III. PREPARATIVI

21 4 0
                                    

Doi prese possesso del suo appartamento nei pressi della Saint Mary: Trovò un posto sicuro dove nascondere il borsone nero e poi indossò l'uniforme della Saint Mary che sempre Kurosawa fece procurare.

KUROSAWA: "Allora, ricapitolando... tu sei Muroki Doi, figlio di un imprenditore del settore automobilistico e ti sei trasferito a causa del lavoro di tuo padre..."
DOI: "È questa la mia copertura?"
KUROSAWA: "Devi far finta di essere un vero èlite della società, quindi calati nella parte!"

Per vendicare Yuria ed incastrare Suzuha, il ragazzo era pronto a tutto.

Intanto, fece un ulteriore check della borsa nera.

DOI: "Deve essere tutto in ordine..."

Al suo interno vi era dell'equipaggiamento adatto al sabotaggio ed infiltrazione.

-Corpetto in kevlar-

KUROSAWA: "È leggera, puoi indossarla con facilità e non interferisce con i movimenti! Inoltre, potrebbe fermare anche i proiettili!"
DOI: "Dubito che rimarrò coinvolto in una sparatoria... ma per i combattimenti corpo a corpo è l'ideale!"

-Guantini con nocche rinforzate-

KUROSAWA: "Sei esperto di arti marziali e difesa personale, quindi con questi potrai massacrare le ossa degli avversari, nel caso dovessi venire alle mani!"
DOI: "Cercherò di farne a meno..."

-Visore notturno-

KUROSAWA: "Se devi agire nell'ombra, allora meglio vederci chiaro, no? Ahah!"
DOI: "Molto divertente..."

-Fucile anti-sommossa con
pallettoni stordenti-

KUROSAWA: "Occhio! Con questo gioiellino potresti stordire un elefante!"
DOI: "Dubito fortemente che lo utilizzerò, ma è sempre meglio andare sul sicuro!"

Restava solo un dilemma da risolvere.

KUROSAWA: "Inutile dire che dovrai cercare di non farti vedere in faccia quando cercherai di infiltrarti in zone "calde"! Ti consiglio una maschera per coprire il viso!"
DOI: "Coprire il viso..."

Il ragazzo aveva sempre con se un "ricordo" di Yuria: Una sciarpa bianca che lui stesso le regalò.

DOI: "Questa... userò questa..."
KUROSAWA: "È... davvero un'ottima scelta!"

Nella solitudine dell'appartamento, Doi si mise ad osservare suddetta sciarpa, quasi accarezzandola.

DOI: "Yuria..."

Le mancava tantissimo.
Era la sua compagna di vita e mai riuscirà a dimenticare quel sorriso angelico che tanto la caratterizzava.

Sopravvissuti all'Inferno.

Ma non è bastato: Seppur la mancanza di autopsia non abbia confermato la causa di morte vera e propria, a Doi non interessava minimamente.

DOI: "Mikami Suzuha..."

Mise una sua foto infilzata da un coltello vicino al muro.

BLACK SNOWTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang