Capitolo 33 - Risvegli

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Il tempo inizia a passare, Elanie viene riaccompagnata a casa, le lasciano il numero di uno psicologo in modo che lei potesse contattarlo nei giorni successivi, quando ne avrebbe sentito bisogno.

In tutto questo Stolas non sta con le mani in mano. Prende l'anima di Blitz, gli dà un corpo, lo trasforma con calma in un Imp, aveva già deciso da tempo di dargli quella forma e sapeva che al ragazzo non sarebbe cambiato molto. Appena finito lo corica delicatamente tra le coperte, accarezzandogli con calma le guance

-Blitzy.. -

Aveva bisbigliato il suo nome, senza aspettarsi nessuna reazione, il ragazzo, infatti, in tutto questo ancora non si era svegliato, ma quando si sente chiamare apre gli occhi, mugolando un po'

-Blitzy! Sei sveglio?? -

Era parecchio stupito Stolas, non riusciva a credere che fosse riuscito ad aprire gli occhi tanto in fretta

-mmh.. Stolas..? -

Blitz era leggermente confuso

-Blitzy! -

Lo abbraccia, stringendolo a se

-Come stai? Stai bene?.. -

Blitz mugola leggermente, si appoggia alle sue spalle

-uh.. si.. sto bene... -

era letteralmente una gelatina in quanto a forza fisica

-Mi.. sento solo un po' debole... -

-è normale.. aspetta qui.. -

Gli appoggia le mani sulle spalle e fa in modo di farlo stare sdraiato senza farlo alzare, va in cucina, lasciandolo solo. Blitz fa un leggero sospiro, ricade sul letto, mugola, lo guarda andare via, non avendo più lui come focus la sua vista cerca di adattarsi al mondo circostante e fargli capire bene come fosse fatto quel posto. Affondava la testa nel cuscino, estremamente soffice, sentiva la temperatura della stanza molto più calda, le coperte tra le dita, il profumo di Stolas che lo avvolgeva totalmente. la luce era soffusa e non gli dava fastidio. Dopo qualche minuto sente la porta aprirsi di nuovo, vede il gufo avvicinarsi a lui con un bicchiere in mano

-Bevi questo.. -

Blitz si inizia a tirare su leggermente, aiutato dal gufo

-Cavolo.. mi sembra.. come quei giorni in cui andavo in montagna e facevo serata e poi il mattino dopo mi svegliavo uguale... -

Si appoggia con la schiena alla testiera del letto, prende la tazza, ormai si era abituato a tutto quello che Stolas gli portava, era anche felice di assaggiare quello che preparava, aveva sempre il solito approccio, prima assaggiava un sorso per vedere se gli piaceva e poi beveva tranquillo, non era ancora mai successo che avesse trovato qualcosa che non gli piacesse

-Con quello ti sentirai meglio.. -

Blitz sorride e beve, inizia a vederci meglio, lasciando andare lo sguardo in giro per la camera

-Certo che la tua camera è molto più grande di quello che si vedeva in videochiamata! -

Dopo quella frase a stolas scappa una risata

-Sei tu che sei più piccolino.. -

-Ma non sono piccolo! -

Ride, si era ripreso, aveva di nuovo le sue forze, non si era ancora guardato allo specchio, solo guardandosi le mani nota la differenza, lo guarda, si guarda le mani, anche se in quel momento erano più simili a quelle di un normale Imp

-Ti ho dato un corpo da imp.. -

Gli passa uno specchietto, Blitz lo segue con lo sguardo, posa la tazza e prende lo specchio, guardandosi

S.A. StolasXBlitz 3.0 - Diavolo per amoreWhere stories live. Discover now