37. Polizia.

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(revisione)‼️

Sono con celly, la mia amica.
Ha la carnagione olivastra, capelli a caschetto castani e grandi occhi marroni.
Di carattere è tanto dolce. Quando l'ho conosciuta, mi ha stupito il fatto che non fumasse e non bevesse.
Ora come ora è raro. Anche il suo ragazzo è stato in carcere, ma è uscito da un po' di tempo.
Siamo andate a prendere un gelato, anche se fa abbastanza freddo.

Girando per la città noto un vicolo, ma non un vicolo qualunque. Ci sono stata nel 2019, con Nila.

2019
<<Non abbiamo soldi, devo farlo!>> Mi dice Nila.
<<No! e se ti dovessero beccare? Non riuscirei ad accettarlo>> Alzando la voce.
<<Tu non capisci!>> Continua a sbraitare.
<<Se non dovessi trovare i soldi per l'avvocato, entrerò in carcere in ogni caso molto probabilmente. E se stasera andrò a fare un furto, oppure no, non cambierà niente. Anzi si. Magari riuscirò a guadagnare abbastanza soldi  per pagare l'avvocato. Non voglio allontanarmi da te sandy.>>

<<Non lo so nila...sinceramente mi sembra una follia. Ma non voglio che tu ti metta in mezzo ad altri problemi >>
<<Non so più come spiegartelo..>> Dice prendendomi il viso tra le mani, poi mi da un bacio in fronte. 

Si è seduto sul divano, ha le mani sul viso.
È nervoso, si vede.
Non so cosa fare.

<<Va bene>>  Gli dico  dopo pochi minuti.
Scosta le mani dal viso poi si alza.
<<Sul serio?>> Mi chiede sorpreso.
<<Ma solo a una condizione>>  Gli dico distogliendo lo sguardo su di lui.
<<Quale?>>
<<Vengo con te. E se dovessero beccarci, dici che è stata un'idea mia. Mia e solo mia!>> Gli dico.
<<No! Tu non ti metti nei casini per me. Stai a casa.>> Mi dice cambiando espressione.
<<Allora non vai.>> Girandomi di spalle, poi esco dalla stanza.
<<Sandy...non puoi fare così>> Buttandosi sul letto.
<<Quindi?accetti o rifiuti?>>  Girandomi verso di lui.
<<Non posso accettare>> Strofinandosi le mani sulla faccia.
<<Non ti capirò mai>> Gli rispondo uscendo dalla stanza.

<<Vieni con me. ma starai fuori, a guardare la situazione. se arrivano macchine di polizia me lo dici. ok?>> Dice nila dopo dieci minuti.

Acconsento con la testa.
Siamo sul lungomare, stiamo camminando.
Fino a quando Nila si sofferma a guardare un negozio.
<<Provo in questo! Fammi sapere se arriva qualcuno >> Attraversa la strada senza darmi tempo di rispondere.
Scavalca un piccolo cancello, spacca la porta dell'ingresso con due calci ed entra dentro.
Beh, ci sa fare.

Sono seduta qui fuori, fa freddo.
Nila è li dentro da quasi dieci minuti.
Ho troppa ansia e paura.
Di perderlo.

Guardo alla mia destra, poi alla mia sinistra. non c'è nessuno fortunatamente.
All'improvviso sento un rumore.
Mi volto e vedo Nila che sta tornando.
È andata bene.

Per ora.

<<Hai trovato qualcosa almeno?>> Gli chiedo.
<<Si. Ma non sembrano molti.>> Mi risponde continuando a camminare.
Camminiamo per cinque minuti
<<Vieni, andiamo in questo vicolo che devo contarli>>
Siamo seduti. Nila sta contando i soldi, io sto osservando questo vicolo  stretto inquietante.
<<Allora? Quanti sono?>> Gli chiedo.
<<Solamente 250€>>
<<Cabbè è sempre qualcosa...andiamo a casa ora>>
gli dico alzandomi per andare via.
Si alza e mi viene dietro. Mq dopo pochi metri si ferma.
<<E se entrassi in un'altro negozio?>> Mi chiede.
<<No nila! andiamo a casa.>> tirandolo dal braccio.
Alla fine nila mi ha convinto, ma non trovò nulla li dentro quindi non ha avuto molto senso.

L'amore oltre le sbarreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora