CAPITOLO 8

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Jungkook stava palesemente perdendo la pazienza, stava aspettando Taehyung in un angolo in disparte mentre osservava con attenzione ogni suo gesto. Il moro stava mettendo in scena uno scenario melodrammatico, rendendosi patetico e tragico dinnanzi non solo gli occhi di suo marito ma anche quello di tutti i presenti che si soffermarono volontariamente a guardare la scena. Il corvino perse il conto di quanti minuti Taehyung stesse stritolando e sballottolando Bogum in un abbraccio, infastidendo il ragazzo dalle continue moine che suo marito stava riservando al medico. Ma ciò che fece ulteriormente ribollire il sangue al corvino fu il propagarsi di alcune voci da parte di alcuni pazienti ed infermieri che riecheggiarono nelle sue orecchie. Qualunque persona insinuò che il moro stesse tradendo suo marito con il medico più bello e carismatico dell'ospedale. Il comportamento di Taehyung venne considerato oltraggioso e indecoroso, non stava prestando neppure il minimo doveroso rispetto nei confronti del proprio marito. I passi del corvino che battevano rumorosamente sul pavimento, fecero scostare il moro dal medico. Jungkook prese per il braccio Taehyung e lo avvicinò a sé, appoggiando la sua mano sulle sue spalle. Non avrebbe autorizzato nessuno a dichiarare che lui fosse la vittima dell'infedeltà di suo marito, non avrebbe mai accettato una tale vergogna. Prima che il moro riuscisse a pronunciare una parola anche la più insignificante, il corvino lo voltò in sua direzione e lo avvicinò più a sé rompendo la barriera che li stava dividendo. Baciò a stampo più volte le labbra del moro, per poi addentrarsi in un bacio più spavaldo. Taehyung non comprese il motivo per cui il corvino lo stesse facendo, tuttavia non ritrasse le sue labbra da quelle di Jungkook e con leggiadria si sollevò in punta di piedi e cinse con le braccia le spalle del corvino. Le loro lingue si movevano voracemente per poi attorcigliarsi fermamente. Il corvino si distaccò dal bacio mordicchiando leggermente le labbra dell'altro ragazzo, lo guardò intensamente negli occhi e gli prese il viso con le mani, posandole sulle sue guance. Era poco dir che Taehyung fosse in imbarazzo, sperò soltanto che la sua faccia non si fosse colorita di rosso come la percepiva. Il moro si sentiva a disagio a causa della moltitudine di gente che non la smetteva di fissarli, molti di loro erano meravigliati dell'accaduto proprio come il ragazzo mentre altri scattarono addirittura numerose foto. Dopo aver messo a tacere i brusii delle persone, Jungkook avvolse la mano di suo marito e lo condusse dietro di sé fino ad arrivare all'uscita dell'ospedale. Appena il corvino notò la limousine bianca parcheggiata in un vicolo lì vicino che li stava attendendo, svincolò la sua mano da quella del moro. In fin dei conti quel gesto era dettato esclusivamente per non creare pettegolezzi sul loro conto, dovevano fare una buona impressione. Senza indugio Taehyung ebbe la certezza che l'atteggiamento del corvino fosse tutta una simulazione, lo capì molto bene da come quest'ultimo svincolò la mano dalla sua. Il ragazzo si dispiacque per sé stesso al solo pensiero che d'ora in poi la sua vita sarebbe stata una menzogna totale. Soprappensiero attraversò la strada senza guardare, Jungkook lo tirò via per un braccio proprio mentre una macchina rossa con i vetri oscurati accelerava nella direzione del moro. Il conducente del veicolo continuò a sfrecciar senza sosta, fino a fermarsi in punto isolato. Min-Chae batté violentemente le mani sul volante, pensando a come quel ragazzo riuscisse a scamparsela sempre.

"Si può sapere che cazzo fai? Perché diavolo attraversi senza controllare? Se non ci fossi stato io, adesso saresti già morto!" sbraitò il corvino contro il moro, che non si curò quasi per niente di ciò che gli stesse dicendo.

"Marmocchio rispondi! Sto parlando con te!" Jungkook si piazzò davanti minacciosamente.

"Che vuoi che ti dica? Vuoi che ti ringrazi? Oh amore mio, grazie per avermi salvato!" ironizzò il moro, cercando di spostare il corvino ma quest'ultimo pose resistenza.

"Non voglio essere ringraziato, devi solo prestare più attenzione! Sono stato chiaro?"

"Perché fai finta che ti interessi qualcosa?" domandò il moro.

THE SECRET OF MY LAST LIFE - TAEKOOKWhere stories live. Discover now