10.

125 1 0
                                    

 Pov's Klaus

Oggi è un nuovo giorno e spero tanto che Nathalie abbia cambiato idea, in questo momento sono in cucina, la vidi scendere. Andai da lei con un piatto di waffle e glielo diedi, "Grazie, ma non ho fame" mi dice, rimasi lì amareggiato. Decisi di andare al rousseu's a bere, "Un bourbon" dissi al cameriere, "Sei un deficiente Nik" mi dice mia sorella Rebekah mentre correva da me, sbatte una mano nel bancone, "Hai soggiogato la madre di Nathalie?" disse la guardai sconvolto, "Si, doveva mettere al sicuro Elena e darmi Katherine" "E uccidersi" aggiunse lei, "Si, ho esagerato" dissi senza farle capire che stavo male, "Perchè fai così? Avevi la persona più bella vicino e te la fai scappare?" "Se tu non le hai mai parlato" "E' vero ma sono sicura che è una brava persona, si vede Nik. Solo tu sei cieco" disse andandosene via. E' vero, me la sono fatta scappare. Ma farò di tutto pur di farmi perdonare da lei al costo di soffrire stesso io.

Mi precipitai da lei e la vidi mentre si allenava con Freya, è bellissima adesso sta sorridendo e da quando è cresciuta che amo il suo sorriso e il più bel sorriso che abbia mai visto in tutta la mia eterna vita da immortale.

Mi notò e le sorrisi ma si girò subito dall'altra parte, abbassai lo sguardo, decisi di fare un tentativo. "Come sta andando?" chiesi mentre mi avvicinavo, "Bene, finché non sei arrivato tu" mi dice, rimasi pietrificato da quella risposta. Non mi aveva mai risposto in quel modo, sentii come se un pugnale mi avesse trafitto il cuore, me ne andai.

Pov's Nathalie

"Non credi di essere stata un po' dura?" "No e se vuoi uccidermi o punirmi perché sono cattiva con tuo fratello fai pure, ma prima comprendimi. Ha ucciso mia madre e il prossimo chi sarà, mio padre?" dissi, "Non sarà nessuno, Niklaus l'ha fatto molto tempo fa. Era un bastardo e non pensava prima di agire, adesso è diventato più maturo" mi dice Elijah apparendo alle mie spalle, "Mi dispiace Elijah ma io non riesco a perdonarlo, almeno non adesso" "Ti comprendo Nathalie ma ti prego, fallo un giorno perché se lui adesso pensa prima di agire è in parte grazie a te" mi dice, annuii e continuai ad esercitarmi.

Passarono 3 mesi da quando cominciai a praticare la magia insieme a Freya, mi ha insegnato tanti incantesimi che imparai velocemente.

Per quanto riguarda Klaus, non l'ho ancora perdonato per quello che mi ha fatto, molte volte penso a quello che mi diceva, alla sua sofferenza poi però mi viene subito in mente quello che ha fatto a mia madre e non riesco a perdonarlo. Vorrei vendicarmi ma se c'è una cosa che mi ha insegato John prima di pugnalarmi alle spalle è di non usare la vendetta, soprattutto quando si è arrabbiati.

"Allora te ne vai davvero?" mi dice dalla porta della mia camera, "Si, tolgo il disturbo" dissi mentre sistemo la mia roba nella valigia. Notai che abbassò lo sguardo,"Nathalie, ti prego perdonami" mi chiese di nuovo avanzando, "Klaus, basta. Devo andarmene, lo sai anche tu che non riusciresti nemmeno per un secondo a non uccidere persone innocenti" dissi con tutta la rabbia che avevo represso in questi mesi, "Lo so, sono un mostro ma ho bisogno di averti vicino" mi dice quasi in lacrime, "Mi dispiace Klaus" dissi andandomene via lasciandolo lì da solo.

"Ho preso tutto" dissi, abbracciai tutti e andai via.

 Era già una ventina di minuti che ero in macchina e ho visto di tutto, vidi dei lupi vicino alla strada che mi fissano ma non mi attaccano. Ad un certo punto sbattei contro qualcuno, "Oddio" urlai, scesi subito dalla macchina e vidi che era una persona. Provai a dargli il mio sangue, "dai avanti, bevilo. Ti prego" dissi, ma morì fra le mie braccia, "Sono fottuta" dissi, presi il corpo e lo misi in macchina lo seppellii in lacrime e ritornai a Mystic Falls.

"Guarda chi è tornata" dice Stefan abbracciandomi, "Ciao Stefan, mi siete mancati" "Nathalie" disse Elena correndo ad abbracciarmi, la strinsi forte infondo era l'unica che poteva capire il mio dolore, "Mi sei mancata Elena, mi siete mancati tutti" dissi, "A me no" disse la bionda, "Ha ragione effettivamente mi sono espressa male" dissi sorridendo mentre osservavo tutti, "Mi siete mancati tutti" dissi, "Tranne la bionda qui presente" dissi fissandola, "Tanto non mi piaci e non ti voglio come amica" "Hai ragione anche su questo, se no le persone che ti vedono con me si vergognano" dissi andandole vicino, "Vero?" aggiunsi fissandola negli occhi, "Stai bene Nathalie?" mi chiede Elena, "Si, ho solo capito che non posso farmi mettere i piedi in testa da tutti e che è ora di mettere al proprio posto le persone che non lo sono" dissi, "Starai nella tua camera" mi dice Stefan, "In realtà credo di andare da mio padre e stare con lui visto che è l'unico che mi è rimasto. Adesso sono più forte e lo proteggerò" dissi, "Sono venuta per salutarvi" aggiunsi. Dopo qualche ora decisi di andare via e andai da mio padre.

"Wow, tua madre non me ne aveva mai parlato" "Si, c'è un'altra cosa che devi sapere. Ho bisogno del tuo aiuto" "Di che tipo?" "Sai che la nonna era anche un lupo?" "Si" "Ecco, mentre ero in macchina involontariamente ho ucciso una persona, quindi al primo prenilunio" "Ti trasformerai" finì la frase mio padre, "C'è una persona che può aiutarti" mi dice e se ne andò in camera.

 Suonarono alla porta e papà aprì, "Ciao Tyler" "Buongiorno signor Saltzman, di cos'ha bisogno?" "Vieni, entra" gli dice, "Oh ciao, noi due ci siamo già visti vero?" "Si, eri in ospedale" "Ah si" dice lui sorridendomi, papà gli spiegò tutto, "Non c'è problema, c'è un posto dove mi trasformo. Ti ci posso accompagnare" mi dice, "Ti ringrazio Tyler, è l'unico modo per non fare del male a nessuno" dissi, "Non ti preoccupare, ma in cambio vorrei un uscita con te" mi dice flirtando con me, "Accetto" "Facciamo stasera alle 20?" "A stasera" gli dico e lui se ne andò.

"Be, hai fatto colpo tesoro" mi dice mio padre ridendo, "O magari vuole solo conoscermi" ribattei.

Sono le 19:30, fra mezz'ora viene Tyler. Mi feci una doccia, mi asciugai i capelli e mi vestii. Decisi di mettere un vestito nero e dei tacchi altrettanto neri, e un po' di mascara. Arrivò Tyler, era vestito elegante, "Sei bellissima" mi dice. Arrossii, mi porge la sua mano per aiutarmi a scendere le scale e subito dopo ci mettemmo in macchina.

Arrivammo in un ristorante, "E' bellissimo Tyler" "Mi sembrava un ottimo ristorante a cui portarti" mi dice, "Posso farti una domanda?" "Si, dimmi" "Sono un po' in ansia per la trasformazione e volevo chiederti com'è successo a te. Ovviamente se ne vuoi parlare" gli domandai. "C'era una festa a casa mia, Matt era ubriaco e mi fece arrabbiare, con noi c'erano due ragazze e una delle due mi colpì alla spalla con una matita e per spostarla sbattè la testa e morì" spiegò, "Oh" "Si, per me è stato traumatico" "Mi dispiace, non volevo rovinare tutto" dissi dispiaciuta , "Ma va, siamo dei lupi dobbiamo confrontarci" "Tu invece?" aggiunse, "Ero in macchina per venire qui e involontariamente ho messo sotto una persona" "E' stato traumatico anche per te?" "Non così tanto, cioè se penso al fatto che mese prossimo dovrò spezzarmi tutte le ossa del mio corpo, si" ammisi, "All'inizio farà male ma poi quando sarai libera ti sentirai molto meglio. Soprattutto quando ti trasformerai più di cinque volte, perché non ti farà più così male" mi rincuorò.

 Finito di cenare ci facemmo una passeggiata, in seguito mi accompagnò a casa, "E' stato bellissimo Tyler, grazie" gli dissi guardandolo, "E' stato bello anche per me" disse lui, vidi che si avvicinò lentamente e in un lampo mi ritrovai le mie labbra sulle sue. Stammo così per minuti poi ci staccammo, "Mi dispiace Nathalie ma mi piaci davvero" mi dice, "E' la cosa più strana che possa dire, ma anche tu mi piaci. Sei un ragazzo dolce e comprensivo" ammisi mentre lui sorrideva, ci ribaciammo, "Allora mi concederai un'altra uscita insieme" "Certo" dissi ammiccando un sorriso.

TRUE LOVEWhere stories live. Discover now