778 61 93
                                    

Jisung

Alla fine Felix ci era riuscito. Mi aveva portato in discoteca. Sembrava una cosa scontata, ma era un'impresa quasi impossibile dato che odio i posti affollati. Come se non sapessi che voleva incontrare qualcuno, e non festeggiare la mia promozione, quello era solo un pretesto per portarmi con lui. Non sono stupido, lo avevo beccato, però l'ho accompagnato lo stesso, perché mi aveva corrotto dicendomi che mi avrebbe comprato l'ultimo album degli Exo. Ovviamente ho accettato la sua proposta. Un poliziotto non dovrebbe farsi corrompere, ma quando si tratta di un album degli Exo...

Eravamo appena entrati nella discoteca. Avevamo deciso di andare in quella più famosa, l'Insonnia, e quando dico 'avevamo' intendo Felix. L'odore di alcol era troppo forte, si attaccava proprio alle narici. Mi guardai un pò intorno schifato, vedevo solo persone che ballavano o altre che facevano cose poco caste sui divanetti del locale. Mi sentivo fuori posto, come un pesce fuor d'acqua, decisamente le discoteche non sono un posto per me.

Felix trascinò me e il povero Jeongin su un divanetto che si era appena svuotato. Per poco non mi sedetti sul punto macchiato di alcol, qualcuno lo aveva sicuramente fatto cadere. -Ragazzi, vado a prendere l'alcol- disse Felix prima di andarsene. Stava succedendo di nuovo. Ogni volta che il mio amico lentigginato si trova in qualche festa o discoteca prende sempre l'alcol, beve, e si ubriaca fino a vomitare. Cosa ci trova di divertente in questo, è ancora un mistero irrisolvibile per me.

Tornò poco dopo, con 4 bottiglie di soju e 3 cocktail. Stavo per dargli dell'idiota fuori di testa, ma mi interruppe -Allora, per Jeongin ho preso il Gin Lemon, per Jisung, un Long Island, e ovviamente per me un Girone dei Dannati- disse fiero mentre cominciava a buttare giù degli shottini di soju.

-Ma sei deficiente o me lo fanno gli occhi?- gli chiesi serio -e poi Innie è minorenne, potevi portargli, che ne so, un succo alla pera?- chiesi ovvio.

-Minorenne si, ma non piccolo- rispose Jeongin prendendo il suo cocktail.

Anche i miei amici bevevano, mi sentivo troppo fuori luogo se non avessi bevuto. Felix mi incitava. Ero indeciso. Non avevo mai bevuto prima d'ora, ma solo l'odore dell'alcol che mi si attaccava alle narici mi faceva venire la nausea. Presi in mano quel cocktail che mi aveva portato Felix, gli chiesi se era troppo alcolico. -Ovvio fra, ti ho preso uno tra i più alcolici- rispose continuando a bere. Fantastico. Portai il bicchiere alla mia bocca, sentii quel liquido bagnarmi le labbra. Cominciai a mandarlo giù. Il liquido scorreva fino alla gola e oltre, sentivo la bocca bruciare, mentre un espressione di disgusto mi si piazzava in volto.

Lo finii, non so come, ma ci riuscii. Felix e Jeongin mi fecero un applauso, come se avessi appena vinto una gara di corsa. Mi sentivo strano, sentivo la testa girare ma di poco. Pian piano il gusto di amaro e bruciore svaniva, lasciando un ottimo retrogusto.

-Ancora.- chiesi fermamente. Felix si stupì dalla mia richiesta ma subito dopo mi passò un bicchierino e ci versò del soju. Continuai a bere, i bicchierini uno dopo l'altro continuavano a svuotarsi. Non riuscivo a pensare più lucidamente già da un pò. Ero totalmente andato. Riuscivo solo a sperare di non far cazzate.

Minho

Io e i miei amici avevamo deciso di andare in discoteca a divertirci un pò. Era quella giornata tanto attesa della settimana in cui tutta la mia squadra era a riposo, perché in centrale rimaneva la squadra del comandante Hoseok.

Changbin aveva insistito perché andassimo all'Insonnia, ci aveva detto che aveva voglia di andarci per osservare cosa combinava il ragazzo di cui è perdutamente innamorato, e siccome sa che è un ubriacone voleva tenerlo sott'occhio. Come se non sapessi che anche lui si ubriacherà. Aiai l'amore, che cosa strana e complessa.

Ci accomodammo su un divanetto libero. Mi guardai intorno e adocchiai tre ragazzini che bevevano ed erano palesemente ubriachi. Notai che Changbin li stava altrettanto fissando. -Bin, perché guardi i ragazzini?- chiesi, poggiando le braccia sul divanetto di pelle -Perché tra quei tre c'è Felix, e a quanto pare è già ubriaco marcio.- rispose preoccupato, mentre cominciava a mordersi le unghia dal nervoso. Li guardai nuovamente. Quello biondo era Felix, poi c'era un altro ragazzino dai capelli blu, che mi pare di averlo visto in centrale qualche volta intento a parlare con Chan, e poi il terzo, era di spalle, e riuscivo a vedere soltanto la sua chioma castana.

Il terzo ragazzino improvvisamente si alzò. Si voltò, e per un attimo intrecciammo i nostri sguardi. -Jisung...- mormorai. Anche Changbin e Chan furono piuttosto sorpresi di vederlo qui, e per di più ubriaco. Hyunjin, l'altro poliziotto che stasera era con noi, fece soltanto spallucce continuando a bere mentre fissava Seungmin che ballava in pista con una ragazza. Potevo vedere il suo sguardo di puro odio verso quella donna.

Vidi Jisung incamminarsi verso i bagni ed entrarci. Intanto Hyunjin andò e tornò dal bar con in mano vari alcolici. Cominciai a bere del soju. Non ero un ubriacone, reggevo anche molto bene l'alcol, bevvi soltanto per il piacere di farlo e perché mi piaceva il sapore amaro che si spargeva per la bocca per poi lasciare un gusto dolce e piacevole.

Continuai a bere, nonostante non volessi rischiare di ubriacarmi. Ancora e ancora. Riportai il mio sguardo sul tavolo dei ragazzini. Chan si era unito a loro perché voleva tenere d'occhio il ragazzino dalla chioma blu, e invece Changbin ci era andato per stare con il suo quasi ragazzo. Hyunjin poco dopo si alzò andando verso un divanetto, con una faccia che incuteva paura sul volto. Si stava dirigendo verso Seungmin e la ragazza. Lo vidi sedersi accanto a loro e cominciare a dire qualcosa. Non ci feci più caso, perché improvvisamente mi ricordai di Jisung. Doveva essere ancora in bagno.

Mi alzai anche io, lasciando vuoto il divanetto. Entrai nel bagno. La puzza di alcol mischiata a quella di piscio era tremenda. Li lo vidì. Un ragazzo più alto di lui, lo stava infastidendo. Potevo vedere la faccia di Jisung che sussurrava visibilmente 'aiuto'. Mi guardò, per un istante intrecciammo i nostri sguardi, aveva gli occhi spaventati così decisi di agire. Presi il ragazzo che lo infastidiva per il colletto della sua camicia -Senti bello, va ad infastidire gli altri e levati dai coglioni.- dissi schifato -Ma chi ti credi di essere scusa?!- chiese irritato mentre preparava il pugno che mi avrebbe sferrato a momenti sul viso. Aprii la mia giacca e presi il tesserino da poliziotto -Lascialo stare.- dissi solo, e lui scappò via terrorizzato. Questo era un abbuso di potere lo so, ma dovevo pur salvare Jisung in qualche modo.

Sentii delle braccia stringermi, era Jisung. -Grazie- disse e io non potei fare a meno di sorridergli.

Con due dita alzai il suo mento e feci incontrare i nostri sguardi.

Esitai. Non sapevo che fare.

Improvvisamente lui mi baciò.

angolo autrice
scusate ma lo smut sarà nel prossimo capitolo perché
1 questo era troppo lungo
2 lo smut è anch'esso lungo
scusatemi :(

The policeman without the gun - minsungWhere stories live. Discover now