Under the same roof

5. Il barista

Luke's pov

<<no non posso, sai che lavoro il venerdì>>dico guardando Logan, siamo davanti scuola, finalmente è venerdì e le lezioni sono finite
<<non puoi dirgli che non ci vai>>dice Leon
<<no ragazzi, sapete che ho bisogno di quei soldi, non posso chiederli a mia mamma e di certo non lo chiederò al mio patrigno>>dico alzando gli occhi al cielo
<<okay non preoccuparti, verremo li almeno ci vediamo>>dice Logan e io annuisco

<<a che ora inizi a lavorare?>>chiede Leon
<<faccio dalle 20:30 all'1:30 quindi chiusura>>dico
<<okay allora ci vediamo lì>>dice Logan, ci salutiamo e salgo sulla moto e sfreccio via verso casa, mentre guido vedo di sottecchi dei capelli rossi ma non ci faccio caso, e vado a casa

Appena arrivo trovo mia sorella e mia mamma
<<io vado nella mia stanza questa sera lavoro, vado a riposarmi>> dico
<<okay non preoccuparti>>dice mia mamma, io vado nella mia stanza e mi cambio mettendo solo un paio di pantaloncini di una delle mie vecchie divise da basket, anche la seconda settimana di scuola è finita, non vedo l'ora che si faccia giugno perché non ne posso più di questo inferno, questa sera mi dovrò preparare per andare in una delle discoteca più conosciute della città, da quando ho compiuto 18 anni lavoro li come barista, è un lavoro che mi piace anche se alle volte la musica si fa troppo forte e vedi scene che non vorresti mai, come ad esempio risse e ragazze che chiedono aiuto perché qualcuno le importuna

Per fortuna tutto ciò non succede spesso, di solito lavoro venerdì, sabato e domenica ma alle volte lavoro anche altri giorni in caso di una serata a tema o magari perché qualcun altro non può lavorare quel turno, ma di solito preferisco il weekend perché c'è abbastanza confusione mi è capitato di lavorare il lunedì e di solito non c'è nessuno quindi è un po' noioso

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Mi guardo attorno, il locale è pieno, prima ho visto Logan e Leon, mi ha detto che hanno invitato qualcuno ma non so bene chi, qualche ragazza della scuola probabilmente
<<Luke abbiamo finito la vodka, potresti andarla a prendere mentre mi occupo di quel gruppo di ragazze?>>mi chiede Cameron, Cameron e anche lui uno dei baristi e siamo diventati molto amici, tutto quello che so è grazie a lui
<<si certo vado>>dico, e vado verso il magazzino dove si trovano tutti gli alcolici e altri drink che non teniamo sul bancone

Prendo due bottiglie e vado verso il bancone e vedo una ragazza passare, di solito non ci faccio molto caso ma qualcosa mi fa fermare per qualche secondo, dei capelli rossi
<<Luke che succede?>>chiede Cameron
<<aspetta un secondo>>dico e la seguo con lo sguardo si è proprio lei, Alexandra, vedo un ragazzo dai capelli neri prenderla per il polso e lei che prova a liberarsi
<<Luke, non fare qualcosa di stupido>>mi richiama Cameron
<<non preoccuparti, chiamo la sicurezza se c'è bisogno>>dico e vado verso di loro

<<che succede qui?>>chiedo
<<stiamo solo parlando>>dice il ragazzo
<<non mi sembra che lei voglia parlare, va via o chiamo la sicurezza>> lui mi guarda male ma poi se ne va
<<che cosa ci fai qui?>> le chiedo
<<potrei chiederti la stessa cosa>>dice lei, si vede che è agitata
<<ci lavoro qui io, su vieni con me>>dico la prendo per il polso e la porto davanti il bancone e la faccio sedere su uno degli sgabelli per poi tornare al mio posto
<<tutto bene?>>chiede Cameron guardandola
<<si>>dice lei quasi in modo impercettibile, faccio due drink per un ragazzo davanti a me e poi prendo un bicchiere con del succo all'arancia

<<tieni, sembri nervosa>>dico, lei alza lo sguardo che aveva tenuto abbassato e mi guarda dritto negli occhi
<<io non bevo alcolici>>dice
<<è succo non preoccuparti>>dico, lei guarda il bicchiere e poi guarda me
<<non ti darei mai qualcosa di alcolico, non so se puoi bere, non voglio mica perdere il lavoro>>dico alzando gli occhi al cielo e ricomincio a lavorare ed aiutare Cameron
<<Luke>>mi sento chiamare, mi giro di scatto e i suoi occhi marroni sono puntati un'altra volta sui miei e per qualche secondo sento una specie di scossa
<<si?>>dico
<<grazie per avermi aiutata prima>>dice
<<prego, non ho fatto niente di particolare>>dico e lei fa un piccolo sorriso

<<Alex eccoti finalmente, ti stavamo cercando>>sento dire, mi giro e vedo Logan, Leon e le due ragazze che sono sempre con la rossa, ah quindi sono loro le ragazze?
<<l'avete lasciata sola qui di venerdì sera? Sapete che qui venerdì e sabato entra chiunque>>dico guardando Logan
<<che cosa è successo? Alex stai bene?>>chiede una delle due ragazze
<<niente non preoccuparti, un tizio che faceva lo stupido, non è successo niente, Luke mi ha aiutato>>dice Alex senza emozioni
<<mi dispiace non ti dovevamo lasciare da sola>>dice l'altra ragazza e si abbracciano
<<se dovete invitare qualcuno almeno state attenti>>li guardo male

<<hai ragione, non è mai successo niente mentre siamo stati qui, non pensavo succedesse qualcosa>>dice Logan io scuoto la testa tipo per dire okay come dici tu
<<noi andiamo a casa ragazzi, si sta facendo tardi>>dice una delle due ragazze
<<Kennedy quanto ti devo per il succo di frutta>>dice Alex iniziando a frugare nella sua borsa
<<niente non preoccuparti>>Dico
<<no sul serio quanto ti devo>>dice mettendo una banconota da dieci sul bancone, gli prendo il polso velocemente e gli do la banconota
<<buonanotte Alexandra, ci vediamo lunedì a scuola>>dico, lui alza gli occhi al cielo e prova a nascondere un sorriso
<<grazie, ci vediamo lunedì Luke>>dice e mi sorride e poi si allontana con gli altri

<<carina la rossa>>dice Cameron appoggiando una mano sulla mia spalla
<<come tutte le ragazze qui dentro>>dico asciugando dei bicchieri, lui ride
<<che succede? Perché ridi?>>chiedo
<<no niente stavo pensando a una cosa>>dice e si allontana, io continuo a fare il mio lavoro e la serata passa così, tra drink da fare e bicchieri da pulire