[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)

36. So io che vuol dire

T'Challa's Pov

Mary finalmente si era svegliata, le stavano sistemando il bracciale e noi altri cercavamo di rimetterci il prima possibile.

Anche se tutta quella parte funzionava, sentivo dentro di me che mancava qualcosa. 

Ma cosa?

"T'Challa! Finalmente ti ho trovato! Dobbiamo parlare." disse Thor, entrando in camera mia.

"Dimmi tutto." dissi io, sedendomi sul letto.

"Sono successe tante cose negli ultimi giorni e tutta questa storia di Mary mi sta mandando fuori di testa. E' da quando siamo tornati che mi faccio la stessa domanda: abbiamo fatto bene a lasciare Steve in Wakanda? " disse, chiudendo la porta e camminando avanti e indietro senza sosta.

"Thor penso tu debba riposare. Rogers per me è un amico e non voglio dire che Tony ha fatto male o bene a lasciarlo in Wakanda, perchè di certo non spetta a me. Cosa penso io alla fine non è importante. Ho chiesto al sergente Barnes di tenerlo sotto controllo appunto per avere sempre un occhio sul capitano, ma con questo non voglio dire niente."

"Lo capisco T'Challa, veramente, ma allo stesso tempo penso che Mary appena si riprenderà dalla convalescenza al cento per cento, sicuramente ci chiederà di lui e non so come andrà a finire. Tony penso a questo punto che cerca in tutti i modi di tenerla occupata, ora con il bracciale, poi con le sue origini, ma la ragazza non è scema. Si renderà conto che qualcosa non torna e a quel punto?" disse il Dio del Tuono.

"Non lo so Thor, non ne ho la più pallida idea sinceramente. Vorrei che tutto tornasse come prima della chiamata di Fury. Non sarebbe successo niente, avremmo potuto comportarci in modo diverso. Sono dell idea che tutti noi abbiamo le nostre colpe. Avevamo visto in che stato era ridotto Steve e credendo a tutte le cazzate che ci diceva, ci siamo fatti ingannare da quel essere. Mary e Steve devono stare insieme, si amano così tanto. E sicuramente non siamo noi a dover scegliere la loro vita e condizionare le loro decisioni. Te lo dico francamente, appena Mary mi chiederà dove si trova Steve, glielo dirò subito e se vuole ce la accompagno pure. L unica cosa che voglio è che tutti stiano bene." dissi.

"La penso anche io come te, dobbiamo solo far ragionare Tony."

"Oh non ti preoccupare, appena Mary chiederà di Steve, lui si tirerà indietro e la farà scegliere. Si comporta come un bodyguard con lei, ma alla fine le vuole un bene dell anima. Si è comportato così solo perchè vuole il suo bene."

"Ma certo. Ti lascio allora, grazie per aver ascoltato i pensieri di un dio asgardiano. Buona serata." disse, andando via ridendo.

Nat's Pov

TOC TOC

"Entra pure." dissi, sentendo bussare alla porta di camera.

"Ciao Natasha, sono Peter. Volevo parlarti, è possibile?"

"Vieni certo!" dissi, raggruppando i fogli con tutte le informazione che avevo trovato, per fargli posto sul letto, poi continuai "dimmi tutto."

"Normalmente parlo di queste cose con Mary, ma ora non la voglio disturbare. Non si è ancora ripresa e sicuramente avrà cose più importanti a cui pensare. 

Ho sentito dal signor Burton cosa hai trovato sulle origini di Mary e onestamente mi sono informato anche io. Ho trovato le stesse cose tue, ma ho chiesto anche a MJ e Ned di aiutarmi."

"Fermo, chi sono questi?" dissi, innervosendomi.  

"Sono la mia ragazza e il mio migliore amico. Sono le uniche due persone, oltre a voi, che sanno la mia identità segreta. Insomma, loro mi hanno detto che un bracciale come il suo non l'hanno mai visto, cosa logica visto che è molto raro come hai trovato anche tu nelle tue ricerche, MA i suoi poteri sono già stati trovati in un altra persona. Ci sta che qualcuno di voi la conosce, è-"

"Nat, NAT! Ho trovato finalmente. Non riuscivo a capire chi fosse, ma ci penso ormai da mesi e finalmente ho capito. Ecco perchè mi era così familiare, ha gli stessi poteri, ma il bracciale no, perchè lei usa i poteri effettivamente." disse T'challa, entrando di corsa in camera mia. Sembra di essere in una tenelovela.

"Di chi stai parlando?" chiesi.

"QUAKE" risposero T'Challa e Peter contemporaneamente.

"E chi sarebbe, scusatemi?" chiesi.

"Non dovresti conoscerla? E' dello SHIELD..." disse T'Challa.

"Lei non la conosce, ma io ne ho sentito parlare. Il suo nome è Daisy Johnson. E' un INUMANA." spiegò Clint, entrando nella stanza.

"Io avrei due domande da farvi: 

1- perchè non l ho mai sentita nominare?

2- perchè entrate tutti in camera mia senza bussare? Non parlo di te Peter." chiesi, alterandomi.

"Scusami Natasha, non volevo. Ero preso dalla furia e non ho fatto caso. Non succederà più." si scusò T'Challa.

"Io stavo origliando, scusa Nat."

"T'Challa, le tue scuse sono state accettate. Le tue, Clint, invece no, quindi aspettati domani di allenarti il doppio." dissi, facendo una linguaccia a Barton.

"Oltre a questo. Si ho capito tutto. Mi informerò oppure andrò io personalmente a parlare con questa Daisy. Per altro, se non vi dispiace penso che Peter mi debba dire anche altre cose, quindi è stato bello, ma lasciateci da soli." dissi, facendo l occhiolino al piccolino.

"Ok ciao, notte" dissero entrambi prima di uscire e chiudere dietro di loro la porta.

"Dimmi tutto tesoro." dissi, prendendo i fogli dal letto e mettendoli sopra la scrivania, così da riordinare il casino. Io odio il casino.

"E' successa una cosa a scuola oggi, una cosa strana. Non ne parlerei se non fosse importante. Volevo parlarne con te, visto che hai scoperto tutte quelle cose sul passato di Mary e soprattutto perchè ho visto la foto che hai fatto vedere a tutti durante il meeting." spiegò Peter.

"Vai avanti." lo incitai.

"Oggi mentre ero a lezione di storia, la professoressa ci ha fatto vedere un video dove spiegavano degli effetti sovrannaturali successi e soprattutto l esistenza delle streghe. Stiamo studiando il processo delle streghe, quindi...

Insomma, mentre guardavo questo video, in una foto ho riconosciuto la stessa persona nella foto che ci hai mostrato. Sarà stata lei? La verità è che te l ho detto perchè non so che vuol dire."

"So io che vuol dire. Devo parlare con Mary e vedere se si ricorda qualcosa e se riconosce la signora nella foto." dissi, alzandomi e prendendo tutti i fogli con le informazioni che avevo trovato.

"Grazie mille Peter, mi hai dato una pista su cui controllare di nuovo. Me ne occuperò io stessa." dissi.