Capitolo 25 - Diciottesimo

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Era passato un po' di tempo, la madre si era messa a preparare la cena e loro erano andati in camera tranquilli

-Quindi lasci Octavia ad Andre quando vieni qui?-

-Si, esatto

-Ti devi fidare davvero tanto di lui.. -

-Si ho avuto modo di capirlo -

-In che senso? -

-So che posso fidarmi di lui -

Blitz annuisce, si morde un labbro

-Stolas...? -

-Mh? -

-Non prendere male questa domanda ma... intendi davvero aspettare... la mia morte naturale? -

-Non ti farei mai niente di brutto.. Quindi si.. -

Lo guarda, sospira e annuisce, appoggiandosi a lui

-Immaginavo.. -

-Mmh.. ma se... prima o poi te lo chiedessi? -

-E tua madre?.. -

Quella domanda gli fa sbuffare una risata

-Mmh.. hai anche ragione, non posso lasciarla sola... sai.. forse non sarei dovuto essere così fiscale da piccolo -

-Mh? -

-Vedi.. quando ho iniziato a diventare un po' più grandino.. età elementari circa, per un po' ha provato a cercare il nuovo amore.. ma io avevo paura.. paura che stesse di nuovo male e quindi "bocciavo" ogni possibile pretendente -

-Capisco.. -

-Dopo un po' non ci ha più provato, non voleva farmi stare male... è per questo che ero un po' preoccupato quando mi hai raccontato di Octavia -

Aspetta poi qualche minuto, non sentendo nessuna risposta se non qualche mugolio

-Sei più silenzioso del solito... ti ho turbato troppo? -

-No tranquillo.. ti amo Blitzy -

-Anche io ti amo...

Passa un po' di tempo, erano da soli Stolas e Blitz, si stavano rilassando, probabilmente appena finita una bella serata, si rilassa e si beve il solito infuso per riprendersi,

-Mmh.. chissà come se la stanno cavando gli altri due -

Riferito ad Andrealphus e Octavia a casa da soli, Stolas gli sorride teneramente

-Possiamo controllare se vuoi -

-Si dai! -

Mentre stava aprendo il portale Stolas si era trovato a ridacchiare, Blitz lo guarda curioso

-Perchè questa risata? -

-Perchè ne vedremo delle belle -

Apre un piccolo porta che dà sul salotto del palazzo

-Ovvero? -

Curioso sbircia nel salotto, che in quel momento era diventato una pista per slittini

-Appunto-

Poco dopo, nell'inquadratura del portale si vede Octavia che scivola verso una montagnetta di neve ridendo e finendoci di faccia, vicino a lei anche Andrealphus, lo zio aveva vestito la piccola con indumenti invernali per non farle prendere freddo. Blitz ride guardando il portale

-Se la spassano! -

I due stavano continuando a giocare tranquillamente, non avevano notato il portale, Blitz guarda il gufo

S.A. StolasXBlitz 3.0 - Diavolo per amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora