VII. RAID

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Servivano altre prove tangibili.

KUROSAWA: "Vuoi irrompere nella sala del consiglio studentesco?"
DOI: "Si! Lì dentro ne saranno successe di cotte e do crude..."

Non tutti gli studenti sono a conoscenza del vero io di Suzuha, come Yuria del resto; in molti, lavorano per lei ignari di far parte di un ingranaggio ben oliato.

Questo avrebbe reso difficile condurre altre indagini interne, poiché risulterebbe poco probabile fidarsi di qualcuno.

Seto e Nemu sono bravi ragazzi, ma non si trovano in posizioni interne di rilievo.

Per questo, Doi ha ben pensato di entrare direttamente nelle stanze del "potere".

In notturna, come ovvio che sia.

RUNO: "Dovrai entrare nel palazzone questa volta, quello centrale..."
OKIDA: "Sarà più difficile nascondere le tue tracce, anche se quella stronza sa che gli stai con il fiato sul collo!"
DOI: "Non mi fermerò per così poco!"
KUROSAWA: "Non avevo dubbi! Ma... fai comunque attenzione! Anche senza guardie di vigilanza, non sai cosa potresti trovare nel lato interno..."

Ma questo non scalfì minimamente Doi e la sua determinazione: Suzuha avrà di certo alzato la guardia, ora che sa di essere sotto pressione da Black Snow.

Motivo in più per colpire il ferro finché è caldo.

***

Per la seconda notte di seguito, Black Snow rientrò in azione, questa volta all'interno della Saint Mary, nel palazzone centrale della scuola.

Per la seconda notte di seguito, Black Snow rientrò in azione, questa volta all'interno della Saint Mary, nel palazzone centrale della scuola

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DOI (BS): "Telecamere?"
RUNO: "Queste non posso controllarle! Sono a circuito chiuso e staccate dalla rete esterna di vigilanza... MA... posso dirti la posizione di ognuna di esse!"
DOI (BS): "Basterà! I corridoi sono bui, quindi non dovrebbe essere difficile evitarle!"

Eppure, non erano solo le telecamere a dare problemi: Studenti, armati di bastoni, che pattugliano l'area.

OKIDA: "E quelli chi cazzo sono adesso?"
KUROSAWA: "Altri facinorosi al servizio di Suzuha, probabilmente! Ragazzo... fai si che non riescano a vederti, ok?"
DOI (BS): "Ricevuto!"

Rispetto al dojo ed i suoi "teppisti", questi studenti possono mettere in allarme tutto l'edificio e mandare a monte la missione.

Fortunatamente per Black Snow, vi erano comunque diversi nascondigli come piante, colonne e mobilio antico di vario genere.

KUROSAWA: "Come vuoi agire?"
DOI (BS): "Chiederò... gentilmente!"
OKIDA: "Eh? Che significa gentilmente?"

BLACK SNOWWhere stories live. Discover now