Capitolo 26 - Esame di guida

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Il mattino dopo si possono svegliare tranquilli, Stolas per primo, va al bar e gli porta la colazione in camera. Quando Blitz si sveglia era totalmente rimbambito, ma la colazione lo fa riprendere velocemente. Passano a Tokyo il weekend e anche le giornate in cui Blitz non doveva andare a scuola, poi tornano a casa, aveva in quel tempo scritto alla madre e ovviamente a Moxxie. Dopo quei giorni era tornato tutto tranquillo, finchè, dopo il suo 18esimo, aveva iniziato a fare le prove di guida. Non sono durate molto, alla fine se la cavava abbastanza, ovviamente con la moto dell'istruttore. Si fa le sue ore e gli viene comunicato il giorno dell'esame. Stolas sapeva il giorno preciso e curioso gli aveva scritto

"Allora? Giorno?"

"La prossima settimana.. lunedì.. cazzo non so se sono pronto! ora mi sale l'ansia!"

"Andrà benissimo!"

"Ma mi mette ansia comunque!"

"Ti picchio"

"ma- HO GIà L'ANSIA!"

E dopo questo scambio di messaggi e l'ansia crescente Blitz va a fare l'esame, riuscendo a passarlo tranquillamente, mentre lui si stava maledicendo da solo per quanta ansia inutile aveva provato. Quando arriva alla fine lo fanno scendere dalla moto, si toglie il casco, firma il foglio, gli danno la sua bella patente in mano, e lui resta lì, impalato in mezzo ad un marciapiede, senza sapere come reagire, a fissare quel pezzetto di plastica rosa, con la bocca aperta, ancora incredulo di avercela fatta. L'unica cosa che riesce a fare e fotografare la patente, con la mano che gli tremava, quindi anche un po' sfocata, e mandarla sia alla madre che a Stolas e Moxxie

"te l'ho detto!"

Gli scrive subito Stolas in risposta. Blitz non risponde subito

"Blitzy?"

Ancora il ragazzo non scrive nulla, era ancora sotto shock. Stolas, preoccupandosi, decide di chiamarlo senza aspettare. Blitz risponde o quantomeno, preme il tasto verde della chiamata, ma non riesce a fare altro che versi

-Blitzy tutto bene? -

-Ahjajaja... non capisco ancora come ho fatto! Mi tremano ancora le gambe! -

-Oh avanti tranquillo -

-Sono davvero felice! ora.. se riesco a camminare arrivo alla fermata e torno a casa -

-Okay! Ti aspetto a casa da te! -

-Va beeene! Vedo di arrivare a casa vivo! -

Scrive poi alla madre e torna a casa. Arriva dopo una mezz'oretta di mezzi. Appena lo vede e lo chiama

-Blitzyyy~

Sorride, era sul sellino posteriore di una moto sportiva super figa, vestito apposta e con il casco in mano. Il ragazzo era appena tornato, aveva ancora lo zaino a spalla, si ferma, lo guarda

-Ma che-?! wow~ che spettacolo! -

Non si sa se fosse riferito a lui o alla moto, probabilmente entrambi, si avvicina, gli salta in braccio baciandolo

-Certo che non mi aspettavo di ritrovarti così! -

-Ti piace la moto? -

-è spettacolare! -

Ci passa una mano sopra, lo guarda

-Viene dall'inferno? -

-No, dalla Kawasaki! -

Ride ironico per poi continuare

-solo la verniciatura è infernale~

-Ah... Ma è la tua? -

S.A. StolasXBlitz 3.0 - Diavolo per amoreDär berättelser lever. Upptäck nu