Battesimo - Cinque/The Umbrella Academy fanfiction [IN SCRITTURA]

Epilogo

Marzo 2019

Mancavano pochi giorni all'Apocalisse e quegli idioti dei suoi fratelli e sorelle pensavano solo a litigare! In tutto quel caos c'era stata una sola cosa positiva: aveva ritrovato la sua Dolores. E ora erano insieme, con lui che le cingeva la vita e lei che gli sussurrava parole sia di incoraggiamento che di avvertimento. Non sarebbe stato facile salvare il mondo dall'Apocalisse, ma almeno non si sentiva più solo.

"Sei davvero sicuro di poter trovare delle risposte in una biblioteca?"

«Dolores te l'ho già detto, devo fare dei calcoli precisi e non riesco a concentrarmi dentro quella casa di idioti zotici.»

"Non parlare così, è la tua famiglia."

«Già, ma a volte li ammazzerei!»

Cinque fulminò con lo sguardo un gruppo di persone che, nel vederlo chiacchierare con Dolores, parlottavano basiti. Neanche stessero scambiando effusioni in pubblico.

"Non ti curar di loro ma guarda e passa" gli disse la sua amata con quel tono di voce che tanto lo rilassava.

«Adoro quando citi Dante.» Cinque strinse la presa sulla vita di Dolores resistendo alla tentazione di darle un bacio sulla guancia.

Ripresero a camminare in direzione della biblioteca, avrebbe potuto raggiungerla in un lampo grazie ai suoi poteri, ma Dolores detestava saltare nello spazio così avevano optato per una bella passeggiata all'aria aperta.

"Un momento...Fermati!"

Cinque roteo gli occhi al cielo. «Dolores, non abbiamo tempo. Prima salviamo il mondo, poi andiamo a fare shopping.»

"Ma quale shopping. Sei sempre il solito brontolone. Dammi retta questa volta, fermati un secondo."

Ancora una volta gli occhi di Cinque si alzarono verso il cielo, ma ricaddero velocemente sul negozio di televisori. Stavano tutti trasmettendo il notiziario per la vincita milionaria della lotteria. Erano un po' invecchiati, ma Cinque li avrebbe riconosciuti ovunque e in qualsiasi epoca. Quella coppia era stata così fortunata da vincere il jackpot ben tre volte negli ultimi trent'anni, tanto che ormai i media si riferivano a loro come la coppia d'oro. Nonostante l'invidia di molti, la coppia si era fatta volere bene dalla maggior parte della comunità grazie alle loro azioni di beneficienza e la costruzione di diversi centri di accoglienza per orfani e vittime di violenza. In quella edizione in particolare, la donna stringeva tra le braccia un ragazzino di sei anni circa, i capelli neri e gli occhi color miele.

Cinque abbassò lo sguardo verso la didascalia della notizia, dato che non poteva sentire l'audio del servizio. Lesse i nomi di Jason e Liberty e dovette fare non poca fatica per non tornare con la mente a quel periodo che, seppur breve, lo aveva fatto stare bene come di rado era accaduto nella sua lunga vita. Poi gli occhi caddero sul nome del bambino e il suo cuore fu stretto da una morsa dolcissima.

"Tesoro, stai...piangendo?"

Cinque scosse la testa, prendendo qualche secondo prima di rispondere. «Mi è entrata una cosa nell'occhio.» disse cancellando la lacrima con un rapido gesto della mano, riprendendo a camminare in direzione della biblioteca.

C'era un'Apocalisse da fermare.

FINE