Capitolo 17 - Primo giorno di scuola

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La mattina dopo suona la sveglia, costringendo Blitz ad aprire gli occhi

-Che cazzo... -

Le imprecazioni non si fermavano solo a quello, ma erano tutte nella sua testa, non aveva la forza di dirle

Stolas si era svegliato presto, gli porta un vassoio con la colazione

-Buongiorno Blitzy! -

-Uh.. Buongiorno Stolas... -

Si tira su appoggiando la schiena alla testiera del letto

-Oh.. Per me? grazie..! -

Dopo quel gesto non aveva il coraggio di dirgli che di solito non faceva colazione, il gufo sorride e gli mette il vassoio sulle gambe

-Lo hai preparato tu? A saperlo mi sarei svegliato prima! -

-Se non hai fame tranquillo -

Blitz rimane un momento spiazzato da quella frase, si morde un labbro

-In realtà... è che ho fame, ma di solito non faccio colazione per il tempo.. -

-Con i portali ci mettiamo un attimo ad arrivare -

Dopo quella frase si convince e si rilassa, inizia a fare colazione con calma

-Mhmh.. Non ricordo quando ho mangiato qualcosa di così buono a quest'ora del mattino... -

Aveva fatto una foto, mandandolo a Moxxie, quando finisco di mangiare lo abbraccia e lo bacia

-è un peccato tu non possa restare fisicamente con me -

Intanto si stiracchia e si alza e va alla ricerca dei vestiti

-Pagherei per svegliarmi tutti i giorni così, è uno di quei momenti in cui sono felice che mamma non ci sia... -

Si era preparato, guarda l'ora, torna da lui

-Ci coccoliamo un po'? Ho ancora tempo -

Stolas annuisce e lo prende in braccio

-Cazzo... Non sono pronto per ricominciare quella routine... -

Sospira, era un po' agitato, si sentiva, Stolas gli accarezza i capelli, tentando di farlo rilassare

-Tranquillo Blitzy.. sarò sempre con te..

-Grazie -

Dopo non molto suona una sveglia, Blitz la spegne, sospira, si stava rilassando, baciandolo e coccolandolo

-è ora di andare... Che palle, sempre sul più bello -

-Andiamo ti accompagno -

Blitz sospira, annuisce e si alza, non gli lascia la mano

-Andiamo... -

Gli dice una zona della scuola dove potevano comparire senza essere notati da nessuno, Stolas sorride e apre il portale. Blitz rimane un momento a fissarlo, stringe la sua mano, Stolas nel frattempo aveva ripreso una forma umana, Blitz ancora era incerto, una mano era sospesa a mezz'aria guardando quel portale, non aveva ancora provato a passarci in mezzo, aveva solo guardato

-Dai andiamo -

Blitz annuisce, si avvicina al portale, cercando una conferma nello sguardo di Stolas che gli sorride facendogli cenno di entrare. il ragazzo annuisce, deglutendo a vuoto per un momento, per poi avvicinarsi e superare il portale con un passo, senza mali lasciare la mano del gufo, che poco dopo entra con lui. Si guarda intorno, erano esattamente nel punto mostrato dal portale, aveva addosso una strana sensazione di formicolio, chiuso il portale gli resta appiccicato per un po', davanti alla scuola lo bacia poi un'ultima volta prima del suono della campanella, gli accarezza una guancia con un sorriso

-Beh,, ti posso salutare ora.. -

Moxxie intanto si stava avvicinando per andare in classe insieme

-Ehy buongiorno -

-Ehy Moxx~

Si volta verso il ragazzo sorridendo, restando ancora appoggiato con le mani sulle spalle del gufo, ancora in forma umana. dalla felpa e dalla maglietta si vedevano tutti i segni che aveva addosso dalla sera prima. Moxxie in quel momento non dice nulla, se non salutarli

-Dai andiamo in classe -

Si trascina dietro Blitz, che saluta Stolas prima di vederlo scomparire. appena in aula entra anche il professore che dopo un attimo inizia a spiegare il programma dell'anno e tutto quello che sarebbe servito.

Mentre i due erano ad annoiarsi in quella lezione inutile che avrebbero tranquillamente potuto saltare Stolas era tornato a casa sua. appena entrato la piccola Octavia gli salta in braccio, salutandolo e felice di vederlo

-Ehy Via! -

-Sei tornato! Mamma ha detto che oggi va via e che mi avrebbe portato dallo zio se non fossi arrivato -

Lo fissava coi suoi occhioni dolci

-Ci sono io oggi tranquilla -

-Allora andiamo a giocare! -

-Va bene! -

La abbraccia e la coccola, giocando con lei per tutto il giorno.

Mentre la piccolina si stava divertendo, Blitz raccontava all'amico quello che era successo in quei pochi giorni era felice anche di raccontare quanto fosse adorabile Octavia anche se poi cerca in qualche modo di concentrarsi sulla lezione, senza riuscirci del tutto.



S.A.

(eh si, capitolo molto più corto del solito non disperate, ne metto un altro subito di seguito a questo, così avrete da leggere! XD Tra l'altro senza farlo apposta ho anche azzeccato il periodo! non volevo ricordarvelo, scusatemi, è che ormai per me non è più un problema visto che con l'accademia inizio a metà ottobre! in compenso adesso ho da dare 4 esami)

S.A. StolasXBlitz 3.0 - Diavolo per amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora