51. Vigilia di Natale

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Alex's pov

<<a che ora andiamo dai nonni?>>chiedo guardando mia mamma, sono le 16:40, è la vigilia di Natale e come ogni anno la passiamo a casa dei nonni, di solito prima cena vado a casa di Alice o lei viene da me e ci scambiamo i regali, anche con ella di solito ma quest'anno non è a casa sua, lei mi aveva portato il regalo al ricevimento ma io non avevo il suo quindi dopo che torna a casa verrà da me e le darò il suo regalo, quest'anno alle ragazze ho comprato un bracciale ciascuna, Ella a me ha regalato una borsa, che non vedo l'ora di usare

<<andremo appena i tuoi fratelli sono pronti>>dice mia mamma, quei due sono peggio di due ragazze, alzo gli occhi al cielo e prendo il mio cellulare
A Alice
Ethan e Aiden non sono ancora pronti, non so a che ora sarò lì
Da Alice
Ok non preoccuparti, vieni a casa mia? Ti aspetto, i miei parenti non arriveranno prima delle 19:00
A Alice
ok a dopo😘

Finalmente dopo non so quanto tempo i miei fratelli arrivano, prendo il regalo di Alice e vado verso il portone di casa
<<perché così di fretta? Devi vedere qualcuno?>>chiede Ethan guardandomi furbo
<<si Alice>>dico
<<pensavo qualcun altro>>dice lei guardandomi
<<no>>dico
<<ecco brava, stai lontano da lui>>dice Aiden, che palle, non capisco che cosa abbia contro di lui
<<di che cosa parlate? Chi dovrebbe vedere Alex se non Alice?>>chiede mia mamma

<<Luke>>dice Ethan, lo guardo male
<<no non deve vederlo>>dice Aiden
<<tanto stanno già insieme>>dice Ethan
<<che cosa? NO, assolutamente no>>dice Aiden e quei due iniziano a litigare come i bambini
<<basta tutti quanti, voi due lasciate stare vostra sorella, non abbiamo mai negato ad Alex di trovarsi qualcuno, vogliamo solo vederla felice, quindi andate in auto, adesso>>dice mio padre, Aiden e Ethan escono di casa, sto per uscire ma mia mamma mi affianca

<<papà ti deve parlare prima di andare>>dice lei, annuisco e vado verso papà mentre mamma esce
<<che succede?>>chiedo confusa
<<non devi ascoltare quei due sai? Puoi fare ciò che vuoi, se ti piace e vuoi stare con Luke a noi va bene, è un bravo ragazzo, Aiden è solo troppo protettivo, se solo notasse come ti guarda Luke, non si comporterebbe così>>dice lui
<<papà siamo solo amici sul serio, Non mi guarda in nessun modo strano>>dico sorridendo

<<che siate solo amici in questo momento non lo metto in dubbio, ma fidati da una persona più grande di te, alle volte, gli sguardi valgono più di mille parole>>dice lui <<adesso andiamo, prima che la nonna si preoccupi>>dice lui, annuisco e andiamo in auto
<<che cosa è successo? >>chiede Ethan piano
<<niente non preoccuparti>>dico con un sorriso

*********************

<<buon natale, ci sentiamo ok?>>dice Alice, alla fine siamo tutti scesi a casa di Alice per gli auguri di Natale, ci siamo scambiati i regali e abbiamo avuto la stessa idea, anche lei mi ha fatto un braccialetto
<<su andiamo dai nonni>>dice mia mamma, così andiamo verso casa dei nonni, mio padre ha deciso di parcheggiare tra le due case

Entro in casa, e mi fermo di colpo
<<ma che cosa ci fai tu qui?>>chiedo
<<ciao amore>>dice lui e mi abbraccia, ma che cosa succede qui
<<che succede principessa? Non sei contenta di vedermi?>>chiede lui guardandomi con quegli occhi marroni grandi che si ritrova, sono 9 mesi che non vedo Jeff
<<si che lo sono, ma che cosa ci fai così? Pensavo fossi in Australia>>dico
<<non volevamo farci il Natale tutti soli, mia cara cugina>>dice qualcun altro

<<Dio mio, Clark ma siete tutti qui?>>chiedo
<<sorpresa cugina>>dice lui guardandomi, Jeff e Clark sono i figli di mio zio Giulio, nove mesi fa si sono trasferiti in Australia e non pensavo di vederli, ho un rapporto molto bello con Jeff e Clark, soprattutto con Jeff visto che abbiamo la stessa età, lui è più grande di 4 mesi, ha il brutto vizio di chiamarmi con nomignoli come amore, tesoro, principessa e tante persone ci hanno scambiato per fidanzati

***************

Il campanello di casa suona, sono solo le 18:00, chissà chi è
<<vado io>>dico, mi alzo e vado verso la porta e apro, trovandomi davanti una piacevole sorpresa
<<Luke>>dico con un sorriso
<<ciao Alex, mia mamma mi ha detto che tuo nonno voleva parlare con me>>dice lui
<<ah si entra, siamo nel salone>>dico con un sorriso
<<non voglio disturbare sento delle voci>>dice lui
<<oh andiamo non essere sciocco, vieni>>dico, lo prendo per mano e lo trascino dentro portandolo nel salotto

<<chi è lui principessa>>sento dire, alzo gli occhi al cielo, Jeff, sento Luke irrigidirsi
<<nonno dovevi parlare con Luke?>>dico guardandolo e ignorando mio cugino
<<si si vieni Luke>>dice mio nonno, lui si avvicina a mio nonno e iniziano a parlare
<<perché mi ignori?>>chiede Jeff
<<perché non mi piacciono i nomignoli>>dico
<<solo perché ha una cotta per il ragazzo che sta parlando con nonno>>dice Ethan, gli lancio un'occhiataccia ma lui mi guarda e ride

<<ah quindi noi le scopriamo così le cose? La nostra cara Alexandra ha una cotta per qualcuno ma nessuno ci dice niente?>>dice Clark
<<non è assolutamente vero, e non devo dire niente a voi>>dico mettendo il broncio
<<io devo andare, grazie signor Anderson, buon natale>>dice Luke
<<ti accompagno>>dico subito io

<<scusa la mia famiglia, sono rumorosi>>dico a luke, <<mio zio è tornato dall'Australia>>dico
<<fa niente, ti lascio tranquilla, sembri occupata>>dice lui
<<non lo sono, adesso ci sono 4 ragazzi a cui badare, i miei fratelli e due cugini>>dico indicando Clark e Jeff
<<ah il ragazzo di prima è tuo cugino?>>chiede lui
<<si chi dovrebbe essere?>>chiedo confusa
<<nessuno, non preoccuparti, ora vado prima che Frank mi uccida, domani a che ora per i regali? Sempre se hai sempre bisogno d'aiuto>>dice lui
<<quindi vieni?>>chiedo battendo le mani
<<si vengo, dimmi solo l'ora>>dice lui sorridendo

<<ci vediamo qui alle 14:30, io e te andremo nelle case famiglie>>dico, lui annuisce
<<ci vediamo domani allora>>dice lui, fa per Andarsene ma io lo blocco
<<buon Natale Luke>>dico e gli lascio un bacio a stampo, lui mi guarda sorpreso
<<a domani>>dice lui e si allontana, chiudo il portone di casa e mi appoggio sulla porta sorridendo come una scema, ok lo ammetto lui mi piace e anche tanto, che casino....

Under the same roof Onde histórias criam vida. Descubra agora