16.Loro sono la nostra salvezza

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Pepper's povs
"Ragazze,Mary non merita di stare così male... mi dispiace doverlo dire, ma Steve non si è fatto sentire nemmeno una volta da quando sono partiti." dissi.

"Io sinceramente non comprendo come possa un uomo (quasi di centocinque anni) comportarsi in questo modo, subito dopo averle chiesto di sposarla." disse Ashley.

"La cosa strana è che, tranne Tony, neanche gli altri si sono fatti sentire. Forse è successo qualcosa, controllo subito." disse Shuri.

"L'ultima volta che ho parlato con Tony, mi ha detto che c' era stato un imprevisto, ma mai mi sarei immaginata quello che veramente è successo. Tu Shuri sapevi fossero possibili i viaggi nel tempo?" dissi.

"Pepper, di cosa stai parlando? Siamo nel ventunesimo secolo, abbiamo le tute spaziali e abbiamo scoperto nuovi pianeti e poteri, ma questo non vuol dire che ora esistono anche i viaggi nel tempo..." commentò Shuri.

"Pensavo voi lo sapeste... " dissi, preoccupata. Tpony mi aveva fatto promettere di non far scoprire niente a Mary, perchè sarebbe stata uno shock per lei, ci starebbe male, si sentirebbe male e non sappiamo nemmeno come funzionano i suoi poteri. Potrebbe succedere un putiferio.

"Cosa Pepper, del viaggio del tempo? " disse Ashley, sarcastica.

"Ragazze io sono seria. Voi veramente non sapete nulla? I ragazzi non ve l'hanno detto?" chiesi.

"Cosa dovrebbero averci detto? Non ci hanno detto nulla, oltre alle missioni." chiese Shuri.

"Sedetevi, sarà scioccante" dissi, andando alla porta, chiudendola.

"Pepper mi stai facendo preoccupare. cosa sta succedendo?" chiese Ashley.

Andai a sedermi sul divano insieme a loro e iniziai raccontare-

"Ho parlato poco in questi giorni con Tony, ma visti i tanti attacchi era impossibile sentirci più spesso. La prima volta che ci siamo sentiti, stava arrivando a Bucharest e prima di atterrare mi ha chiamato per sentire se eravamo pronte per la partenza. Lo sentivo che era preoccupato e mi aveva detto tante volte che gli dispiaceva per essere dovuto partire così di fretta, ma sappiamo tutte e tre che quando c' è un pericolo, loro devono andare. Insomma, la seconda volta che l' ho sentito era quando stavano andando alla casa di Clint, lo sentivo diverso, avevo capito che era successo qualcosa. Qualcosa di inaspettato..." mi fermai, perchè avevo sentito un movimento dentro la pancia.

"Pepper, tutto bene?"mi chiese Shuri, arrivando in un lampo al mio fianco.

"Ho sentito qualcosa all'interno della pancia." dissi, iniziando a preoccuparmi.

"Andiamo subito nel laboratorio." disse Shuri, alzandosi e andando a chiamare l'ascensore che porta al piano terra.

Intanto Ashley mi aiutò ad alzarmi piano piano e mi fece poggiare a lei per poter camminare evitanto di cadere. Ero così preoccupata, non sapevo cosa stava succedendo e non avevo neppure Tony vicino a me.

Arrivammo al laboratorio e Shuri mi fece subito sdraiare sul lettino.

La vidi avvicinare al letto un monitor e subito dopo mi disse "Ora Pepper ti farò una radiografia, per poter vedere cosa succede al feto. Sentirai un pò di freddo."

Appena mi mise il gel sulla pancia, mi vennero i brividi. Era molto freddo.

Prese la sonda e iniziò a esaminarmi. Non premeva molto, forse per paura di farmi male.

"Shuri, è tutto ok?" chiesi, preoccupata.

"Si, è tutto perfettamente ok. Il movimento che hai sentito era semplicemente il suo primo calcio." Mi disse sorridende, poi mi dette una carta per pulirmi dal gel, intanto che lei metteva la sonda e il monitor apposto.

"Pepper, sono così felice!" mi disse Ashley, dopo avermi abbracciata.


Nel frattempo,in un motel a Dublino...

"Ragazzi, cosa sta succedendo?" chiese Peter preoccupato.

"Wanda?Wanda? qualcuno ha visto Wanda?" chiese Pietro, dopo aver fatto il giro di tutte le stanze.

"Nemmeno Steve e Peggy ci sono. Che sta succedendo?Dove sono finiti?" disse Bucky.

"Visione rintracciali." disse Tony a Visione.

"Non posso farlo." replicò Visione. "Non posso farlo signore." continuò quest'ultimo.

"Cosa vuol dire che non puoi farlo?" chiese Tony.

"Non hanno addosso le loro uniformi e neanche i loro cellulari." spiegò l'intelligenza artificiale.

"come fai a saperlo?" chiese Pietro.

"Perchè sono qui." spiegò, indicando il tavolo al centro della stanza, dove erano i loro telefoni e le loro uniformi.

"Allora ispezioniamo il vicinato, forse li troviamo, forse non gli sarà successo nulla." constatò Nat.

"nemmeno tu credi una sola parola di quello che hai appena detto. Non è normale che-"cercò di dire Bucky, ma venne interrotto da Tony.

"Ti sembra che esista più la normalità in questo mondo? Ci sono persone che non posso essere uccise, quelle immortali, quelle che corrono a una velocità allucinante, quelle che si trasformano in mostri, quelli a cui esce la magia dalle mani... non c' è più nulla di normale. Nulla, Nada."

"Se posso dire qualcosa, da quando siamo andati via dalla casa di Clint, Wanda è molto diversa. Ho cercato di parlare con lei l'altro giorno, ma è stato impossibile. Però era molto strana..."disse Nat.

"Si, ho notato anche io che è un pò cambiata, siamo stati sempre aperti a parlare di tutto, ma ultimamente è già tanto se parliamo."disse Pietro.

"Potremmo guardare le videocamere del jet. Magari scopriamo qualcosa. " disse Visione.

"Proviamo." disse Tony.

Si misero tutti a guardare i video degli ultimi giorni e non notarono nulla,fino a quando videro la scena quando Wanda implorava Tony di toglierle la collana e la siringa che Peggy usò per mettere a terra Tony.

Tony in quel momento si toccò instintivamente il braccio e notò il segno del piccolo che aveva fatto l'ago.

"è lei il motivo di tutto questo. Siamo tutti in pericolo." disse Peter.

"é sempre lei che ha preso il cellulare di Steve. Penso che abbia fatto qualcosa anche al capitano a questo punto." disse Tony.

Improvvisamente intorno a noi si materializzarono tanti uomini e iniziarono ad avvicinarsi.

"Legateli" sentirono dire gli Avengers.

"Siete stati bravi fin'ora, ma ora basta. Vi ho dato tempo per scoprirlo, confidavo foste più svegli e invece..." disse Peggy facendo la sua entrata nel motel.

"Qualcuno verrà a prenderci, stanne certa, brutta stronza." disse Bucky, prima che uno degli uomini gli ignettasse qualcosa nel braccio.

"Che scemenza. Chi dovrebbe venire a salvarvi, le vostre ragazze?"chiese ridendo Peggy.

"Si,le ragazze sono la nostra salvezza." disse Nat, prima che le le fosse stata ignettato un sonnifero.

[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)Where stories live. Discover now