11. Primo giorno da babysitter

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Alex's pov

Arrivo davanti scuola con la mia auto, oggi all'uscita andrò a prendere Grace per poi andare a casa sua, parcheggio ed esco dall'auto
<<buongiorno, come mai oggi con l'auto?>>sento dire, mi giro e rido
<<buongiorno Logan, oggi inizio a lavorare e mi serve l'auto>>dico
<<che succede i tuoi genitori ti hanno tagliato la paghetta?>>mi prende in giro
<<no scemo, sai che non voglio che i miei genitori mi diano i soldi, non mi hanno cresciuto in quel modo, poi è un lavoro saltuario e lo sto facendo per fare un piacere a un'amica di mia nonna>>dico e lui annuisce

<<su entriamo>>dice lui e mi fa segno di seguilo
<<ecco andiamo non credo che tu voglia essere sgridato da tua madre in veste di preside>>lo prendo in giro
<<troppo tardi, l'ha già fatto tante volte dopo aver visto i miei voti di geometria >>dice lui
<<mi dispiace non posso aiutarti in geometria>>dico entriamo e mi guardo attorno, vedo Luke con delle ragazze attorno e la sua sigaretta tra le labbra come ogni giorno e poi i miei occhi finiscono sulla mia migliore amica Alice

<<sai Logan, so chi ti potrebbe aiutare in geometria>>dico
<<ah si chi?>>chiede subito lui
<<Alice, perché non chiedi a lei>>dico lui mi guarda quasi agitato
<<tu pensi che mi aiuterebbe?>>chiede e io annuisco
<<okay gli parlo a pranzo devo andare a liberare Luke da tutte quelle ragazze>>dice lui ridendo
<<secondo me a lui piace stare in quella situazione>>dico
<<è il mio migliore amico, fidati so che vuole essere liberato>>dice e si allontana

Io mi avvicino ad Alice
<<ringraziami amica mia>>dico ridendo
<<buongiorno anche te, perché?>>chiede confusa
<<Logan ha problemi con la geometria e io gli ho detto che tu potresti aiutarlo>>dico e la guardo furba
<<tu sei pazza>>dice lei guardandomi negli occhi
<<si si ti voglio bene anche a te>>dico
<<guarda con chi è Ella>>dice lei, guardo verso il cancello e vedo Ella con Leon
<<ah quindi le cose si fanno serie trai due>>dico e Alice annuisce, Leon lascia un bacio sulla guancia a Ella e si avvicina ai ragazzi

<<brava Ella, è così che si fa>>dico ridendo
<<devi raccontarci tutto>>dice subito Alice e io annuisco, la campana suona
<<andiamo in classe per ora, non possiamo fare tardi già dai primi mesi>>dice Ella e ci spinge verso l'entrata, io Alice ridiamo e facciamo come ci ha detto, tanto la discussione non finisce qui

*****************

<<okay ragazze io devo andare non posso fare aspettare la piccola>>dico, la campana è suonata e io metto velocemente tutto nello zaino, non posso fare tardi il primo giorno, Logan, Leon, Alice e Ella sono ancora in classe
<<ma dove devi andare? Quale piccola?>>chiede Ella
<<inizio a lavorare oggi, non posso perdere tempo>>dico correndo velocemente verso l'uscita della classe ma finisco sopra qualcuno, apro gli occhi che non mi ero nemmeno accorta di aver chiuso e incontro due occhi color nocciola
<<ciao Rossa, tutto bene?>>dice lui, mi alzo di scatto e lui ghigna
<<perché non stai attento>>lo guardo arrabbiata
<<se tu aprissi gli occhi quando esci da una stanza questo non sarebbe successo>>dice lui e ride, alzo gli occhi al cielo e me ne vado, non lo sopporto, esco dalla scuola e vado velocemente verso la scuola di Grace

Arrivo dopo cinque minuti, sono in orario per fortuna, iniziano a uscire le prime classi e dopo poco la vedo, quei capelli ricci e biondi, li conoscerei ovunque, saluto la maestra e Grace corre da me
<<ciao Alex>>dice lei sorridendo e mi abbraccia
<<ciao piccola, su andiamo>>dico andiamo verso la mia auto e lei sale velocemente, controllo che la cintura sia messa bene ed entro anche io in auto, arrivo dopo poco e durante il viaggio Grace mi ha raccontato cosa le è successo a scuola e che cosa ha fatto, arrivo davanti casa e vedo quello che è il padre della piccola Grace, l'avevo visto quella volta a scuola, la prima volta che ho incontrato Lucille
<<buonasera, lei deve essere il signor Miller, piacere Alexandra>>dico
<<piacere mio Alexandra, puoi chiamarmi Frank, mia moglie ha dimenticato di darti le chiavi ecco perché sono qui, devo tornare a lavoro adesso, è stato un piacere conoscerti, appena torna Lucille o mio figlio puoi andare a casa>>dice lui e io annuisco, saluta la piccola e sale in auto mentre io e Grace entriamo in casa...

Under the same roof Where stories live. Discover now