Capitolo 27 - Forse è ora di studiare botanica

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Si sveglia poi il mattino dopo, quando il sole era già abbastanza alto. Stolas si era già svegliato e lo stava coccolando

-Ma buongiorno! Sei mattiniero vedo! -

Sorride Blitz, canzonandolo

-Sei tu che ti sei svegliato tardi -

-Ne approfitto da quando non ho una sveglia puntata alle 6! Da quanto sei sveglio? -

-Un po', non so di preciso -

Blitz si stiracchia, si alza e si guarda un po' intorno

-Andiamo a fare colazione giù in città poi? -

-Certamente -

I due si preparano per bene, Stolas fa sparire tutto quello che avevano usato il giorno prima

-Mi volevi dire qualcosa ieri notte? -

-Sei sicuro? -

Intanto si stava mettendo di nuovo la tuta da moto

-Sicuro -

Blitz annuisce

-Mmh.. devo andare in bagno... beh arrivo subito, meglio evitare di mettere questa tuta prima di andare -

Si allontana un po', giusto per trovare un posticino comodo, solo che dopo qualche minuto non torna, e di solito non ci mette così tanto tempo in bagno. Dopo alcuni minuti torna giù con una manciata di fruttini in mano

-Mh che sono quelli? -

Blitz alza le spalle e guarda le mani

-Mirtilli, ce ne sono un sacco più su! -

Se li stava ancora mangiando. Dopo una rapida occhiata il gufo capisce al volo che quelle che ha in mano non sono affatto quello che pensa

-Non sono mirtilli! -

-Come no? E che sono allora? -

Ne aveva già messe una manciata in bocca, ne aveva mangiate alcune prima

-Sono delle bacche di Cicuta! Sono estremamente velenose se ingerite! -

Blitz sperava di essere in tempo, lo guarda, sputa quelle che aveva in bocca

-Ah- ahm.. e i sintomi quali dovrebbero essere? -

Appena Stolas sente quelle parole sospira e fa comparire una piccola bottiglietta con un tappino in vetro, sospirando

-Nausea, giramento di testa, allucinazioni... -

Vede il ragazzo guardare dietro di lui

-Oh... quell'unicorno lo hai fatto apparire tu? -

Fa per corrergli incontro, ma gli gira la testa, fa un giro su se stesso e cade a terra. Stolas sospira, lo prende in braccio, portandogli la testa all'indietro un po' come i bambini, in modo da evitare di farlo stare male, gli fa bere il contenuto della boccetta, versandoglielo in bocca dopo avergli bloccato le braccia, Blitz se lo beve dopo un momento di fastidio visto che gli stava iniziando a salire la nausea, ma non ha le facoltà mentali per opporsi. Stolas lo fa poi sdraiare per terra e lascia fare effetto all'antidoto, lo tiene d'occhio cercando di tranquillizzarlo. Dopo qualche minuto Blitz si era ripreso, quello che gli aveva fatto bere il gufo era un miscuglio che andava a neutralizzare gli effetti delle bacche, quindi era come se avesse mangiato frutti normalissimi dopo qualche secondo

-Uh..? passato? wow... -

-Meglio? -

-Oh.. è passata anche la nausea... e non mi gira più la testa -

-Menomale -

Non era stato nemmeno tanto male, riesce a rialzarsi e stare tranquillo

-Facciamo che questa cosa mia madre non la deve sapere eh? Torniamo verso casa? -

-Resta seduto ancora un po' -

-Mmh.. ti preoccupi sempre per me -

-Certo che mi preoccupo -

I due restano tranquilli per un po' a coccolarsi, Blitz ne approfitta per riprendere a parlare

-Sai.. mi è piaciuta molto questa notte... è stata così intima e dolce... -

-Già -

Blitz lo bacia, gli accarezza la guancia passandogli la mano sul becco scendendo poi tra le piume, gli sta in braccio

-Non abbiamo fretta di tornare, vero? -

-Assolutamente no -

Blitz sorride, lo bacia spingendolo appena sull'erba. Si prendono del tempo per loro e tornano a casa quando ne hanno voglia.

Erano a casa da soli tranquilli, si stavano coccolando, Blitz guardava il gufo

-Senti Stolas... sei sicuro che stanotte non volevi dirmi niente? -

-Sicuro.. -

Il ragazzo sospira e lo abbraccia

-Senti... ma... se ti chiedo una cosa io non ti arrabbi, vero? -

-Mh.. no -

Blitz si stringe a lui leggermente nervoso

-Dall'ultima volta è passato del tempo.. quel rituale per la forma dell'anima... ecco.. hai detto che volevi vederlo bene

Il gufo sospira

-Speravo te ne fossi dimenticato -

-Ah... ecco.. -

Non resta a guardarlo, aveva paura di incontrare il suo sguardo per il momento

-Non fa niente.. -

Lo aveva detto convinto, ma mente. Gli interessava eccome

-Lo vuoi davvero provare? -

Il ragazzo viene colto di sorpresa da quelle parole

-Mi... farebbe sicuramente sentire un po' meno distante da.. come sei tu... e sono curioso... -

-Mh.. potrei farlo.. -

Lo sguardo del ragazzo si illumina a quelle parole

-Davvero? -

-Si.. -

Blitz quasi gli salta addosso sentendo quelle parole, lo abbraccia quasi urlando

-Sei sicuro? -

Non voleva comunque lo.facesse controvoglia, il gufo annuisce, per poi sentire le parole del ragazzo, piene di felicità

-Sono davvero troppo curioso! Posso chiamare Moxxie? Giusto per fargli fare da spettatore! -

-Mh..va bene -

Aveva accettato tranquillamente, uno spettatore non era affatto un problema per lui

-E... Quando lo facciamo? -

Intanto stava già scrivendo a Moxxie e, giusto per tenerlo informato anche ad Andrealphus, aspettava solo di avvisare giorno e ora.

-Dimmi tu quando te la senti.. -

-Beh, non sapendo esattamente cosa aspettarmi ti direi anche oggi stesso

-Un po' troppo presto.. -

Blitz ride leggermente, guarda il calendario, trova i giorni in cui c'è la madre

-Mia madre torna poi venerdì, quindi da venerdì a martedì non si può, tutti gli altri giorni si. Ecco... Scegli pure -

-Giovedì allora -

Blitz annuisce, fa un sorriso e avvisa gli altri due, il gufo si mette sul divano, l'altro sorride e gli va in braccio, lo bacia e si accoccolano.





S.A.

(Eh eh, salve! uno dei pochi capitoli ancora tranquilli, godeteveli finchè potete!)

S.A. StolasXBlitz 3.0 - Diavolo per amoreWhere stories live. Discover now