capitolo 8 -: fuori posto:-

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Wantedrer pov's

<L'alba tra le montagne  di Sumeru è straordinaria non trovi?>

Alzai lo sguardo e guardai l'orizzonte, poi l'anziano accanto a me e poi riposati gli occhi sul mio capello che stavo lucidando

< Ne ho viste di migliori>

< Perché così spinoso mio giovane ragazzo?>

< Perché ti dovrei rispondere? Non so nemmeno chi sei e nemmeno perché mi parli>

Mi alzai e mi missi in viaggio , era da un po' che sentivo una strana sensazione,come se fossi fuori posto, come se mi mancasse qualcosa, e poi ... Guardo il mio riflesso nel acqua del fiume ,mi sposto la frangia, sulla mia fronte cera una stella a quattro puntate bianca, mi sembrava un segno di appartenenza, senti i passi di qualcuno avvicinarsi mi sistemo velocemente la frangia e mi alzo in piedi solo per essere scaraventato a terra pochi secondi dopo con un ginocchio che mi premeva le mani contratto la schiena

< ANCORA TU? MA NON TI STANCHI MAI DI DARMI LA CACCIA?!>

Guardai malamente Heizou mentre mi dimenavo per liberarmi

< No lo sai che adoro la tua compagna>

< È POI MI VUOI SPIEGARE PER QUALE MOTIVO MI STAI DANDO LA CACCIA!?>

< Non lo so ma qualcosa lo devi aver pur fatto se no non ti chiameresti Wantedrer>

< È il ragionamento più stupido che io abbia mai sentito! Che razza di detective sei!?>

< Sempre a litigare voi due?>

<Kazuha?!>

Diciamo al unisono io e la prugna che era ancora seduto sopra di me, sospiro, me li ritrovo sempre tra i piedi, certe volte penso mi seguino di proposito o almeno Kazuha, dato che Heizou lo a detto lui stesso più di una volta che mi dava la caccia per un momento che nemmeno lui conosceva , è questo mi dava un fastidio, non puoi venirmi dietro e pedinarmi come se nulla fosse e usare questa come spiegazione! anche se detto tra noi ne ho fatte di cotte e di crude, gli basterebbe fare in paio di ricerche e avrebbe mille motivi. Approfitto del momento di distrazione di Heizou e me lo scrollo di dosso alzandomi in piedi e pulendomi i vestiti pieni di polvere

< Wantedrer cos'è quello sulla tua testa?>

Kazuha mi guarda curioso indicandomi la fronte, di cosa sta parlando? Mi tocco la testa e poi realizzo che stava parlando della mia stella,per via della caduta mi si era mossa la frangia,  mi irrigidiscono e faccio qualche passo indietro, sbattendo contro il petto di Heizou, mi sistemo la frangia e mi allontano

< Non sono affari che  riguardano voi due>

< Non vuoi rispondere a Kazuha? Allora rispondi a me piccoletto, io sono un official delle forze del ordine di Inazuma quindi,Wantedrer che cos'è quello? >

< Uno questo è abusò di potete Heizou, due qui non siamo ad Inazuma, tre io non devo rispondere a nessuno>

Detto questo mi alzo in volo e mi allontano il più possibile da loro, sospiro, perfetto ora quei due sanno della mia stella,mi siedo e guardo il cielo, perché mi è comparsa sta cosa sulla fronte,al improvviso vengono pervaso da un incredibile senso di sonnolenza e senza rendermene contenuto mi addormento. Mi risveglio in un posto a me sconosciuto,ma che mi donavano un senso di tranquillità, ero sotto un grande albero dalle foglie bianche che brillavano di luce propria, la mia tastiera poggiata su la spalla di qualcuno, alzo piano la testa per vedere di chi si trattasse, un essere al apparenze umanoide ma tre paia d' ali che provavano il contrario, non potevo vederne il volto in quanto era coperto da un velo bianco , solo la bocca mi era visibile, da sotto di esso spuntavano qualche ciuffo di capelli biondi e bianchi luminosi, i pezzi di pelle a me visibili erano pallidi e ricoperti di strani tatuaggi luminosi,non sapevo spiegarlo, ma la presente di quel essere accettata a me mi dava un senso di serenità e di pace ma anche un senso di nostalgia, come se lo conoscessi da sempre e la sua assenza fin ad allora non mi aveva dato pace, non sapevo perché ma non ero turbato dalla presenza della creatura, come ero di solito con le persone,  anzi mei sentivo a casa dopo tanto anni,  l'essere si voltò verso di me stringendomi leggermente la mano

<Ben svegliato Scaramouche , dormito bene?>

< Come fai a sapere il mio vecchio nome?>

L'essere fece una piccola risata coprendosi elegantemente la bocca con la mano libera

< Scara siocchino ovvio che so il tuo nome, te lo darò io>

<Cosa?>

Lo vidi alzarsi e allungare la mano verso di me

< Andiamo, che i piccoletti ci aspettano>

< Piccoletti?>

<Wantedrer...>

Mi senti chiamare

<Wantedrer>

Un altra volta

< Wantedrer!>

E ancora

< WANTEDRER>

Mi sveglio di botto vedendo Kazuha e Heizou davanti a me e una luce proveniente dalla mia fronte che dopo poco scompare , tutto quello era solo un sogno? Mi sento stordito, mi gira la testa,No non più essere, era tutto troppo reale, troppo.... Nostalgico....mi asciugo delle lacrime ,  segno che avevo pianto nel sonno miseriacia

Kazuha pov's

Flashback 5 minuti prima

< Se non fossi ogni volta così avventato e gli non gli saltassi sempre a dosso potremmo avere una conversazione normale con lui!>

Rimprovero Heizou

< KAZU GUARDA!!>

Guardai dove Heizou mi stava indicando, Wantedrer steso al ombra di un albero piangeva mentre dormiva e una luce che gli brillava sulla fronte, la stella di prima,Heizou lo scuote leggermente e lo chiama ma niente

<Wantedrer!? Sveglia! Ti prego!>

Heizou aveva le lacrime ai occhi,  prendo il viola per le spalle e lo scuoto violentemente chiamandolo a squarcia gola e dopo un po' lui si sveglia

Fine flashback

Lui in un primo momento nemmeno si rende conto di ciò che gli  stava accadendo attorno, mi stringe al maglietta e appoggia la testa nel incavatura del mio collo, io lo stringo a mia volta

< WANTEDRER COSA TI È SUCCESSO?!>

Heizou si avvicina a noi e prende la mano di Wantedrer e la stringe ancora con qualche lacrima facendo alzare la testa a quest'ultimo

< Heiz calmati>

< Lo visto>

Entrambi ci giriamo nei occhi e poi  guardare Wantedrer che continua a ripetere ossessivamente " lo visto" con lo sguardo perso nel vuoto, lo stringo a me ancora più forte

< chi ai visto?>

< Li mio creatore>

< Lo Shogun?>

Guardai  il suo colo per controllare in che condizioni fosse il simbolo che lo teneva legato allo Shogun, ma notare che il simbolo impresso sopra che il simbolo  fosse sparito, spalancò gli occhi

< No! Parlo delle mio vero creatore! Non lo visto in faccia ma so che era lui! Lo percepito!>

Al improvviso si blocca, guarda me c'è gli stavo accarezzando la guancia e Heiz che gli teneva la mano, come se stesse realizzano solo ora chi fossimo anche noi e in che condizioni fossimo, aggrotta le sopracciglia rosso e si mette il capello che usa per nascondere il rossore e si  alza e andandosene, Heizou provo ad affermarlo di nuovo per la mano ma io lo fermai

< Lascio andare, non vedi quanto è scosso? Non stresiamolo di più>

< Ma>

< Fidati di me>

< Va bene>

E lo guardiamo andarsene

Aether la luce dimenticataWhere stories live. Discover now