Capitolo 18

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-stai bene?- Maya guardò confusa il cugino, e anche preoccupata, che si era piegato in due e stava prendendo grosse boccate d'aria.

-mai stato meglio- mentì Edward. Aveva avuto l'ennesimo attacco di nausea ma di certo non lo avrebbe detto alla cugina.

-Ed- protestò la mora capendo perfettamente che il ragazzo le aveva mentito.

-sto bene Maya non ti preoccupare- continuò lui alzandosi e pregando il suo corpo di non fargli venire nuovamente la nausea. Non sapeva nemmeno lui come aveva fatto con tutto quel sangue a restare impassibile davanti agli altri ma una volta che si era ritrovato da solo i conati di vomito l'avevano assalito.

-io mi preoccupo se mio cugino è bianco cadaverico- la mora incrociò le braccia al petto guardandolo anche male -smettila di far finta di essere imperturbabile quando stai male-

-io non sto male-

-Edward!-

-non sto male, è tutto nella norma Ma...- purtroppo per lui però il suo corpo non voleva dargli retta e il castano si rifugiò nuovamente in bagno a vomitare. Il sangue non gli aveva mai fatto quell'effetto, nemmeno quando lo aveva visto per la prima volta.

-tu non stai per niente bene. Cosa ti è successo? Hai mangiato qualcosa che è andato a male durante il cammino?- Maya raggiunse il cugino e poi lo aiutò ad alzarsi con calma mentre lui si metteva istintivamente una mano sulla pancia, gesto ovviamente che non passò inosservato alla principessa -Ed?- chiese infatti sconvolta mentre un'idea andava a farsi strada nella sua mente.

-sto bene- continuò ad insistere il ragazzo cercando di non farsi aiutare ancora dalla cugina, cugina che lo stava guardando fin troppo male.

-dimmi che non sei incinta- disse però Maya completamente terrorizzata -dimmi che non sei venuto a prendermi in queste condizioni- la risposta di Edward arrivò con un sospiro sconsolato segno che la ragazza aveva centrato in pieno. -maledizione Ed! Lo Zio lo sa?-

-ovviamente no! Sono riuscito ad evitare anche tutti i controlli che Charles voleva farmi nell'ultimo mese e nessuno sa niente- ormai la ragazza aveva scoperto la sua condizione ed era inutile mentirle.

-e quando lo hai capito? E soprattutto chi è il padre? Non ti ho mai visto in confidenza con qualcuno-

-due settimane prima di partire mi sentivo strano, poi ho compreso. Ho evitato i controlli anche se non ne ero sicuro per evenienza e a quanto pare ho fatto bene visto che altrimenti mi sarei trovato mio padre arrabbiato che mi impediva di fare qualunque cosa- rispose Ed uscendo dall'abitazione utilizzando la porta sul retro visto che aveva assolutamente bisogno di prendere un po' d'aria fresca e nel mentre aveva anche abbassato la sua voce per non dar sentire i suoi discorsi agli altri presenti in quella casa. Non voleva dare troppo informazioni su chi erano in realtà lui e Maya. Certo suo padre era stato bravissimo a nascondere la sua gravidanza e nessuno ne aveva mai avuto il minimo sentore ma più allontanavano le attenzioni da loro meglio era visto che a quanto pareva William voleva sua cugina.

-e il padre?- continuò ancora Maya che voleva capire chi avesse ingravidato il cugino. Cugino che non aveva nessuna intenzione di risponderle e per questo rimase completamente in silenzio chiudendo anche gli occhi per assaporare quell'aria fresca che si respirava. Ogni tanto uscire dal palazzo gli faceva davvero bene.

-sono tua cugina! Ci diciamo tutto noi due- protestò la ragazza sentendosi tradita dal fatto che il cugino non volesse renderla partecipe della sua vita, degli eventi che stavano sconvolgendo la sua vita in quel momento.

-vero ma se ti dico il nome tu poi te lo fai scappare con mio padre e al momento non ho nessuna intenzione di far sapere al...- il ragazzo si guardò intorno per poi abbassare il tono della voce -al padre di mio figlio che sono incinta. Non quando abbiamo discusso e non ci parliamo- concluse il castano sentendosi anche un po' sfortunato. Il suo stesso padre non sapeva della sua esistenza perché aveva discusso con Luan ed era divertente come la cosa si stesse riproponendo anche con lui.

-certo che fra te e tuo padre non so chi è messo peggio- borbottò Maya avendo pensato la stessa identica cosa del cugino dopo aver sentito quelle parole.

-io i poteri almeno li ho- sussurrò Ed con un piccolo sorriso facendo anche ridacchiare la ragazza che poi tornò subito seria.

-dobbiamo tornare a casa il più velocemente possibile anche per la tua condizione-

-vorrei evitare mio padre il più possibile, non sono pronto ad affrontarlo e sono certo che appena Charles mi vede pretenderà un controllo. È fissato quell'uomo sul controllarmi-

-be' quando avete scoperto che eri come tuo padre zio è sbiancato-

-ovviamente visto che non vuole che capiti quello che è successo a lui ma io voglio vivere la mia vita tranquillamente e senza preoccupazioni!- sbuffò Edward -mentre tutto quello che ho sono problemi su problemi che non mi aiutano di certo a farmi stare meglio-

-be' non credo che tu possa tornare sui tuoi passi, quello che è fatto è fatto ma secondo me dovresti dirglielo il più velocemente possibile almeno ha il tempo di metabolizzare che sta per diventare nonno- Maya poggiò la testa sulla spalla di Edward che strinse la ragazza a se.

-lo so, ma non sono ancora pronto alla sua sfuriata che di sicuro arriverà e poi sono certo che insisterà fino a sgolarsi per sapere chi è stato-

-e tu rispondigli che fino a quando non ti dice chi è tuo padre tu non gli dici proprio niente- Maya alzò il suo sguardo pece per osservare il piccolo sorrisetto che era apparso sulle labbra del cugino.

-so chi è-

-si?-

-be' non proprio, mi ha detto che era al castello all'epoca e adesso non più e basta-

-non è abbastanza quindi puoi tranquillamente ricattarlo come ti ho detto- concluse fiera delle sue parole Maya.


Tutto e NienteWhere stories live. Discover now