32. Visite inaspettate.

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Mi guardo allo specchio; Sono orribile oggi.
Ultimamente mi sto riempiendo di brufoli sul viso. Non ne ho mai avuti così tanti in tutta la mia vita, sarà lo stress...
Apro l'acqua del lavandino e mi lavo il viso con una saponetta apposita che mi ha consigliato mio padre.
La sto usando da due giorni e sto notando già progressi.

Mi siedo alla scrivania.

Quest'anno mi sarebbe piaciuto tanto fare l'albero di Natale nella nostra stanza, insieme. Ma penso che non lo festeggerò proprio.
comunque non ho nulla da fare, Seline è positiva al covid, perciò ci vedremo ancora meno di prima.

Mi manca uscire tutti i giorni con Seline.
Dai tredici anni fino ai quindici siamo state letteralmente tutti i fottuti giorni insieme, senza distaccarci un secondo.
Poi dai quindici mi sono messa con Nila lei con un'altro ragazzo e ci siamo allontanate un pochino.
Però sarebbe bello tornare a quella spensieratezza.

2017
Siamo in un centro commerciale, solamente io e Seline.
Stiamo girando tra gli scaffali della Conad, ma siamo senza soldi perché gli unici soldi che avevamo li abbiamo spesi per l'erba.

«La rubiamo una bottiglia di vodka?E la beviamo nel parcheggio» Le propongo una delle mie cazzate.
«Va bene, ma cerchiamo di non farci beccare» Mi asseconda come sempre.

Amo Seline per questo, mi asseconda perché sa che anche se mi direbbe di no lo farei comunque. Perciò decide di mettersi nei casini con me.

«La tengo io?» Le chiedo prendendo la bottiglia dallo scaffale.
«Ne prendiamo una a testa, almeno se ci beccano, ci beccano a entrambe» Mi risponde con un sorriso afferrando  una bottiglia dallo scaffale.
«Sei mia sorella» Ricambiando il sorriso.

Mia sorella...
Afferro il telefono e le scrivo.

Sandy: «Hey, come stai?» E lo invio.
Noto un messaggio da parte di Alyssa.

Alyssa: «Hey, che fai oggi?»
Mi farebbe piacere vederla.
Sandy: «In realtà nulla di che. Ci vediamo?» E lo invio
Mentre aspetto una risposta scrivo a Nila.

Forse tra poco uscirò con Alyssa, e più tardi passerò da tua madre. Oggi sono proprio giù di umore.

Compare un messaggio sul mio telefono.
Alyssa: «Si! Volevo chiedertelo io.
Piu tardi ti scrivo, quando scendo di casa.»
Sandy: «Va bene! Ma non troppo tardi che alle sei devo andare dalla mamma di Nila.»

Poso il telefono e mi preparo.
Inizio con una bella doccia.
Vado nella mia stanza prendo mutande e reggiseno e mi fiondo in bagno.
Ha risposto Alyssa, e pure Seline.

Alyssa: «D'accordo. Se dovesse venire anche maddy, ti andrebbe bene?»
Sandy: «Nessun problema»

Poi vado sulla chat di Seline.
Seline: «Hey, tralasciando la tosse, la febbre, il mal di testa, e la mancanza di gusto,  tutto bene, tu?»
Sandy: «Bene dai, riprenditi amore.»
Apro l'acqua e la metto rigorosamente calda, poi mi spoglio ed entro.

Alyssa e maddy sono tanto amiche, anche se ultimamente avevano chiuso per vari motivi.
Ma stanno cercando di riprendere il rapporto, almeno credo.
Maddy la conosco solamente da poche settimane, ma sembra brava, non è male come ragazza.
Ha la pelle bianca, i capelli castani con delle ciocche davanti tinte di blu, lentiggini e occhi marroni. Di statura è bassina, un po' come me, mentre Alyssa è piu alta di entrambe.
Alyssa mi ha ha sempre presa in giro scherzosamente per questo, ma la adoro comunque.

Suona il citofono di casa mentre io sono ancora in accappatoio; sarà Alyssa, devo sbrigarmi.
Mi vesto alla veloce e rispondo al citofono.

«Chi è?» Non risponde nessuno.
Apro la porta di casa e mi ritrovo un carabiniere davanti. Ha un foglio e una penna in mano.
E ora cos'è successo?
Penso tra me e me.
Non dico una parola osservandolo.

«Buongiorno. Posso entrare?» Mi chiede facendo cenno verso la porta.
«Si» Scostandomi per farlo entrare.
«Sono qui per Nila, dovrei guardare la casa per vedere se è idonea per i domiciliari del ragazzo»
«Va bene» Cammina avanti e indietro per la casa osservandola.
«Questa è la stanza dove dovrebbe dormire il ragazzo?» Indicando la mia stanza.
«Si»
«Va bene, grazie mille» Mi risponde scrivendo qualcosa sul foglio.
Poi aggiunge con un sorriso «Se tutto va nel verso giusto per capodanno lo riavrete a casa»
Rispondo solamente ricambiano il sorriso.
«Buona giornata» Mi dice uscendo dalla porta di casa.
«Arrivederci» Rispondo chiudendo la porta.

Quindi l'avvocato è servito a qualcosa?
Quindi Nila sarà di nuovo con me fra poco tempo?
Non ci credo.
Mi siedo alla scrivània.

❝È appena passato un carabiniere per guardare la casa per i domiciliari, forse per capodanno sarai a casa con me! Non ci credo ancora❞

Suona il citofono.
Questa dovrà essere per forza Alyssa.
mollo la lettera sulla scrivania e mi dirigo al citofono.
«Chi è?»
«Alyssa»
Le apro il portone
«Arrivo subito!» Poso la cornetta del citofono e corro in bagno. inizio a lavarmi i denti, poi mi sistemo i capelli con una crema per ricci.
Metto un po' di mascara ed esco di casa di corsa.

Scendo per le scale fin quando la vedo.
«Amore!» Mi dice a braccia aperte
«Mi sei mancata» Le rispondo con un Forte abbraccio.
«Maddy?Dov'è?» Le chiedo
«Ci raggiunge tra poco, doveva badare al suo fratellino»
«Va bene. Dove andiamo?» Le chiedo.
«Non ne ho idea» Mi dice scoppiando a ridere
«Città alta?» Propongo.
«Vada per la città alta!»

Siamo in un parco isolato, io Alyssa e maddy. Amo questo posto, pieno di alberi ed erba alta. Ma la cosa bella è che non lo frequenta nessuno, se vuoi stare tranquillo e da solo, questo è il posto perfetto.
Se non esistesse la casetta di me e Seline penso che questo sarebbe il mio posto preferito in assoluto.

Oggi il tempo è stupendo, c'è il tramonto.
Afferro il telefono e faccio una foto al cielo.
Mi manca così tanto Nila, vorrei che fosse qui con me. Mi siedo su una panchina escludendomi dalle altre per girare una canna.

«Ti vedo strana, tutto ok?» Mi chiede Alyssa sedendosi accanto a me.
«Si, tutto ok» Le rispondo fissando il nulla.
Anche se in realtà, non c'è nulla di ok.
«Dai tirati su, non pensarci!» Aggiunge maddy.
Alyssa si gira di scatto verso Maddy
«Ma cosa vuoi tu» Fulminandola con lo sguardo.
«Ma vaffanculo» Le risponde maddy spingendola.
Sono come cane e gatto, ma sotto sotto si vogliono bene.

Sto fumando una canna mentre scorro i post su instagram.
«Vuoi due tiri?» Propongo a maddy.
Scuote la testa poi aggiunge
«No. Dopo devo vedere mia mamma e non voglio che mi veda sballata» Ridendo.
«Va bene »
Ad alyssa neanche lo chiedo. L'unica volta in cui l'ho vista fumare una canna è stata quella sera in chi stava per finire in coma etilico, dopo essersi scolata un paio di bottiglie.
In realtà, non fumava neanche sigarette, solo oggi sono venuta a sapere che le fuma.

Sto scendendo dalla città alta per andare a casa mia, dopodiché andrò da Michelle per la chiamata.
Arrivata a casa mangio qualcosa poi mi siedo alla scrivania

Ciao amore, tra un po' andrò da tua mamma per la chiamata. ieri non mi hai chiamata...
oggi ti ho scritto poco perché il carabiniere  mi ha dato un pizzico di speranza, io ci conto che ti accettino i domiciliari. penso che per il momento non spedirò lettere fino a quando non saprò qualcosa.

Mi alzo e mi metto il giubbotto.
esco di casa e faccio il solito tragitto di sempre. ormai è routine.
Sono da sola, e fa freddissimo.
Dopo tempo che ti abitui a stare tutti i giorni con una persona, è strano pure uscire di casa senza quella persona.

Sono arrivata sotto casa proprio ora. mi avvicino al citofono e schiaccio sul cognome della mamma di Nila.
«Chi è?» Risponde angy
«Sandy!»
Sento il bip del portone.
Sono a casa della mamma di Nila, mancano venti minuti per la chiamata.
Sono tanto in ansia quindi penso che scrivevo a a Nila nelle note del telefono.

Fatemi sapere cosa ne pensate, votate e commentate, alla prossima ❤️

🔑 Parte 33?

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Vi amo ciao.

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