𝐓𝐑𝐎𝐔𝐁𝐋𝐄𝐌𝐀𝐊𝐄𝐑 ⋆ Cameron Dallas [1]

Capitolo 44

Cameron's Pov

Non posso credere a quello che Linn mi ha appena detto.
Capisco sia davvero una brutta stronza, ma...insomma, non può. É comunque in un ambiente scolastico. Non può fare niente a nessuno...almeno spero.
Ma io voglio tenere al sicuro Audrey, perché adesso so che Linn sarebbe capace di fare qualunque cosa. Ed é per questo che dovrò allontanarmi da lei.

Audrey's Pov

É ora di cena e nel seminterrato dove si mangia c'è un chiasso infernale, come ovviamente ogni inizio dell'anno in questo college.
Diciamo che il primo giorno é un giorno di festa prima di iniziare di nuovo con le attività di studio e sportive.
Ora si sta lentamente scatenando una guerra col cibo e io non riesco a capire più niente. Sasha é sparita, Nash, Angelica e Matthew pure. In lontananza riesco a vedere solo gli amici di Cameron giocare con il cibo. Ah, ovviamente anche Cameron é sparito.
Decido di avvicinarmi a loro, dato che sono le uniche persone che conosco che ho individuato in questo disastro.
Non mi é mai piaciuto il chiasso forte e le urla dei ragazzi nei timpani, é una cosa che non sopporto e mai sopporterò.
Riesco ad arrivare al tavolo dei ragazzi e loro mi salutano, fermando temporalmente quello che stavano facendo.

-Sei da sola?- mi chiede Gilinsky avvicinandosi.

-Si, ho perso tutti chissà dove- ridacchio e Jack mi invita a sedersi con loro.

-Non sai nemmeno dov'è Cameron?- chiede Carter.

-No- faccio spallucce, scuotendo la testa.

-Che bastardo però. Appena siamo arrivati si é separato da noi e non ci ha nemmeno detto in che stanza si trova- afferma Jacob e mi pare davvero strano. Se fossi stata nei panni di Cameron, i miei amici sarebbero state le prime persone che avrei avvisato.

-Avete provato a chiamarlo al telefono?- scuotono la testa e vedo Shawn alzarsi per tirare un pezzo di salsiccia a un ragazzo poco lontano.

-Beh...allora mi metterò a cercare tutti- dico alzandomi e Jacob si alza contemporaneamente.

-Se vuoi ti aiuto. Voglio dire due paroline anche a Cameron- annuisco e tutti e due ci dirigiamo verso uno dei tavoli meno incasinati per salirci sopra e guardare un po' se riusciamo a trovarli nel seminterrato.

-Tu li vedi?- urla Jacob per farsi sentire.

-No. Ci conviene scendere e andare a cercarli da un'altra parte- annuisce e scendiamo, uscendo successivamente dal seminterrato. Ovviamente la mia idea era di provare a chiamare, ma in mezzo a tutto quel casino non credo riescano a sentire la suoneria del loro cellulare che squilla. Ma non si sa mai, magari non sono lì.
Tiro fuori il cellulare e chiamo Sasha.
Uno squillo, due, tre...niente.
Almeno so che Sasha é là in mezzo.
Chiamo Nash e mi risponde subito.

-Nash ma dove siete tutti?-

-Io e Matthew siamo fuori, Sasha ed Angelica sono rimaste dentro a cercarti-

-Ah ecco, ho provato a chiamare Sasha ma non rispondeva. E...sapete dov'è Cameron?-

-No-

-Va bene. Allora ci si vede tra poco- attacco e seguo Jacob fuori dalla scuola.

-Non sapevano dov'è Cam?-

-No...-

-Prova a chiamarlo- prendo il telefono e faccio come mi ha detto Jacob.
Dopo un paio di squilli, però, la chiamata finisce. Mi ha attaccato?

-Credo mi abbia attaccato...- lo informo, facendogli vedere lo schermo del cellulare. Perché mi ha attaccato in faccia? Senza un motivo poi...cos'è che posso avergli fatto? Oppure é solo impegnato a fare qualcos'altro...ma cosa? Dio, quante paranoie mi faccio al secondo?