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ginevracorradii's post
📍Rome, Italy

mi erano mancate un sacco queste punte 🫠

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mi erano mancate un sacco
queste punte 🫠

liked by enea_corradi , lucarinaldi_ and other

enea_corradi più di quelle punte, ami solo la Vecchia Signora
ginevracorradii lei è nel mio cuore, sempre
fedexchiesa liked this comment

swamicostantini "zia guarda com'era brava la mia mamma.
sono sicura che lo è ancora tantissimo."
ginevracorradii amore mio, quanto la amo 🥺

costantinileo il modo in cui Camilla ti assomiglia anche in questo è assolutamente allucinante
ginevracorradii ma se caratterialmente parlando è la tua copia sputata
enea_corradi ve siete superati bellii

other comments

Ginevra's POV

"Stava andando così dannatamente bene." Borbottai tra me e me mentre mi chiudevo la porta di casa alle spalle

Gettai il borsone nel corridoio, con l'intenzione di mangiare qualcosa prima di farmi una bella doccia e filare a dormire.

"Bentornata"

Sussultai alla voce di Leo che mi accennò un sorriso dalla cucina.

Aveva due giorni liberi dal lavoro ed era sceso a Roma per stare con Camilla, per questo era a casa.

"Ei"

Ricambiai il sorriso e lui sparì in cucina.

Lo seguì dopo essermi tolta il giubbotto.

"Cami?"
"Si è addormentata quasi cinque minuti fa." Mi rispose mentre lo vedevo prendere qualcosa dai fornelli

Si girò, porgendomi un piatto con qualche polpetta.

Non riuscì a non sorridere, e lo ringraziai mentre prendevo il piatto e mi sedetti a mangiare.

Sentivo il suo sguardo dolce addosso, e sentì il battito aumentate non appena si sedette accanto a me.

Era sempre stato così.

La sua vicinanza mi faceva sempre impazzire.

"Che succede?"

Scossi la testa e lo guardai confusa.

"Sei entrata con gli occhi incazzati." Mi disse mentre portavo alla bocca un pezzo di polpetta

Lo mandai giù e sospirai.

"Stavo passando una settimana meravigliosa, fino a quando uscendo dalla scuola di danza ho visto Melissa." Gli confessai e lo vidi diventare serio

"È allucinante come sbuca dappertutto.
È peggio di un fungo velenoso." Borbottai

Leo si irrigidì e non era il solo.

Ero un fascio di nervi dal momento in cui l'avevo vista.

Per colpa sua, Swami e Federico avevano rischiato di rompere.
Sole poteva nascere in una diversa situazione, magari di guerra o di silenzio totale.
Era lei che più di tutti ne avrebbe risentito, e in quel caso si che non avrei risposto delle mie azioni.

"Non riesco davvero a capire possa averlo fatto, a Swami poi che le voleva un bene incredibile.
Come si fa a tradire così? A provarci così spudoratamente con il ragazzo di un'amica." Sussarrai e sentì Leo sospirare

Ma l'espressione che gli vidi, mi fece sgranare gli occhi.

"Leonardo Costantini!" Esclamai mentre lui da serio che era, trattenne a stento una risata

"Come hai potuto tenermelo nascosto?!"

Lì rise leggermente e scosse la testa.

"Quando è successo non ci eravamo ancora messi insieme.
Ha cercato solo di avvicinarmi, nient'altro.
Credo fosse perché ero più grande, sai quelle cose così." Disse

"Con Swami è stato diverso.
Lei stava già con Federico e lei ha cercato di sedurlo." Sussurrò ed istintivamente strinsi la mano in un pugno

"Cambiamo discorso e lasciamola stare." Disse mentre si versava un po' d'acqua

Mentre finivo l'ultima polpetta, vidi lo schermo del mio cellulare illuminarsi.

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Hai 1 notifica.

Presi il cellulare e la aprì.

@nicolo_barella ha messo mi piace al tuo post.

Deglutì e bloccai nuovamente il telefono.

Come se non fossi già abbastanza agitata.

Grazie Nicolò, eh.

GOAL AL CENTRO DEL CUORE - Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora