Capitolo21.

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Kendall.
Si,fuori quella dannata porta c'era Kendall. La ragazza che ha manipolato Justin per più di due anni,quella fottuta ossessione.
Sulle scale Justin era in silenzio,stordito da quella improvvisa visione. Selena non capiva,non era a conoscenza del motivo di quell' improvviso cambiamento d'umore. Pur non conoscendo la ragazza mora e minuta ormai entrata in casa,si fece un'idea. La reazione di Justin era troppo strana e i suoi dubbi si trasformarono in realtà quando Pattie fece il suo dannato nome. Era lei. Quella Lei.
Quella grandissima stronza.
Che aveva ancora il coraggio e la faccia tosta di presentarsi sulla porta di casa del ragazzo che ha trattato peggio di un cane ma..queste sensazione le provava solo lei. Justin era tutt'altro che arrabbiato,sconvolto si ma non incazzato come sarebbe,giustamente,dovuto essere.
Non calcolò minimamente Selena,non la degnò di un fottuto sguardo. Avevano appena finito di fare sesso e già era ipnotizzato da quella stronza.

Era fuori paese ed ora,a quanto sembra,era tornata. Selena la osservò bene;aveva un jeans semplice di colore nero e una t-shirt bianca. Portava dei tacchi leggermente alti e abbastanza inadatti ad un look simile. L'odore orribile di "chanel n.5" le entrò nelle narici appena la brunetta varcò la soglia della porta. Era semplicemente nauseante.
I capelli ben fatti ed un trucco da far girare la testa. Abbastanza marcato.
Si percepiva sin da subito quanto fosse stronza e malvagia,i suoi occhi cupi e cattivi ricordavano quelli di Louis.
In tutto questo Selena si era fatta da parte e Pattie,senza fare alcuna presentazione,incitò i due a parlare da soli in salotto.
Era sicurissima del fatto che Pattie era all'oscuro di tutto,non sapeva chi fosse quella tro..ehm,Kendall. Non ne conosceva il ruolo nella vita del figlio e tutto quello che gli aveva fatto.
Nonostante ciò non riuscì a non spiarli da dietro la porta,origliare fu quasi un bisogno in quel momento.

Erano entrambi seduti sul divanetto,uno di fronte l'altro e a 10 cm di distanza. Justin era ancora scosso è molto simile ad un cucciolo impaurito.

*kendall cosa ci fai qui?*

*Nulla Justin. Sono tornata solo da due giorni da New York e..*

*e cosa..?*

*mi manchi. Mi manchi tantissimo*
disse lei con finta faccia dispiaciuta.
Come cazzo poteva essere falsa?Lo sapevano tutti che era semplicemente una stronza brava a manipolare le persone e ad usarle a proprio piacimento.
Justin era ancora lì muto ,si passava le mani sul jeans frustrato e inspirava fortemente.
Sembrava un dannato coglione.
Non sentendo una risposta da parte del biondino,la tizia prese a parlare.
*ed io,Justin?io?*
*tu..tu cosa?*
*non ti manco?dai cazzo,non posso non mancarti almeno un po'"
D'improvviso Justin si alzò ormai in preda al nervosismo,si passò le mani nei capelli e quasi urlò:
*cosa cazzo vuoi kendall?cosa vuoi ora,dopo due fottuti anni,ancora da me?*
Lei si alzò di conseguenza e lo raggiunse posizionandosi ad un metro di distanza da lui.
*Cazzo Justin,voglio te!sono consapevole del fatto di non essermi comportata benissimo ma sono sicura che ti manco e che mi ami proprio come io amo te!hai capito?si,io ti amo!ti amo e l'ho sempre fatto!*
Ormai anche lei stava urlando. Justin fu scioccato quando senti quelle parole fuoriuscire dalla bocca di quella persona.
Più parlava e più a Selena veniva da vomitare .
Kendall,non avendo ancora alcuna risposta dal biondino,si avvicinò e con tono dolce prese il suo viso tra le mani costringendolo a guardarla negli occhi e disse:
*noi due siamo sempre stati belli insieme sai?ci amiamo e dobbiamo ritrovarci a tutti i costi.*

Poi in quel momento successe una cosa strana. Strana perché fu come una coltellata nel cuore di Selena e lei non si aspettava di reagire così. Non pensava che l'avrebbe così scossa .

Kendall avvicinó le sue sporche labbra a quelle di Justin e lo baciò.
Lui non la fermò,ricambiò quello schifo di bacio. Era una scena orrenda,che mai avrebbe consigliato a qualcuno di vedere.
Porca puttana,mezz'ora fa aveva il suo sperma tra le mani ed ora stava baciando quella Troia.

In quel preciso momento realizzò quanto le facesse male. Capì che si era cacciata in un casino,che non sarebbe stata mai la prima scelta di qualcuno. Doveva rassegnarsi all'idea di essere una fottuta scopamica che non aveva alcun diritto di immischiarsi nelle sue faccende amorose.
Non aveva mai ammesso di poter avere una cotta per Justin,neanche ci aveva pensato.
Allora come si spiegavano quelle farfalle nello stomaco?e quei sorrisi? Quei suoi abbracci che costantemente voleva ricevere? Tutto era anormale per una ragazza che condivide solo sesso.
Dopo ciò Selena era in lacrime,pur non volendolo. Non riusciva a smetterla,sentiva un vuoto e un peso terribile dentro che non la lasciavano in pace.
Dopo essersi staccati,i due "piccioncini" si sorrisero. Quello di Kendall era super falso,quello di Justin forzato e confuso.
Ora basta.
Non poteva più vedere tutto questo.

Decise di andare fuori per recuperare il suo cagnolino e portarlo in stanza con lei senza dar retta a nessuno.Marley. Era il suo nome,l'aveva scelto insieme a Justin.
Nel rientrare ,sul primo scalino,venne bloccata da una mano. Quando alzò lo sguardo incontrò gli occhi del biondino. Era sotto shock ed estremamente confuso. Non proferì parola.

*cosa vuoi?devo portare Marley in stanza.*
*niente...tutto bene ?*
Ah aveva anche il coraggio di dire una cosa simile?ma chi cazzo credeva di essere.
*ma non rompermi le palle e vatti a scopare quella troia di merda. Siete una bella coppia sai?lui senza palle e lei tutta finta. Davvero tanti auguri.*
Justin se prima era sconvolto,ora lo era centomila volte di più.
Selena detto ciò fece per salire sopra ma,dopo pochi gradini si fermò e si rigirò verso Justin che fissava il vuoto.
*justin*
Il biondino la riguardò negli occhi ma ciò che sentì non fu tanto confortante.
*tu fai più schifo di lei.*
Girò i tacchi e si rinchiuse in camera con la bestiola.
Si sdraiò sul letto e con le mani in volto ed il cuore a pezzi scoppiò in un pianto disperato.
Non versava lacrime da tanto e non poteva credere di averlo rifatto per quello che doveva essere una sua sorta di fratello.
Pensò a quanto fosse stronzo,cercò di pensare alle risate con Harry,alle sue figure di merda con tutti i ragazzi con cui aveva legato. Scavò a fondo nella sua memoria per trovare qualcosa che la facesse sorridere ma con il cuore a pezzi,a volte, l'unica cosa in grado di farci sentire meglio è piangere. Piangere a dirotto.
Pianse perché il ragazzo con cui faceva l'amore aveva appena baciato Kendall,pianse perché come al solito mai nulla le andava bene,pianse perché programmava tutto ma niente andava mai secondo il verso giusto. Si sentiva un fottuto disastro e ormai non c'era più bisogno di fare nulla per cambiare. Il danno era fatto. Oramai c'era entrata con tutta se stessa in questa cavolo di storiella.

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