Capitolo 1: Uno strano incontro

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-Susan's pov-

Fare la segretaria di questi tempi non era di certo un lavoro da ragazzi, specialmente quando hai un capo molto esigente e con poca pazienza quando si tratta di ritardatari, ovviamente il fato oggi ha deciso, che quella mattina mi sarei beccata una delle solite noiose ramanzine da parte sua. Come biasimarmi, avevo passato tutta la notte a scrivere e firmare documenti fino alle due del mattino.

"Sono decisamente in ritardo, devo sbrigarmi! Sono sicura che il signor Seo sarà furioso, dannata sveglia che suona quando deve."

Prendo tutto ciò che serve ed esco di casa di corsa.

Correvo da circa dieci minuti buoni, mancavano oramai pochi passi a dividermi dal mio posto di lavoro, potevo già scorgere da lontano il gigantesco logo dell'azienda.Dove man mano che mi avvicinavo l'intera città iniziava a riflettersi attraverso la miriade di finestre che lo costituivano.

Fin quando troppo presa ad ammirare lo spettacolo che si parava davanti ai miei occhi, senza rendermene conto inciampai su uno dei tanti gradini che componevano l'entrata principale della struttura facendomi cadere rovinosamente a terra.

"Ahia, cazzo che male! Mannaggia a questo gradino ma quando diavolo l'hanno costruito? Ci mancava solo questa... Deve per caso succedermi dell'altro?"

Pensai massaggiandomi leggermente il fianco cercando di affievolire il dolore, alzai lo sguardo provando a mettere a fuoco ciò che mi circonda, ma nonostante tutti i miei sforzi non ci riuscì perché i miei occhiali sono scivolati via dal mio naso durante la caduta.

"Ti prego, fa che non si siano rotti."

Provai a capire dove potessero essere finiti, ma il mio sguardo fu catturato da una figura sfocata poggiata sul muro della struttura dalla quale proveniva una sonora risata. In quel preciso momento, per l'imbarazzo, desideravo scomparire dalla faccia della terra. Lui d'altra parte continuava a ridere senza togliermi gli occhi di dosso, dandomi fastidio, così feci quello che mi veniva meglio. Guardai verso la sua direzione con fare minaccioso e...

S: <<Hey! Non è divertente smettila subito di ridere in quel modo!>> dissi stizzita.

All'udire di quelle parole si staccò dal muro avvicinandosi a passo svelto e deciso nella mia direzione assumendo un'aria seria e cupa, facendomi pentire di averlo ripreso in quel modo poco carino. Continuava a guardarmi dritto negli occhi quasi come a volermi incenerire, quando ormai era a un palmo di distanza dal mio viso le sue iridi cambiarono colore illuminandosi di un verde acceso per pochi secondi, e in quel preciso istante sussultai sia dalla sorpresa che dallo spavento.

?: <<Nessuno dovrebbe correre in quel modo, è pericoloso sai? Spero tu non ti sia fatta troppo male, ti serve una mano per alzarti da lì? Credo tu stia cercando questi, Grace>>

Si allontanò di pochi passi da me raccogliendo da terra i miei occhiali per poi porgermeli.

S: <<Grace? Credo tu abbia sbagliato persona... Il mio nome è Susan.>>

?: <<Susan, se fossi in te non parlerei in quel modo ad una persona che non conosci, i tuoi genitori non ti hanno insegnato cosa sia l'educazione?>>

S: <<Parla quello che vedendomi cadere si è messo a ridere anziché darmi una mano.>>

?: <<Touché>>

S: << Cosa vuoi dire con que-...>>

Non feci in tempo a finire la frase che udì in lontananza uno scoppio assordante accompagnato dal forte suono delle sirene. Per lo spavento mi voltai di scatto in direzione delle sirene della volante cercando di capire quale fosse la causa che sembra sia stata causata da una fuga di gas, da quanto ho sentito urlare da un pompiere lì vicino.

Two Wicked Soul's (Bangchan ff )Where stories live. Discover now