Capitolo 7: Ricordi

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-Christopher's pov-

C;<<Dritta al sodo vedo...Sapevo che prima o poi me lo avresti chiesto, è una storia lunga Susan, e per quanto la tua domanda suoni così innocente, parlare di lei è doloroso e difficile, ma visto che sei stata onesta aprendoti con me, è inoltre avendomi incuriosito dal primo momento che ti ho vista ho deciso di soddisfare una piccola parte della tua curiosità. Limitandomi però a raccontarti solo una piccola parte della storia...>>

Dissi senza riuscire a staccare il mio sguardo dal suo, e più la guardavo e più mi accorgevo di quanto fosse bella nonostante la sua somiglianza con lei mi provocasse un senso di disgusto e rabbia.


Ma tutto svaniva non appena mi perdevo in quei suoi occhi, già quei suoi occhi riuscivano a rapirti a differenza di quelli scuri e misteriosi di Grace, sembravano due piccoli e preziosi smeraldi incastonati, che brillavano non appena venivano colpiti dai raggi caldi del sole, dove un paio di occhiali tondeggianti del colore dei fili di grano cadevano dolcemente sul suo naso, i suoi capelli biondi erano legati delicatamente in alto, nella quale lasciavano ricadere un ciuffo ribelle che le era sfuggito, il quale copriva leggermente la fronte costringendola, di tanto in tanto a rimetterlo al suo posto.


Le sue labbra erano piccole e rosse come il colore delle ciliegie mature, le quali non fanno altro che attrarmi e tentarmi, tanto da quasi poterle immaginarle sulle mie, potendone sentire addirittura il loro sapore dolce e la loro morbidezza. La parte che mi colpì subito di lei era il suo sorriso, quel sorriso vero che potrebbe fare invidia al sole per quanto brillante sia, ma per un motivo o per un altro preferiva nasconderlo dietro una maschera fatta di indifferenza...I miei occhi viaggiavano lungo tutto la sua figura, soffermandosi forse un po' troppo su quella maledetta uniforme nera, che per quanto aderente fosse rendeva difficile concentrarmi su ciò che mi stesse riferendo in quel momento.


"Chris avanti, c'è la puoi fare concentrati.. Cazzo come può una divisa così farmi perdere la testa? "

Sembrava esserle stata cucita appositamente addosso, accentuando perfettamente ogni sua più piccola forma, la quale metteva a dura prova il mio autocontrollo sulla mia mente e sul mio povero corpo.Inoltre chi si aspettava che dietro ad un corpo e visino del genere si celasse un carattere così sorprendentemente intrigante quanto fastidioso.


"Dio Santo, era da tanto tempo che non provavo queste sensazioni, avevo dimenticato di quanto fosse così ... piacevolmente doloroso..."

Sospirai frustrato sentendo i miei vestiti diventare sempre più stretti e roventi...

Da quando avevo messo i miei occhi su di lei tutte le emozioni, tutti quei maledetti ricordi che avevo cercato di sopprimere e affogare erano riaffiorati a galla, non appena i nostri sguardi si incontrarono.


Susan dopo aver finito di parlare, prese a fissarmi in silenzio, fortuna volle che non si accorse di nulla, sicuramente era pronta per ascoltare la mia "storia", così senza perdere ulteriore tempo e dopo aver scacciato via quei pensieri, provai a iniziare il mio discorso,un onda di ricordi si scagliò violenta nella mia testa facendomi rivivere quei momenti.


*flashback*


*Rividi il suo corpo steso a terra in una pozza di sangue, io che correvo senza meta, disorientato e fuori controllo da quel sentimento di furia che mi annebbiava la mente.

Two Wicked Soul's (Bangchan ff )Where stories live. Discover now