XVI Venom

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Felix era bello che dormiente, dopo l'operazione, nella sua stanza a palazzo.
Intanto nella zona della paura...

Hyunjin's PovCorsi, corsi tanto

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Hyunjin's Pov
Corsi, corsi tanto. Corsi tutto il tempo. Avevo Minho in braccio dato che era molto ferito ed era svenuto. Ma non mi pesò.
Corsi per minuti, ore forse. Ma non mi stancai.
Arrivai alla base, entrai con un salto. Scavalcando il cancello chiuso e portai Minho in infermeria.
È sempre tutto così spento da queste parti. Sempre tutto così desolato.
Non mi lasciarono entrare nella stanza di Minho così restai fuori accovacciato a terra con la testa fra le gambe.

Non per il mio amico, sapevo che si sarebbe ripreso.
Ma per lasciare sfogo a tutte le lacrime che si erano rifiutate di lasciare i miei occhi fino ad ora.

"È iniziata" una voce stridula, che pian piano diventa sempre più forte risale dalle viscere del mio corpo.
"È iniziata" ancora più forte.
"La vera guerra è iniziata Hyunjin."
La cosa che più mi spaventa è che ho perso il controllo. Lì fuori, con Felix non ero più io.
Questa cosa è grossa, più grossa di me, più grossa di noi.
L'Orda è più grande, l'Orda è-

"È iniziata Hyunjin. Non ti sottrarre" ed eccola che torna, un mal di testa continuo.
<<Lasciami stare...>> Mi proteggo la testa con le braccia, come per proteggermi.
Ma come posso proteggermi da qualcosa che si è già schiantato su di me?
Sono ancora qui seduto, pian piano mi alzo. Voglio andare a dormire.

Più mi avvicino ai dormitori però, più i pensieri aumentano, più il mal di testa cresce. La voce si insinua sempre di più nella mia mente
"Smettila di pensare Hyunjin. Ti farà solo male"

"Hyunjin"

"Hyunjin!"

"HYUNJIN!"

Sono nel panico, mi ritrovo nel bel mezzo del corridoio senza riuscire a respirare liberamente.
La gola mi si secca, il battito aumenta. La vista sfocata.
Sto di nuovo perdendo controllo dei miei pensieri?
No..no.. perfavore no.

"HYUNJIN, non pensare" la voce continua ad accarezzarmi con delle mani ricoperte di spine.
Provo a camminare verso il dormitorio, ma le mie gambe sembrano non volersi muovere.

Il mio corpo è in lotta. Cedere o non cedere? Speranza o disperazione?

Mi siedo di nuovo a terra.
"Hyunjin"
Proprio quando credevo di impazzire

"H-Hyunjin"
"Hyunjinnie"

<<Felix?>> Ormai non ci vedevo più dal male alla testa. Mi tenevo la fronte con il palmo della mano.
"Jinnie"

Quella voce acuta si è trasformata in quella bassa e profonda di Felix. Cazzo se mi manca.
Mi calmo un po', non abbastanza per recuperare le forze prima che si presenti qualcuno davanti a me.
Qualcuno che odio profondamente.
<<Hyunjin>> il tono fermo della strega mi fa rizzare i peli.
Io non le rispondo. Allora il mal di testa aumenta. Ora mi scoppia. Me la tengo con entrambe le braccia mentre lentamente impazzisco.
<<Hyunjin ascoltami bene. È inutile che lotti, è una causa persa. Il piano dell'Orda è stato avviato e non sarai tu a fermarlo. L'unica cosa che possa fare per salvare il pianeta è consegnarci Felix.
Devi andare a prenderlo e portarlo da noi.>>
<<P-perchè lo- lo volete?>> tremo come una foglia
<<non l'hai capito? Tzk, ovvio che no. Felix è la chiave e se non ce lo porterai tu, saremo costretti a prenderlo con la forza. Ciò significa distruggere ciò che va distrutto e ucciso chiunque debba fare questa fine. Ti conviene decidere in fretta. Nemmeno tu hai tanto tempo>> indica con l'indice ossuto le mie mani. Io abbasso lo sguardo e vedo - per quello che riesco a vedere a causa del mal di testa - le mie mani e parte dell'avambraccio, imbrattate di venature rosso fuoco. Non il colore del sangue: un colore innaturale. Spaventoso.

Mi alzo in piedi e cerco di capire da dove provenga quel rosso. Poi capisco. Ed è una realtà terribile.
Qualcosa che già sapevo. Magari sto delirando. Non lo so. Non so più niente ormai. Voglio solo essere portato via di qui.

<<È VELENO. È VELENO. STIA LONTANA DA ME. NON MI DEVE TOCCARE. NON CE LA FACCIO PIÙ!>>
Mentre dicevo queste parole, la donna si avvicina a me, sempre di più. Finché non inizia a stringermi le braccia e portarmi fin dentro il dormitorio. Mi tappa la bocca con una mano, per non farmi urlare.
<<Dormi bene Hyunjin. Sta andando tutto come da piano, sta tranquillo. Presto Etheria sarà nostra. E tu ci aiuterai a conquistarla. Fai il bravo eh>>
Mi aveva immobilizzato con i suoi poteri. I miei occhi ormai rossi dal pianto e dalla rabbia mi bruciavano, mi bruciavano forte.

Vidi disegnato sopra di me, l'incisione che feci anni fa da piccoli. Un disegno mio e di Felix.
Lui ora non era qui con me. Aveva infranto la promessa e mi aveva lasciato solo. Non posso tornare da lui, non ora, dopo anni che ho resistito dal farlo.
Inoltre anche volendo, la tessitrice d'omvre è stata chiara con me.
Non posso andare via, ormai sono suo, ha la mia vita in mano.

Just this once...STAY!Where stories live. Discover now