15. Lettere.

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Tornerà tutto.

Torneranno le nostre lunghe litigate per stupidaggini, torneranno i nostri baci, torneranno le coccole prima di dormire, torneranno le nostre risate, torneranno i nostri sguardi, torneranno le nostre foto , torneranno i nostri lunghi abbracci dove solo in quel momento riuscivo a sentirmi  protetta e al sicuro, torneremo noi, perché come ho sempre detto;

"Sei la mia anima gemella, due come noi sono fatti per stare insieme"

Sono sicura che torneremo più forti, con la consapevolezza che niente e nessuno ci dividerà mai più.

Farò di tutto per non fargli pesare la situazione, perché so che sarà dura pure per lui.

Mi si spezza il cuore a pensare a Nila dentro quella cella.

Mi  sento un forte male dentro, dentro il mio cuore.

Chissà cosa starà facendo, chissà se mi starà pensando e, soprattutto, chissà quando potrò sentirlo, sempre se potrò.

Sono da sola sul mio letto, immersa dalle lacrime che scorrono sulle mie guance.

La vibrazione del mio telefono interrompe tutti i miei pensieri; è Sely.

Seline: «Ma cosa stai dicendo? Che è successo?»

Sandy:«Sono seria. Possiamo vederci più tardi? Poi ti racconto tutto» E lo invio.

Seline: «Ovvio. Vengo da te, va bene?»

Sandy: «Va bene»

Decido di andare a cercare su internet l'indirizzo del carcere in cui si trova Nila.

Clicco il link della notizia dell'arresto di Nila e leggo: 'trasportato nel carcere minorile di Torino'

Perché 'carcere minorile' se è maggiorenne? E perché si trova così lontano da me?

Io e Nila abitiamo in Liguria; che senso ha portarlo in Piemonte?

Ora non solo il mio ragazzo si trova in carcere, ma dovremmo affrontare una relazione a distanza, se così si può definire.

Per intenderci, per arrivare a Torino dovrei farmi quattro ore di treno, solamente per l'andata.

18:36

Sely è appena andata via da casa mia.

Per il tempo in cui siamo state insieme, il vuoto non l'ho sentito molto. Con lei ci pensavo di meno, ma ora che se ne è andata mi sento ancora peggio.

Non auguro a nessuno di sentirsi in questo modo, neanche al mio peggior nemico; è straziante.

Mi viene la fantastica idea di scrivere una lettera a Nila.

Magari in questo mondo riuscirò a sentirlo più vicino a me, e poi mi sento tanto sola in questo momento; non ho molto da perdere.

Prendo un foglio e una penna, poi inizio a scrivere.

Questa situazione è orribile, ancora non realizzo.
Fa ridere, ma anche riflettere; fino a stamattina eri  sul letto con me e ridevamo un sacco, invece, ora sono sul letto da sola, a piangere scrivendoti una lettera

E poi, vogliamo parlarne? mi sento nel medioevo a spedire le lettere nel 2021.

Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo.

Sono le otto di sera, in più sto troppo male.
Vorrei tanto che tu fossi qua al mio fianco.

Mi manchi.

L'amore oltre le sbarreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora