Capitolo 18

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Mi sveglio particolarmente felice. Oggi passerò un'altra giornata con Cameron e non vedo l'ora, dato che ieri ci siamo divertiti come matti. Magari ci divertiamo anche oggi.
Mi alzo dal letto, ore 9:53, e scendo giù in cucina per fare colazione.
Ovviamente i miei non ci sono, ma é giusto. Sempre così.
Risalgo in camera mia dopo aver bevuto un cappuccino e aver mangiato un muffin al cioccolato e vedo il mio telefono che si illumina.
Corro al comodino dov'è appoggiato l'oggetto e senza nemmeno vedere chi é scorro il dito sullo schermo e rispondo.

-Audrey- é Jack.

-Jack?-

-Cameron...- si blocca e di sottofondo sento delle voci, riesco a sentire a malapena la voce di...Taylor. Si, é Taylor. Ma non riesco a capire cosa dice.

-Cameron cosa? Jack?-

-Cameron non é qui- ancora? É scappato ancora?

-Starà venendo qui, non preoccuparti-

-No Audrey. Ha lasciato un messaggio con scritto che non sarebbe tornato- ma che cazzo?

-Cosa? Scherzi-

-Cazzo, vorrei tanto scherzare! Potresti venire qui tra un po'? Devi aiutarci a cercarlo, siamo disperati. Potrebbe succedergli di tutto-

-Tra mezz'ora sono lì- attacco e corro in bagno. Non capisco, cosa gli passa per la testa quando decide di scappare? Per quale motivo lo fa?
Dopo essermi lavata entro in camera e prendo velocemente dall'armadio qualcosa di decente da mettere. Bisogna avere stile anche quando si cerca una persona. Dio, perché non riesco mai a fare la seria?
Prendo una canottiera celeste, degli shorts di jeans e una felpa a caso.
Mi infilo le vans ed esco di casa, dopo aver preso anche gli occhiali da sole, le chiavi e il telefono.
Arrivo appena in tempo a casa di Jack, o almeno davanti a casa sua, dato che sono tutti fuori a parlare tra di loro.

-Audrey!- Jack mi viene incontro per poi abbracciarmi.

-Andiamo?- chiedo e Jack fa segno agli altri di seguirci.
Che situazione bizzarra.

Cameron's Pov

Non so perché me ne sono andato, ma sentivo il bisogno di stare da solo. Audrey non c'entra niente, é solo che...sinceramente nemmeno io lo so. A volte mi vengono questi momenti in cui voglio stare solo, senza vedere o sentire nessuno, guidare fino al lago e rimanere lì. Nessuno lo sa, della mia passione. Si, mi piace tantissimo andare al lago, é rilassante. L'unica persona che sa di questa cosa é mia sorella, poi nessun'altro. Nessuno mi può trovare qui. Ci sono giorni in cui mi sento vuoto, in cui penso a mia madre e mi viene una rabbia dentro indescrivibile. Per questo vengo qui, potrei anche prendermela con qualcuno e sinceramente non mi va.
Ora che ci penso, sono sbagliato. Ho questo cazzo di problema che Audrey non riuscirà mai a risolvere. Perché continua a provarci? Perché, dopo quello che le ho fatto, lei vuole prendersi cura di me? Che poi non ho bisogno di nessuno. Non sono di certo un vecchio rincoglionito che se la fa addosso e ha bisogno della badante. Riesco a controllarmi anche da solo.
Il telefono vibra e lo tiro fuori dalla tasca. Sarà Jack, di nuovo.
Invece no. É Audrey. Perfetto, gliel'hanno detto. Ora la faranno preoccupare e...oh andiamo, chi si preoccuperebbe di me se non fossi malato? É solo per questo che continuano a chiamarmi.
Annullo la chiamata e decido di salire sull'albero che affaccia sul lago. É così bella la vista da lì.

Audrey's Pov

"(...) il telefono del cliente da lei chiamato potrebbe essere spento o irraggiungibile" fottuta vocina che non preannuncia nulla di buono. Dove sarà finito quel cretino?

-Nulla- torno dagli altri rassegnata e sbuffano tutti.

-Non c'è un posto in cui potrebbe essere andato? Un posto in particolare che lo calma?- provano tutti a pensarci su, ma non viene niente in mente a nessuno.
É pazzesco. Perché lo fa?

"Sierra é fantastica. Credo che sia l'unica persona al mondo a cui confiderei un segreto"

Le parole di Cameron su sua sorella mi ritornano in mente e mi viene un'idea.

-Uno di voi ha per caso il numero di telefono di sua sorella Sierra?- vedo Jacob alzare la mano e avvicinarsi, prendendo intanto il telefono in mano.
Me lo passa, con la chiamata già partita. Perché devo parlarci io?

-Jacob? Cosa c'è?-

-Ehm, pronto...sono Audrey, un'amica di Cameron-

-Audrey? Cameron mi ha parlato di una Audrey...- oh ma che onore.

-Audrey Rods-

-Oh, ciao! Dimmi tutto-

-Ecco, sai no che io mi...diciamo, prendo cura di Cameron?-

-Si si, lo so, ma é successo qualcosa?-

-É scappato e siamo tutti molto preoccupati. Ha lasciato un messaggio con scritto che non sarebbe tornato a casa e insomma, ieri siamo usciti e mi ha parlato un po' di te, dicendomi anche che te sei l'unica persona a cui confiderebbe un segreto-

-Volete sapere dov'è vero?- ovvio...

-Si...-

-Tempo fa, quando ancora vivevo in Fremont, mi portò al lago di Cram dicendomi che quello era il posto in cui sarebbe sempre andato quando voleva stare da solo. Voi provate ad andarci, ma se lo vedete lasciatelo in pace e basta...ve lo consiglio- cosa vuol dire "ve lo consiglio"?

-Uhm...va bene, grazie mille Sierra-

-Di niente- passo il telefono a Jacob e torno indietro, verso casa di Jack. Loro hanno una macchina.

-Audrey dove corri?- urla Jack per poi affiancarmi subito dopo.

-Dobbiamo andare al lago di Cram e serve la macchina-

-Ma cosa ti ha detto Sierra?-

-Ve lo spiego strada facendo-

***

-E non ti ha detto perché dobbiamo lasciarlo in pace?- siamo praticamente a una ventina di metri da Cameron, dietro a un cespuglio. Mi sento molto un'agente segreto.

-No- rispondo a Shawn e sbuffo.

-Dai, almeno sappiamo che é qui e sappiamo dove andrà tutte le volte che vorrà stare da solo- sussurra Carter e annuiamo tutti.

-Andiamocene dai- ci alziamo da dietro il cespuglio e facciamo per ritornare in macchina, ma qualcuno ci richiama.

-E voi cosa ci fate qui?-

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Zan zan zaaaan (?)
Okay no.
Salve a tutte :)
Scusate se il capitolo fa un po' schifo ma, onestamente, non sapevo cosa inventarmi come scusa per non far incontrare Cameron con Audrey. Beh, almeno ora sapete qualcosa in più ;)
Non dimenticate di votare se il capitolo vi é piaciuto e di lasciare un commento.
Love you

-Gré

𝐓𝐑𝐎𝐔𝐁𝐋𝐄𝐌𝐀𝐊𝐄𝐑 ⋆ Cameron Dallas [1]Where stories live. Discover now