il corpo

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Il giorno dopo Dustin decise di restare a casa da scuola.
Claudia henderson gli permise di riposare e anche lydia era tentata di restare a casa.
i suoi occhi erano gonfi dalla sera prima e dormì solo 3 ore, il che la fece sembrare uno zombie. tuttavia, voleva essere forte per Dustin. così si costrinse ad alzarsi dal letto per prepararsi per la scuola.
Fece del suo meglio per sembrare presentabile, ma anche uno sconosciuto poteva dire che qualcosa non andava. guardandosi allo specchio, fece un respiro profondo e afferrò la sua borsa, preparandosi mentalmente per la giornata davanti a sé. mentre lasciava la sua stanza fissò la porta chiusa dall'altra parte del corridoio. pensò di entrare prima di bussare leggermente.

"Dust?" non ebbe risposta.
aprendo lentamente la porta, vide suo fratello avvolto sotto le lenzuola.
sedendosi sul letto, gli mise una mano sulla gamba.

"Ciao amico." sbirciò la metà superiore del viso da sotto le coperte, gli occhi gonfi e rossi proprio come quelli di sua sorella. lei gli fece cenno di abbracciarlo e lo strinse forte. rimasero seduti così ancora per un po' prima di lasciarsi andare e Lydia si alzò per andarsene. gli diede un leggero bacio sulla fronte prima di scompigliargli i capelli e salutarlo. non sapeva che in seguito suo fratello sarebbe andato a scuola con i suoi 3 amici e una bambina con superpoteri.

~


seduta nel parcheggio nella sua malandata Chevrolet, Lydia fece del suo meglio per calmarsi prima che iniziasse la scuola. appoggiò la fronte sulle nocche mentre si aggrappava al volante. non desiderava altro che stare sdraiata con Lawrie mentre suonavano uno degli album dei Beatles sul suo giradischi mentre si addormentavano. ma ora non era il momento per quello.
facendo un respiro profondo uscì dalla macchina ed entrò a scuola.
prima ancora di arrivare al suo armadietto vide Steph che l'aspettava. sorridendo alla vista della sua migliore amica le corse incontro e la abbracciò.
ci furono stati parecchi abbracci di recente, ma a Lydia non importava.

"hey, come stava Dustin? sta bene?" chiese subito l'amica, abbracciandola forte. si allontanarono e la ragazza lentigginosa guardò bene l'amica.

"woah, lyds stai bene?" la mora annuì e fece del suo meglio per mantenere la calma prima che la sua amica la attirasse in un altro abbraccio. Lydia soffocò un singhiozzo.
"hanno trovato il corpo di Will." la sua voce si incrinò quando caddero alcune lacrime.

steph l'abbracciò più forte e strinse la sua amica nel tentativo di confortarla.
allontanandosi da lei, lydia si asciugò le lacrime con le maniche del maglione. prendendo un respiro profondo, riacquistò la calma e prese i suoi libri dall'armadietto come se niente fosse.
"lyds, sei sicura che starai bene oggi?" lei annuì.

"starò ok."

~

Fu la terza ora quando Nancy Wheeler entrò incazzata a morte. sbuffò e si sedette aggressivamente accanto a Lydia.

beh, aggressivamente era un po' un'esagerazione.

l'henderson più anziano guardò la ragazza in modo confuso, chiedendosi chi l'avesse fatta arrabbiare così tanto. dopo aver fatto un respiro profondo, Nancy guardò l'adolescente privato del sonno accanto a lei e i suoi sentimenti di rabbia furono sostituiti dalla preoccupazione.
"stai bene? sembri-"
"una merda?" lei interruppe. la ragazza dagli occhi spalancati fece un sorriso allo scherzo.
"Stavo per dire che sembri non aver dormito la notte scorsa. ma penso che anche dire che sembri una merda funzioni." entrambe le ragazze ridacchiarono leggermente, la presenza l'una dell'altra bastò a sollevare il loro umore.
gli studenti stavano entrando nella stanza lentamente, prendendo posto uno per uno. un silenzio confortevole calò tra le ragazze mentre guardavano l'aula riempirsi lentamente.
"Steve è un asino." ridacchiando leggermente al suo commento, lydia annuì d'accordo.
"sì, può essere così a volte. qualcosa di specifico che ha fatto ultimamente?" Nancy annuì.
"Gli ho raccontato di come sono tornata a casa sua ieri perché l'auto di Barb era ancora lì e ho visto questo," fece una pausa e fece un gesto con le mani nel tentativo di spiegare cosa aveva visto quel giorno. "questa cosa. non aveva volto e io-ho solo una sensazione terribile per tutto questo." lei alzò le mani in aria.

la mora di fronte a lei stava seguendo abbastanza bene la serie di eventi, ma non capì bene come Steve si inserisse in tutto questo.

"allora cosa ha fatto steve?" questo fece sì che Nancy alzasse gli occhi al cielo e sospirasse profondamente."Quando gli ho raccontato di tutto questo e della scomparsa di Barb, era preoccupato solo per i suoi genitori, suo padre e le fottute birre. È incredibile." Lydia adesso capiva. i poliziotti vorrebbero interrogarli tutti, il che potrebbe portare i genitori di Steve a conoscenza della festa. Cosa più importante, la conoscenza della festa da parte di suo padre.Il padre di Steve era sempre stato uno stronzo. anche quando Lydia era lì, suo padre gli urlava dicendo che fosse "inutile" e "non sarebbe servito a niente". conoscendo la strada che mr. Harrington avrebbe preso, capì che se avesse scoperto della festa e delle birre, Steve si sarebbe trovato in guai seri."lasciami parlare con lui di tutta questa faccenda. Dammi l'ora di pranzo e cercherò di far ragionare il coglione." diede una gomitata alla ragazza solenne, cercando di alleggerire l'atmosfera. nancy non poteva fare a meno di sorridere alla sua amica.~l'ora di pranzo scorreva e Nancy non si trovava da nessuna parte. Lyds pensò che avesse qualcosa a che fare con il motivo per cui era stata ritirata dalla classe, ma non ci pensò troppo.Si sedette al suo solito posto accanto a Steve che sembrò più ansioso del solito. aveva le braccia incrociate e faceva rimbalzare le gambe su e giù ritmicamente, cercando di calmarsi. non si prese la briga di pranzare a causa dell'ansia che affliggeva tutto il suo corpo. l'unico pensiero nella sua mente fu quello che suo padre avrebbe detto quando avesse scoperto di avere delle persone a casa. pregò Dio che Nancy non parlasse delle birre.poteva praticamente vedere la scena che si svolgeva davanti a lui. suo padre lo sta aspettando quando torna a casa. sarebbe stato seduto sul divano con le braccia incrociate e quello sguardo che steve conosceva fin troppo bene. si alza e si avvicina a steve fissandolo negli occhi, preparando le parole che sta per urlare. se ne andrebbe dicendo che Steve non riesce nemmeno a sopportare una notte con loro senza fare cazzate, e poi urlerebbe che se non si merita tutto quello che ha perché è solo un inutile pezzo di merda. poi sua madre si intrometterebbe cercando di dire a suo marito di smetterla, ma lui la ignora, proprio come fa sempre. e lui si alzerebbe in faccia a Steve e direbbe: "Sei fortunato che non me la sento di colpirti, scusati figlio di puttana". prima di andarsene e sbattere una porta in lontananza che lo avrebbe fatto sobbalzare."Stevie". lo interruppe Lydia. la guardò con gli occhi spalancati, ricordando che era tutto nella sua testa. "dai, andiamo fuori." lei annuì con la testa, indicando la porta. annuì lentamente prima di prendere i suoi libri e seguirla."sono stato uno stronzo, ho ottenuto così tanto", spiegò mentre si sedevano su una sporgenza. annuì mentre guardava il parcheggio. "ma sai quanto è cattivo mio padre. d-diventerà fottutamente balistico con me." si premette i palmi delle mani negli occhi cercando di pensare a uno scenario in cui questo sarebbe funzionato davvero. la mora guardò tristemente l'amico in preda all'ansia. massaggiandogli la schiena, Lydia gli posò un bacio sulla tempia."è solo preoccupata per la sua amica. è scomparsa e sente che nessuno sta facendo nulla per aiutarla a cercarla. vuole solo che qualcuno sia lì per lei e le creda e abbia fiducia in lei. sai?" guardò steve che la stava fissando intensamente. la spaventava per quanto fosse intenso il suo sguardo. "Harrington, hai sentito una sola parola che ho detto?" uscì bruscamente dalla sua trance e si sedette dritto."sì, sì scusa. mi sono solo distratto." Lydia gli prese la mano tra le sue. "Andrà tutto bene, te lo prometto." annuì, cercando di credere alle sue parole. ma anche mentre lo diceva, Lydia Henderson seppe che c'era qualcosa che non andava. non solo con Steve, ma con la città. stava succedendo qualcosa ad Hawkins.
spazio traduttrice

buona pasqua!!

come sempre se doveste trovare errori o cose che potrei cambiare poichè poco comprensibili, avvertitemi!!

grazie mille per i votiiiiii



my girl || Steve Harrington traduzioneWhere stories live. Discover now