(rilettura, prima bozza da revisionare e correggere)
Hannah Evans ha una vita normale circondata da tutte le cose che ama, come le sue adorate stelle e lo studio per l'astronomia .
Nel fiore della sua età , scoprirà che tutto può essere stravolto...
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David.
Quella notte al Plaza non ho chiuso occhio, la guardavo mentre dormiva tranquilla sul mio petto e la mia mente vacillava tra i tormenti.
La strada non mi ha mai fatto paura; il pericolo mi ha sempre accompagnato, con il pesante alito della morte sempre sul collo. Ma questa volta ho paura, ho una fottutissima paura. Il mio passato è tornato per pareggiare i conti, e devo guardare in faccia alla realtà. Hannah mi ha preso per mano e mi ha portato nel suo fantastico mondo; mi ha mostrato tutti i colori della sua vita e tutte le parti che la compongono, ma l'oscurità nera della mia, fa ombra sul nostro mondo diviso a metà : in bilico tra felicità e pericolo, amore senza nessuna certezza. Che futuro ci aspetta? Che vita le sto offrendo?. Quando la vedo ridere felice, ignara di tutto il caos che mi divora dentro, penso che forse dovrei lasciarla vivere la sua vita lontano da tutto questo.
Lamberti è stato trovato morto nella vecchia casa di legno mentre giocava a poker. Sicuramente la mano che lo ha fatto fuori con un proiettile dritto alla testa è la stessa che cerca di mettere fine alla mia vita e quella di Eddy. Mi è dispiaciuto un po' per Cool, anche se la sua reputazione non era delle migliori e ha avuto un passato peggiore del mio, ha cercato di coprirci e non ha parlato.
Mi chiedo se Suki c'entri qualcosa con la sua morte, e non mi meraviglierei se fosse così : lei è un'esperta quando si tratta di togliere la vita o incastrare qualcuno; conosce bene le arti marziali e sa usare bene la pistola. Armando ha fatto di lei una vera professionista. Per quanto riguarda mio fratello, prima di morire Lamberti mi ha chiamato per avvisarmi che i suoi uomini lo hanno visto nei pressi di Long Beach, ma quando siamo andati io e Eddy, non abbiamo trovato nessuna traccia di lui. Mio padre mi ha chiamato nei giorni scorsi per dirmi che non riesce a rintracciarlo, e voleva sapere se tutto questo c'entri qualcosa con me. Gli affari in Florida rischiano il declino, perché a quanto pare Steve ha lasciato la sua scrivania vuota. Ho cercato di spiegare a mio padre che le cose sono ben peggiori di quanto sembrino, ma lui ovviamente non ha voluto ascoltarmi: ha continuato a darmi la colpa per tutti i casini che sta avendo con l'azienda.
Cerco di stare tranquillo, ma vorrei soltanto crollare. Quando lei mi guarda chiedendomi se c'è qualcosa che mi tormenta, le rispondo tirando fuori un sorriso fasullo. Non so per quanto tempo riuscirò a resistere a tutto questo, e non so neanche se alla fine di tutto sarò ancora vivo per continuare ad ammirare i suoi occhi. Se dovesse succederle qualcosa per colpa mia impazzirei dal dolore; morirei mille volte al posto suo, perché morirei per lei. Questo è sicuro.
-"McLay svegliati . . .Svegliati!"- la voce di Eddy che dorme sul letto di fronte al mio mi fa rinsavire; mi alzo di scatto e le goccioline di sudore continuano a scendere dalla mia fronte.
-"Hai fatto un altro incubo"- mi dice preoccupato. Mi porto una mano sul viso coprendomi gli occhi, mentre il mio corpo trema ancora.
-"Eddy . . .ti ho svegliato anche questa volta, mi dispiace"-
