Harry Styles.
«Harry?».
Sentii la voce morbida di Louis alle mie spalle. Mi voltai e lo vidi salire gli scalini del portico, con la sua solita eleganza, i capelli scompigliati dalla corsa.
Mi strinse a sé, d'improvviso, come aveva fatto nel parcheggio, e mi baciò di nuovo.
Quel bacio mi spaventò.
Louis era troppo teso, troppo rigido quando appoggiò le labbra sulle mie, come se avesse paura che non restasse più molto tempo.
Non dovevo pensarci, visto che nelle ore seguenti avrei dovuto comportarmi da essere umano. Mi allontanai da lui.
«Vediamo di superare indenni questa stupida festa», borbottai, senza incrociare il suo sguardo.
Mi prese il volto fra le mani perché lo fissassi. «Non permetterò che ti succeda nulla». Gli toccai le labbra con le dita della mano sana.
«Non sono preoccupato per me».
«Perché non ne sono sorpreso?», borbottò tra sé. Fece un respiro profondo e poi sorrise dolcemente.
«Pronto per festeggiare?», domandò. Feci una smorfia.
Mi tenne la porta, cingendomi la vita con l'altro braccio. Restai basito per un minuto, poi scossi la testa. «Incredibile».
Louis alzò le spalle. «Niall è sempre Niall».
L'interno di casa Tomlinson era stato trasformato in una discoteca di quelle che non esistono nella vita reale, ma soltanto in TV.
«Lou!», gridò Niall da dietro un altoparlante enorme. «Ho bisogno di un consiglio». Gesticolava indicando un mucchio di CD impilati. «Dobbiamo mettere musica conosciuta, o rassicurante? Oppure», e indicò un'altra pila di CD, «educarli a gusti migliori?».
«Vada per la rassicurante», si raccomandò Louis.
«Non è detto che il buon esempio serva a qualcosa...». Niall annuì serio e iniziò a buttare i CD educativi in una scatola. Mi accorsi che si era cambiato anche lui, indossava un paio di pantaloni neri che gli fasciavano le gambe perfettamente ed una maglietta smanicata che gli stava benissimo.
Le luci intermittenti rosse e viola illuminavano la sua pelle in maniera singolare. «Non mi sento abbastanza vestito bene, Lou..».
Louis squadrò la mia camicia nera trasparente sbottonata con i ricami in rose e le mie gambe lunghe avvolte nei jeans stretti, «Sei una visione paradisiaca, perfetto», dissentì Louis.
STAI LEGGENDO
Unmoved
VampireMATURE CONTENT. | sequel to Seclusion. Ogni nostro sforzo di ingannarli si era dimostrato inutile. Con il cuore ghiacciato, lo guardai mentre si preparava a difendermi. La sua concentrazione intensa non tradiva ombre di incertezza, malgrado fosse in...