Sex lessons➳ lesbian.

11th chapter.

11.

Allyson non mi ha permesso di prendere il sole per molto tempo, nè di stare in acqua da sola. Era troppo gelosa che qualcuno potesse guardarmi, quindi mi ha tenuta la maggior parte del tempo negli spogliatoi o sotto l'ombrellone circondata da libri. Nonostante questo, però, la mia pelle terribilmente chiara e delicata, ha subito alcune scottature sulle spalle e sulle guance.
Sono a casa ora e non riesco a stendermi sul letto senza sentire un bruciore terribile alla schiena. Ho messo un po' di crema sulle guance per evitare screpolature, ma il dolore atroce continua.
Oggi Allyson non verrà, i miei genitori le hanno concesso una giornata di riposo per il "bel gesto" che è ha compiuto. È strano che un'insegnante porti un'alunna al mare e per i miei genitori è segno di grande amore verso il proprio lavoro. Beh, sì, prova amore per qualcosa, ma non credo sia il suo lavoro.
Oggi resto tutto il giorno in camera mia, perché non ho per nulla voglia di sentire il sole battermi addosso. Sono seduta sul letto, sono completamente irrigidita e non ho intenzione di muovermi. Quando c'è silenzio, sono solita pensare. Penso a tutto. Penso a perché provo certe sensazioni per una donna, penso a perché non mi è importato il gesto di Josh e perché sono felice di avere meno lui tra i piedi e più Allyson. Non avrei mai immaginato di avere una "storia di sesso" con un'insegnante, figuriamoci con una di matematica. Mi sarei aspettata sempre vecchie asociali e senza una vita privata, eppure lei è così intelligente e allo stesso tempo così bella e focosa.
Ho seri dubbi sulla mia eterosessualità. E se fossi lesbica? Sarebbe probabile, ma Josh? Potrei essere bisessuale, quindi? Credo che impazzirò, un giorno.
Tiro fuori il libro di matematica dal mio zaino. Ho sempre odiato questa materia, ma non mi va di non passare l'esame a settembre e dover ripetere l'anno. Cerco di svolgere un paio di esercizi e il risultato è esatto quasi a tutti. Evidenzio quelli errati, li mostrerò domani a Allyson. Sto davvero migliorando. Quella donna mi sconvolge.
«Annabelle» mia madre entra in camera mia, alzo lo sguardo verso di lei.
«Dormi, Miss Smith sarà qui alle nove domattina»
«Ah, bene» cerco di nascondere un sorrisetto, lei mi dà la buonanotte e va via.
Spengo la luce e mi metto sotto le coperte, ansiosa dell'indomani.

spazioautrice:
finalmente un capitolo!
scusatemi se è così breve e se non ci sono scene di sesso, ma ogni tanto è bene variare(?) no okaaay.
grazie infinite per aver superato le 20k views, ve se ama un sacco aw.
fatevi sentire guuyyys!