Tre

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Fortunatamente, nonostante la forza con cui era stato tirato il melone, la mano di Jeongyeon non aveva affatto risentito di quell'impatto improvviso. Non si era scomposta minimamente, neppure quando voltandosi aveva avuto modo di ammirare la donna più bella che avesse mai visto.

Si stavano guardando intensamente negli occhi in quella che sembrava una conversazione silenziosa ma ricca di parole con un elevato peso emotivo, ma a conti fatti si stavano semplicemente studiando a vicenda.

Nel vedere la piccola folla di persone che si avvicinava, la spia era passata alla fase due del suo piano: portare la sconosciuta, che aveva osservato nei due giorni seguenti all'adozione dei suoi figli, dalla sua parte.

Le aveva preso la mano sinistra, sollevandola abbastanza da renderla visibile a tutti, e aveva riprodotto un'espressione quasi comica "tesoro, hai dimenticato di indossare l'anello di fidanzamento. Di nuovo" il suo tono di voce era stato abbastanza alto da essere udito da tutti "non puoi gironzolare senza avere le prove del nostro amore e sono d'accordo con la nostra decisione di non indossare le fedi, ma almeno il piccolo diamante che ti ho regalato è giusto averlo sempre con te"

Si era messa a frugare nella tasca e, dato che si era anche informata su tutto, le aveva messo un anello che le stava alla perfezione, azzardandosi a darle anche un bacio sulla mano.

Nayeon era arrossita e le era costata molta fatica non colpire la sconosciuta con uno dei suoi schiaffi micidiali "f-farò il p-possibile per non dimenticarlo più"

"È anche per la tua sicurezza, purtroppo la nostra città è popolata da persone prive di educazione e di buonsenso" a quelle parole si erano tutti affrettati a nascondere i frutti rimasti dietro la schiena "forse dovrei sporgere denuncia contro ognuno di voi, sarebbe anche poco considerato il danno fisico e psicologico che avete inferto su mia moglie"

L'uomo che aveva tirato il melone aveva iniziato a sudare freddo "ci dispiace tanto, ma lei non ci ha detto di essere sposata e chi non ha nessuno è sospettato di essere una spia. L'abbiamo fatto pensando che avremmo ricevuto una ricompensa da parte dei piani alti"

L'unica e vera spia sembrava pronta a ribattere duramente a quanto aveva appena sentito, ma una mano leggera e forte allo stesso tempo si era posata sulla sua spalla "non fa niente, ciò che conta è che adesso sia tutto risolto e che non mi perseguitino più"

Volarono tante parole di scuse e anche complimenti riguardo alla loro coppia, infatti era innegabile che il loro aspetto, per quanto fosse diverso, le rendeva visivamente perfette l'una per l'altra. Poi, senza aggiungere altro e raccogliendo tutto il loro imbarazzo, se n'erano andati tutti.

La bionda liberò tutta l'aria che aveva trattenuto fino a quel momento, rivolgendo un inchino a colei che l'aveva praticamente salvata "non so davvero come ringraziarti, senza il tuo aiuto sabbere andata a finire molto male. Se posso fare qualcosa per ricambiare il tuo favore non esitare a chiedere, detesto essere in debito"

"Posso davvero chiedere qualcosa in cambio? Perché un'idea ce l'avrei, ma non credo accetteresti mai" stava usando la tecnica del senso di colpa per aumentare le probabilità di riuscita del suo piano "no, dubito davvero che possa funzionare"

"Dimmi di cosa hai bisogno e lo farò, è grazie a te se ho ancora una faccia e mi sembra il minimo ricambiare con qualcosa che abbia un'importanza simile"

Jeongyeon lasciò andare la sua quasi inespressività per mostrare una debolezza che in realtà non possedeva "ho un incredibile bisogno di avere qualcuno accanto. Sai, ho tre figli di cui due adolescenti e crescerli da sola è veramente difficile, per non parlare della cattiveria delle persone che non fanno altro che giudicare ogni cosa"

Blame It On MeWhere stories live. Discover now