XI Your eyes

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Felix's Pov
Han alla fine si è ripreso. Ci sono voluti solo un paio di schiaffi e un bel po' d'acqua in faccia.

Al momento stiamo camminando lungo un sentiero sterrato che, secondo le mappe di Seungmin, dovrebbe portarci in un villaggio vicino la città in cui siamo diretti.
Infatti, i due ragazzi sembrano ormai decisi nel portarmi a BrightMoon, anche se credo vogliano ancora sbattermi in prigione.
Dovrei essere arrabbiato per questo ma lungo il tragitto ho potuto vedere le rovine delle case, dei campi e i giochi dei bambini, ormai inutilizzati,0 sparsi sul prato. Un alito di vento ogni tanto fa muovere le ghirlande colorate appese nelle cittadine, come se ancora qualche vita si aggirasse laggiù. Ma non è così.
Non c'ero quando l'Orda ha distrutto villaggi e ucciso centinaia di persone. Troppo accecato dalle menzogne per poter vedere la nuda realtà.
Un'altra persona al posto mio, non si fiderebbe di loro. Di Jisung e Seungmin.
Potrebbero ingannarmi, farmi credere di essere i buoni quando non lo sono. Eppure sento che tutto ciò è così dannatamente familiare.

Non tornerò indietro, ora che ho la possibilità di sapere chi sono e da dove provengo. Ora che il velo di bugie che avevo davanti agli occhi si è dissolto rivelando quanto male l'Orda diffonda.
Tutto ciò mi fa ripensare al fatto che ho lasciato la base ormai da 1 giorno. Sicuramente ho lasciato Hyunjin nei guai.

...

Hyunjin. Tu cosa dirai questa volta? Ora che ho aperto gli occhi, cosa farai? Ti arrabbierai di nuovo con me e correrai via? Oppure ti avvicinerai, rischiando tutto pur di restare con me?
Forse ti chiedo troppo mio Jinnie. Forse dovrei lasciarti andare ora.
Ma tu non sai quanto sei fondamentale ogni singolo giorno della mia vita
Se solo sapessi anche tu qual è la realtà...

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<<Dovremmo esserci quasi!>>
<<Seung, continuo a ripetere che secondo me, stiamo girando in tondo da mezz'ora>>
<<Fidati Han, è tutto sotto controllo>> dice Seungmin mentre controlla le sue mappe capovolgendole in tutte le direzioni esistenti.
...
<<Felix ci sei??>>
Sono talmente assorto dai miei pensieri non mi sono reso conto del fatto che i due ragazzi mi stanno chiamando da 20inuti per dirmi che siamo arrivati.
<<Oh- certo. Ci sono, che succede?>>
<<Siamo arrivati!>> Jisung mi accompagna all'entrata di un magnifico villaggio. Fiori colorati ovunque, bambini e anziani che si divertono insieme al suono della musica. In più un irresistibile odore che non ho mai sentito prima.
<<WOW>>
<<Questa è la civiltà caro capitano>> mi dà una pacca sulla spalla
<<Felix ti devi camuffare, la tua divisa è un chiaro avviso per gli abitanti del luogo>>
<<Già, Han ha ragione. Potresti fare una brutta fine, della serie torce e forconi. Non so se intendi>>
<<Ho capito, ho capito. Che pensate di fare?>>
In un attimo Han inizia a infilarmi fiori nei capelli per rendermi più amichevole, così ha detto. Seungmin è corso nel villaggio e mi ha preso un mantello rosa cipria. In più mi hanno tolto la spilla da capitano.
<<Ok! Ora sei perfetto, tesoro>>
<<Han non mi piace!>>
<<Lo so che nell'Orda è tutto grigio, verde, rosso e nero. Ma ora devi abituarti alla tua nuova vita>>
<<No. Questa è l'ultima volta che mi vedrete vestito così>>
<<Mhm>>
<<LO FACCIO SOLO PER NON ESSERE UCCISO>>
<<Ok Felix, come dici tu.>> Han fa spallucce e si avvia verso la piazza.

Non ho mai visto tanta gente sorridere nello stesso momento. Non ho mai visto tanto cibo invitante, non ho mai visto tanti colori e tanta luce!
<<Hey Seung! Cos'è tutta quella roba?>>
<<Quelle sono gli strumenti per fare la musica, non ne hai mai visto uno?>>
Scuoto la testa
<<COME È POSSIBILE!?>>
<< No mai. Posso andare a vedere?>>
<<Certo! Han, vieni Felix non ha mai visto uno strumento musicale>>
<<COME È POSSIBILE!?>>
<<NON LO SO!>>
Iniziano a guardarmi come se fossi un alieno mentre ispeziono i vari strumenti. Un flauto, una chitarra, uno strano aggeggio che chiamano triangolo.
Ad un certo punto dei ragazzi iniziano a ballare. Si riuniscono in cerchio e danzano a ritmo, tutti contemporaneamente eseguono gli stessi movimenti. Loro lo fanno sembrare così semplice! Se lo facessi io non ci riuscirei sicuramente.
Seungmin nota come stavo osservando i ragazzi, allora prende per il polso sia me che Han e ci porta al centro del cerchio.
<< Su! Balliamo!>>
<<MIN SEI PAZZO?>>
<<Si Han, solo un po'>>

Il ritmo delle canzoni mi scorre dentro, ci teniamo tutti per mano giriamo e saltiamo. I bambini corrono in mezzo a noi, le lucine colorate risplendono sulle nostre teste e le risate delle persone sembrano rimbombare nel profondo del mio cuore. Si sono uniti a noi perfino gli anziani!
Alla fine delle canzoni, sono sfinito, ma sento che potrei farlo altre mille volte.
Decidiamo di goderci il cibo per mezz'oretta poi riprenderemo il cammino verso BrightMoon.

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°
Mi stavo godendo del vero cibo per la prima volta nella mia vita, con due ragazzi che non conosco in un villaggio abitato da persone talmente felici da sembrare finte.
Ho trovato la spada e sto per andare incontro al mio destino? Cosa potrei desiderare di più?
Niente.

Giusto?

...

Proprio quando mi stavo leccando le dite dal sapore delizioso di quei dolcetti fatti in casa, un forte rumore proveniente dalla piazza fa tremare anche il suolo sotto i nostri piedi
<<Che succede??>>
Han e Seungmin si alzano di scatto, io li seguo. Ci dirigiamo verso il luogo da cui proviene il rumore.
Han osserva i carri armati dell'Orda, i soldati che colpiscono i civili e le bombe piazzate in ogni angolo come se anche per lui fosse la normalità
<<È l'Orda! Hanno attaccato anche Teynor. Siamo fregati Seungmin>>
Un attimo... Teynor!? Non è possibile! Ci deve essere un errore!
<<Han hai detto Teynor??>>
<<Si, perché? TU SAI QUALCOSA SI QUESTO POSTO?? E del resto come non potresti? Sei un soldato dell'Orda [...]>> Inizia a parlare a raffica, incolpando me per non aver detto come se avessi potuto capire intuitivamente in che villaggio ci troviamo.
<<Ci deve essere un errore Han! Teynor dovrebbe essere una base armata della ribellione, non un villaggio di civili!>>
<<A questo punto la pazienza di Han Jisung sia arrivata al limite>>
<<Seungmin non scherzare e tu Felix - mi prende per la maglietta - guarda qua - indica le persone che fino a 5 minuti fa ballavano felici, ora sono intrappolate sotto le macerie delle loro stesse case- pensi davvero che a loro importi??>>
<<Io- i->>
<<Tu cosa Felix? Fammi il piacere e togliti di mezzo. Io vado a salvare delle vite>>

I due ragazzi si buttano tra i soldati. Ed io? Io resto impalato a guardare tutto scorrere davanti ai miei occhi come se non potessi fare niente. Immobilizzato sul posto. Destabilizzato dal fatto che in mezzo a quelle persone potrebbe esserci quella che prima considero la mia famiglia: i miei amici. Consapevole del fatto che ormai tutto è rimesso in discussione continuo a non realizzare tutto ciò che sta succedendo.
E forse non voglio.
Ma come posso lasciare che tutta questa felicità, questo senso di meraviglia che ho provato tutto il giorno venga distrutta così?
È arrivato il momento di fare qualcosa.
Forza Felix, datti una svegliata
Mi tolgo la mantella rosa ed esco dal rifugio che avevo trovato.
Ormai la situazione è tragica, tutto il villaggio è in fiamme, il cibo sparso a terra, i fiori distrutti. I bambini sono stretti ai loro genitori mentre scappano via dai soldati nemici.
Decido di aiutarli ad uscire da qui e gli dico di avviarsi verso BrightMoon, li sicuramente troveranno aiuto.
Se solo Han non mi avesse sottratto la spada magari adesso avrei potuto provare ad usarla. Invece no.

Stavo quasi per tornare da Han e Seungmin quando da lontano vedo Hyunjin uscire da uno dei carri armati venendo verso di me.
<<Hyun->>
Appena mi vede, sorride come solo lui sa fare. Ho sicuramente una faccia a tre quarti tra lo shock, la preoccupazione e la paura.
Paura di come lui ora possa reagire
<<Hyunjin>> ti prego. Non lasciarmi. Ma forse questa frase non l'ho detta ad alta voce. Forse non la dirò mai.

Just this once...STAY!Where stories live. Discover now