte.

Face// YoonminWhere stories live. Discover now