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Pov's Igor

Appena salì sopra il jet appoggiai il corpo dormiente di Karine sopra il sedile, prima di sedermi davanti a lei. Sospirai esausto prima di rialzarmi ed andare a lavarmi.
Con l'asciugamano in vita ritornai ai sedili, trovandola ancora nella stessa posizione; decisi di svegliarla. Mi sdraiai accanto a lei prima di accarezzarle il viso, -ei- sussurrai vedendo che si era svegliata ma senza rispondere mi abbracciò subito. -Fai piani- la avvertì e si staccò subito da me, -sei ferito- disse tristemente, -anche tu, quindi fai piano- continuai sorridendole, -cos'è successo?- chiese ma scossi la testa, -possiamo non parlarne?- risposi facendola subito annuire. -Mi faccio una doccia- mi avvertí provando ad alzarsi ma scossi la testa e la riavvicinai a me, -non ci riesci, ti aiuto io- sussurrai ma mi sorrise, -ci riesco meglio di te, non ti preoccupare- mi tranquillizzò anche se avevo paura che potesse cadere, -io non ho una ferita nella chiappa- le ricordai e si girò subito verso di me divertita, -ci pensi che per poco non mi entrava nel culo- continuò facendomi scuotere la testa. Si alzò lentamente prima di zoppicare verso il bagno, -non ridere- minacciò ma non risucii a trattenermi. Ci impiegò molto e appena uscii dal bagno stava indossando le mie mutande con una canotta. -Chi mi ha curato? Tu?- chiese sdraiandosi sul letto accanto a me; annuì prima di avvicinarla a me, -non fare mai più quello che hai fatto- sussurrò lasciandomi un bacio sulla fronte, -che cosa ho fatto?- domandò stranita, -salvarmi- rispose ma mi trucidò con lo sguardo, -ti sparava in testa- ribatté, -lo so ma poteva farlo a te- le feci notare, -anche meglio, preferisco morire piuttosto che vederti con un buco in fronte- rispose arrabbiata e appena finii di parlare le presi il viso così che potesse guardarmi. -Non sei solo tu adesso c'è anche mio figlio- le ricordai accarezzandole una guancia, -sta bene, me lo sento- mi tranquillizzò facendomi sorridere, -ho controllato io e confermo- precisai ma mi guardò sorridente, -perchè sei contenta?- domandai stranito, -non lavorerai più per un po'- disse sicura, -quattro giorni e torno qui per risolvere sto casino di merda- la avvertì togliendole quel bellissimo sorriso, -almeno una settimana- contrattò ma scossi la testa, -me li faccio portare dove staremo così non ti lascio neanche sola- ragionai meglio facendola annuire. Infilai la mano nella sua canotta cosi da poter accarezzarle la schiena, -tra poco ti controllo la ferita che la disinfetto- la avvertì facendola annuire, -ed io disinfetto la tua- rispose, -lho disinfettata poco fa-.

Pov's Karine

Ero sdraiata a pancia in giù mentre Igor mi stava levando la garza.
-Se ti faccio male dimmelo- mi avverti, -mi fa male sicuramente, tu non ti preoccupare- lo tranquillizzai, -vuoi un po' di morfina?- mi chiese, -no mi addormento come prima- gli ricordai, -prima hai dormito perché eri ferita e hai sofferto come un cane- mi corresse, -tu hai dormito?- domandai, -dovevo proteggerti- rispose, -raccontami cos'è successo da quando mi sono addormentata-.
-Eravamo in auto quando ti ho ignettato la morfina, siamo arrivati a quel magazzino e non potevo dormire, era pericoloso- spiegò, -i tuoi uomini c'erano però- gli ricordai, -cosa ti ho detto l'altra volta?- chiese ma urlai per una fitto dolore causato dalla ferita, -scusa- sussurrò, -mi dici tante cose- risposi confusa, -sei al sicuro solo con me- ripeté facendomi sorridere teneramente, -ho finito ora, vuoi la morfina o no?- domandò ma scossi la testa, -pochissima, solo per non avere male- insistette convincendomi poi dopo. -E scusa, quanto tempo siamo rimasti in quel magazzino?- continuai girandomi per guardarlo, -tuo padre è arrivato, non mi ha fatto uscire da lì senza che ci fosse lui- spiegò facendomi annuire, -ci avrà mezzo tantissimo- pensai facendolo annuire, -sei stato sveglio tutto quel tempo?- chiesi colpita guardandolo annuire, -solo per me- aggiunsi sul punto di piangere facendolo sorridere, -togli il solo- sussurrò baciandomi, -hai dormito?- continuai ma scosse la testa, -dormi, ti preparo qualcosa da mangiare velocemente e poi dormi- lo avvertì alzandomi subito dopo, -non mi serve- provò a fermarmi ma non lo ascoltai.

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⏰ Last updated: Jan 16 ⏰

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