6. Britney/Brittany (1ª Parte)

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Scusate scusate scusateeeee

Sono stata a San Marino per la finale del Tour Music Fest e a un sacco di audizioni. Quindi ho dovuto fare il triplo dei compiti a casa e recuperare verifiche su interrogazioni ecc..perdonatemi. Senza dire che Wattpad oggi mi ha fatto impazzire mi ha messo tutti i capitoli in disordine e sono dovuta stare DUE ORE a cancellare tutto e metterli in ordine! Anyway sono riuscita a finire solo la prima parte del capitolo so I'm gonna put the rest the next time. Buona lettura! See ya!

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Devo dire che io non sono mai stata una grande fan di Britney Spears, ma ciò non toglie che l'ho sempre stimata e credo che sia comunque una grande artista.

Ma mai avrei pensato che Britney potesse essere la causa di una specie di rivoluzione al Glee.

Tutto è iniziato alla mia prima riunione del Glee club.

«Qualcuno sa dirmi chi è Christopher Cross?»

«Ha scoperto l'America» guardai da dove proveniva quell'assurda affermazione. Brittany.

Ah allora va bene.

«Bhe ci sei andata vicino. Ha scritto una canzone che si chiama 'Sailing' che parla di un viaggio nel tempo»

Kurt si sporse indietro per dire qualcosa a Mercedes "Ho un brutto presentimento su questa cosa"

«Mai sentito e non lo voglio sentire» disse la ragazza asiatica, Tina, incrociando le braccia.

Francamente essendo la mia prima lezione di Glee club ero eccitata per qualunque cosa quindi non m'importava molto cosa si facesse.

«Allora, c'è gente che critica la musica leggera, ma lascerò che questa parli da sé— il professore sembrava eccitato mentre distribuiva gli spartiti —...a voi piacciono Lady Gaga e i Rolling Stones e voi ragazzi siete bravissimi a buttare tutte quelle emozioni fuori. Ma la musica davvero bella può anche essere controllata. Non deve per forza aggredire un pubblico. Può far venire il pubblico verso di voi»

Kurt interruppe il professore «Mr Schue, se posso permettermi...credo di parlare al nome di tutti quando dico che non è che non amiamo l'idea di passare una settimana su questo artista Umm...quasi contemporaneo... è solo che come teenager non è facile per noi apprezzare questa musica perché non ci rispecchia...COMUNQUE SIA...c'è una possente campagna su FaceBook, che conta ormai cinque membri...— cosa? Solo cinque membri? E quella doveva essere una campagna possente? Vabbè lasciamo stare i dettagli —...che cosa vogliono? Che all'assemblea degli ex-studenti il McKinley High School Glee club canti una canzone di...preparatevi— Kurt sembrava eccitato e sorridente —la signorina Britney Spears!»

Il glee club iniziò a fare urletti felici e di approvazione.

«Britney Spears is a fear!»

«Yeah!»

Tina applaudiva.

Iniziarono già tutti a parlottare su quale canzone, costumi, coreografia fare che ...

«Ehi ehi ragazzi...mi dispiace Kurt ma no»

Silenzio.

Potevo sentire la delusione di Kurt e degli altri membri da chilometri.

Ouch.

«Non mi pare un buon modello per i ragazzi»

«MA! Mr Schue! Noi siamo tipo cresciuti con lei!» Disse Rachel con fare ovvio.

«Lei è letteralmente la ragione per cui ho deciso di fare la cantante» intervenì Tina.

«Non voglio fare Britney» disse con una voce triste Brittany.

«Perché non vuoi fare Britney, Brittany?» Chiese Kurt.

«Perché anche il mio nome è Britney Spears»

CHE?!

Si voltarono tutti in contemporanea verso di lei.

«C-cosa?!» Mr. Schue era assurdamente sorpreso.

«What the hell is she talking about?!» Disse sconvolta Mercedes.

Con una vocina Britney spiegò quell'assurdo discorso sul fatto che si chiama Susan di secondo nome e Pierce è il suo cognome e la pronuncia viene Brittany S. Pierce, Britney Spierce.

Questa non me l'aspettavo.

Dopo il trauma iniziale Mr. Schue sorrise, contento di aver trovato una scusa in più per non fare Britney.

«Allora è deciso. No Britney»

«Grazie Britt. Grazie mille» disse sarcastico Kurt a Britney.

Santana difese Brittany con uno sguardo omicida.

Tornò a consolare Brittany e lì notai qualcosa di strano.

Santana sorrideva.

Ma quello non era strano.

Era il modo in cui sorrideva.

Sembrava quasi sprizzare amore da ogni poro.

Che fosse...? NO VABBEH NON CI CREDO

NO! No, non ti impicciare... sua come va a finire...

Lasciai perdere e prestai di nuovo attenzione al professore per vedere se diceva qualcosa di interessante.

«Iniziamo a parlare di Micheal Bolton»

Come non detto.

Ero all'armadietto per prendere i libri di scienze quando vidi una scena orribile.

«Dammi quel giacchetto!»

«EHI RIDAMMELO! ME LO SONO GUADAGNATO!»

«Questo è per persone che sono veramente nella squadra Hudson!» Fece una pausa «ma sai cosa? Dovremmo rappresentare la dualità della tua sessualità»

Un brivido freddo sulla mia schiena. Lo ignorai.

I due armadi che si spacciavano per persone strapparono il giacchetto di Finn in due.

Finn provò a tirargli un pugno, ma i giocatori lo sfotterono e basta.

Stavo per prendere il coraggio per mettermi in mezzo, quando Artie mi precedette.

Menomale che c'era lui.

«Scusate se interrompo» i giocatori erano a disagio. Che genio Artie!

«Sono felice che siate qui perché in realtà dovevo scusarmi con te Finn per averti fatto cacciare dalla squadra di football. Spero che tu non ce l'abbia con me"»AHAHHA avercela con te! Gli hai praticamente salvato la vita!

Gli offrì la mano e Finn gliela strinse.

«Di cosa stavate parlando?»

"Dude, dagliele di santa ragione!" Inveì Karofsky.

Bastardo. Nemmeno una settimana di scuola che già l'odiavo.

«E se rovescio quello in carrozzella?!»

«Acc- non si può picchiare uno in carrozzella-...»

Finn aveva lo sguardo di uno di quei cervi che guardano i fari poco prima di morire o fare lo scatto più veloce della loro vita.

Il giocatore scuro disse qualcosa sul codice morale.

Certo pensai. Il codice morale ce l'hai infilato su per il culo. Codice morale sto cazzo, proprio.

A loser like me (Glee+new student)Where stories live. Discover now