Capitolo 29. Pt.1

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La situazione era sempre più tesa. Justin scese giù in cucina con i nervi a fiori di pelle dopo lo scontro con Selena. La mamma lo aveva accolto in casa abbracciandolo e con le lacrime agli occhi. Si chiedeva come mai stesse così e la risposta lo aveva leggermente scioccato. Come aveva potuto Selena frugare tra le sue cose e consegnare una cosa del genere a Pattie?come aveva osato?
Nel pomeriggio,dopo un pranzo non del tutto sereno,Ryan venne a casa sua insieme a Niall.

N-*Non mi hai fatto uscire con Demi per venire qui. Mi dici cos'hai?*

J-*senti mi hai rotto il cazzo,se vuoi andartene la porta è quella occhey?nessuno ti costringe a stare qui,puoi andartene dalla tua fottuta fidanzatina!*

R-*hey Hey Hey,basta! Calmati,Justin. Niall stava scherzando.*
poi guardando l'altro biondino con una faccia complice chiese -*Vero Niall?*

N-*s-i* rispose seccato.

Come se nulla fosse successo,Justin andava dalla cucina al salotto senza mai fermarsi. Sistemava cose,metteva in ordine,preparava, aggiustava e camminava senza tregua. Ogni volta che era nervoso faceva così:mentre faceva altre cose per distrarsi parlava ad alta voce.

J-*Io non la voglio più vedere. Basta!*

R-*cosa caz..* j-*ZITTO,FAMMI PARLARE!*
Ryan alzando le mani in segno di resa non lo interruppe più.

J-come porca puttana si è permessa?io...io davvero,non so più che fare né che pensare-*

N--*justin ma forse non lo ha fatto apposta,dai! Forse davvero non voleva che tua mamma leggesse..*

J-*Ah si?e come mi giustifichi il fatto che ha letto una cosa che non ho mai fatto leggere nemmeno a voi senza neanche chiedermi il permesso?senza dirmi un cazzo! Mi sono aperto a lei come non ho mai fatto in vita mia ma adesso è troppo. Non ne posso più di tutto questo,non ce la faccio!*

R-*Lei ha sbagliato ma sai cosa?tu non ammetti che tutto ciò che hai vissuto con lei lo hai voluto con tutto te stesso!*

J-*lei è la mia trombamica,niente di più!mettetevelo in quel fottuto cervello una volta per tutte!*

N-*Dai basta ora..andiamo a mangiare qualcosa e smettiamo per un attimo di pensare a questa cosa*

R-*Giusto.*

E detto ciò andarono in cucina ed iniziarono a fare crêpes senza fine sporcando di Nutella ogni cosa.
Risero a crepapelle per la caduta di Niall sul succo di frutta versato a terra.

Selena Pov.
Decisi di uscire da quella sorta di prigione che chiamavo "camera mia" e di scendere giù per bere qualcosa. Avevo una sete tremenda,le mie lacrime si erano appena fermate. Tanto Justin di sicuro era uscito o stava con i suoi amici ed i nostri genitori erano fuori.
Appena arrivati giù mi trovai una scena alquanto ironica e terrificante:Niall che con una smorfia di dolore sul volto si massaggiava il sedere e delle risate in sottofondo. Riconobbi subito una risata.
La sua.
Occhey,adesso sono in imbarazzo.

Appena entrai in cucina l'atmosfera mutò in un non niente. Il sorriso di Justin si trasformò in una linea rigida. Gli avevo mica ucciso qualcuno?so di aver sbagliato e ci sto malissimo ma...mi sta trattando come una vera e propria merda.
Presi in silenzio il succo dal frigo e me ne versai un po' nel bicchiere.
Ryan,come vivamente speravo,si accorse della mia esistenza.

R-*Hey Sel,come sei sexy oggi* disse scherzando strizzandomi l'occhio.

Amavo il suo modo di sdrammatizzare ed allentare la tensione nei momenti peggiori rendendoli addirittura divertenti. A quel l'affermazione Niall rise e mi guardò con occhi quasi di compassioni e complici.
In realtà indossavo un pantaloncino di jeans stretto con una canotta bianca che mi arrivava all'ombelico.

-*eh,hai visto?* dissi per poi scoppiare a ridere.
Ryan stava per replicare ma un voce deliziosa lo bloccò.

-*hm,critica tanto Kendall ma è la prima a vestirsi da troia*- disse Justin con un sorrisetto malizioso e cattivo sul volto.

Posai di botto il bicchiere sul tavolo e mi avvicinai a lui tirandogli il colletto della maglia per farlo girare.

Ryan e Niall cercavano invano di sussurrare dei "calma" oppure "dai ragazzi,non ve la prendete" ma ero fin troppo furiosa per dargli retta.
Il biondino si alzò guardandomi dritto negli occhi. Eravamo a 10 cm di distanza.
Non diedi retta al mio tonfo al cuore e feci prendere alla rabbia il sopravvento.
Puntandogli il dito esclamai:

-*Non osare paragonarmi a quella puttana della tua ex,stronzo!*-

-*io faccio quello che mi pare visto che..anche tu lo fai.* sapevo che si riferiva a quello che era successo meno di un'ora fa per quella dannata lettera.

-Tu non sparli di me così,vabene?contieniti,deficente.*

-*io sparlo quanto cazzo voglio. E me ne sbatte il cazzo se ti da fastidio che ti dica che sei Troia proprio come Kendall occhey?oh guarda un po' sei una troia..proprio come Kendall. Oh scusa non volevo dire che eri una troia proprio come ken..oh perdonami non pensavo ti desse così tanto fastidio che ti dicessi che sei una fottuta troia!*

-*Sai cosa,coglione? Intanto tu sei stato il cagnolino al guinzaglio di quella che chiami "troia"*

-*Vorrei tanto che Louis ti avesse violentato quel giorno sai?si dio,lo vorrei con tutto me stesso. Le puttane come te meritano solo di essere trattate così!*

Nessuno proferiva parola,gli occhi di tutti erano sbarrati.

La mia mano volò dritta sulla sua guancia colpendola in pieno.

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Ragazze,ciauu💕
Mi siete mancate lol
AVETE VISTO IL VIDEO DEI JELENA?QUELLO DI SNAPCHAT O COME SI SCRIVE?OMG IO STO SCLERANDO OKOKOOOOK BASTAAAAA

Loveless.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora