Capitolo 7

57 9 1
                                    

Bea guardò con occhi sgranati l'enorme struttura che aveva difronte e sarebbe rimasta li per ore se solo Uksan non l'avesse spinta delicatamente verso la porta d'ingresso.

-sanno del mio arrivo?- chiese allora preoccupata Bea mentre entravano.

-si, sanno che saresti arrivata ma non quando- le rispose il castano chiudendo la porta alle sue spalle e facendo cenno alla ragazza di poggiare la valigia davanti all'ingresso per poi farsi seguire da Bea fino alla sala per il gaming enorme dove i due si bloccarono -vero oggi avevano una scrim- sussurrò Uksan per non farsi sentire dai sei presenti li che però sembravano immersi nel loro mondo. Bea li osservò attentamente ma si spalle e con le sedie ingombranti non riuscì a distinguere nessuno di loro nemmeno facendo mente locale con i ragazzi che si ricordava aver visto durante le partite del LEC.

-colpite il nexus, colpite. Colpite. Colpite- sentì Bea urlare a uno dei ragazzi, non seppe dire quale visto che le davano tutti le spalle, e dopo di ciò li sentì urlare e alcuni di loro si tolsero le cuffie.

-ottimo lavoro- parlò il coach -dobbiamo rivedere la tecnica Senna-Sion ma per il resto ve la siete cavata bene oggi-

-ottimo lavoro- disse Uksan sorridendo e subito sei paia di occhi si girarono verso di loro e Bea rimase immobile completamente in imbarazzo.

-oh siete arrivati- disse il coach sorridendo e avvicinandosi e fu allora che Bea lo riconobbe. Se lo ricordava come support e non nelle vesti di coach ma si ricordava anche di aver letto da qualche parte che era stato sostituito per dei problemi al polso destro, motivo per il quale non aveva partecipato alle ultime partite del LEC prima della retrocessione. Di certo però la ragazza non si ricordava nessun post con l'informazione che NiveL, il nickname che usava da support, fosse diventato il coach dei DLE.

-poco fa, in tempo per vedervi vincere- spiegò Uksan -contro chi stavate giocando?-

-Heretics- rispose quello che Bea riconobbe immediata come SunFlower. Anche lui non lo vedeva da tantissimo tempo, da quando precisamente non vedeva NiveL in bot, ed era sorpresa di vederlo li a giocare anche se l'aveva incontrato un po' di tempo prima contro in partita. -quindi la nostra cara Bea è arrivata- continuò lasciandosi andare sullo schienale della sedia da gaming e guardando la ragazza con un mezzo sorriso.

-esatto. Trattatela bene- disse Levin sorridendo alla mora che sembrava davvero in imbarazzo in quel momento -chi di voi la vuole aiutare con le valigie e le fa vede...- ma non finì di parlare che Vardon si alzò di colpo prendendo entrambe le valigie con poco sforzo e scomparve su velocemente lasciando confusa Bea.

-ti mostro la tua camera visto che sono stato io a scegliere le decorazioni- Hassan raggiunse la ragazza e Bea un po' titubante lo seguì anche se in realtà voleva capire che fine avesse fatto la sua roba e anche capire con quello che doveva essere il support visto che era seduto affianco a SunFlower aveva addobbato la sua camera. Si pentì immediatamente di quel pensiero quando vide tutto il rosa che c'era in quella camera dove il rosso aveva posato le sue valigie. Letto rosa, tende rosa, mobili rosa, tappeto rosa...tutto troppo rosa.

-è bassina, me l'aspettavo più alta- disse Mikael agli altri che erano rimasti sotto con lui-

-meglio no?- gli rispose Ramil mentre Kenji completamente disinteressato a tutto quello che stava accadendo si era messo a fare ranked da solo.

-comportatevi bene- sbuffò Levin raggiungendoli e dando la sua agendina in testa a Ramil per farlo smettere di ridere.

-ma noi ci stiamo comportando bene!- protestò proprio Ramil che ringraziò di essersi tolto le cuffie prima di quel colpo da parte del moro che aveva aperto la suddetta agendina e si era messo a leggere qualcosa con interesse. Se solo in quel momento non ci fossero stati anche suo fratello, Kenji e Uksan si sarebbe alzato e lo avrebbe baciato. Ma Levin era il primo a voler mantenere la loro relazione nascosta agli altri, anche per quello che era successo, e Ramil mai sarebbe andato contro il volere dell'altro.

-comunque non mi sembra una tipa da "amo il rosa da morire" secondo voi Hassan ha scelto bene?- domandò sempre Ramil osservando la postazione completamente rosa che era perfettamente difronte a quella del fratello.

-potrebbe anche piacerle- sospirò Mikael anche se non ne era convinto nemmeno lui. No, Bea non era per niente la ragazza che andava matta solo per il rosa. Doveva far notare prima la cosa ad Hassan ma non ci era riuscito vedendolo così contento nell'addobbare tutto per la loro nuova arrivata.

-ne dubito- borbottò Ramil che ricevette un'altra volta l'agenda in testa da parte di Levin.

-pensate a giocare e guadagnare lp invece di sparlare della nuova arrivata. Soprattutto tu, oggi non hai preso alcune w importati con Senna-

-non ne ha presa nessuna è diverso- ringhiò Kenji.

-e che ne sai tu? Hai fatto da babysitter top come sempre- rispose a tono Ramil voltandosi verso il suo computer cercando di ignorare il piccolo dolore che iniziava ad avvertire al polso destro. Lo aveva stressato troppo quel giorno.

-perché in bot siete morti al livello due. Sei inutile come al solito-

-ragazzi- disse Levin sospirando -basta-

-mi ha detto che ama la sua camera- Hassan fece la sua comparsa al piano inferiore tutto felice e contento insieme a Vardon che sbadigliò prima di dirigersi verso la zona palestra, aveva stancato troppo i suoi occhi per quel giorno quindi era arrivato il momento di far stancare i muscoli.

-davvero?- chiese sarcastico Ramil prendendo Miss Fortune, con lei teoricamente avrebbe avuto meno problemi con il polso.

-si coglione- rispose Hassan scomparendo in cucina mentre Levin guardava preoccupato in direzione di Ramil. Da quando il biondo era tornato non aveva fatto altro che ricevere insulti a gratis da parte di Kenji e Hassan. Levin sapeva che sarebbe andata a finire in quel modo dopo quello che era successo tra loro ma sperava che dopo quasi un anno se ne fossero dimenticati, non era stato così per sfortuna di Ramil. Forse sarebbe stato davvero meglio trovare un altro adc.


Amore nella LandaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt