2- you!?

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Harry si svegliò di già senza voglia di vivere. Si mise a fare i suoi soliti esercizi mattutini, qualche decina di Jumpin Jacks, qualche push up e qualche minuto in plank.

Guardò l'orologio e vide che erano le dieci e mezza. Mark e suo figlio dovevano arrivare verso le undici, quindi ha ancora mezz'ora per farsi la doccia.

Si svestì ed entrò nel suo bagno e si fece una doccia per rilassarsi.

Appena uscì dal bagno, il campanello della porta d'ingresso suonò "Harry, vai te per favore?" Harry sentì sua madre urlare da camera sua.

Harry sospirò, si mise un paio di boxer e si incamminò verso la porta, quando il campanello suonò di nuovo "Sto arrivando, sto arrivando! Dio mio" Urlò il riccio, di già infastidito.

Harry aprì la porta e si ritrovò Mark davanti. "Oh, hey Harry, buongiorno, come stai?" Gli chiese Mark felice.

Il riccio sospirò solo e se ne andò da davanti alla porta, così da lasciare posto a Mark per entrare, senza però rispondere alla domanda.

Il sorriso di Mark si abbassò un po', ma ricompase quando vide Anne apparire da dietro le scale. "Anne, tesoro" disse Mark contento, posando le valige che aveva in mano, andando ad abbracciare e baciare Anne, cosa che diede molto fastidio ad Harry.

"Mark, amore, dov'è tuo figlio?" Gli chiese Anne.

"Oh, sta chiudendo la macchina, arriva subito" rispose Mark.

Anne annuì, e guardò poi verso Harry "Harry, ti pare modo di andare ad aprire la porta in mutande!" Lo sgridò.

"Ero appena uscito dalla doccia e mi hai chiesto te di aprire, non mi fare una ramanzina pure per questo" rispose amaramente Harry.

Anne sospirò, e stava per dire qualcosa a suo figlio, ma si fermò ed iniziò a guardare dietro alle spalle di Harry, con un sorriso sul volto.

Harry aggrottò le sopracciglia, non capendo cosa sua madre stesse guardando. "Louis, benvenuto!" Disse sua madre.

Harry alzò le sopracciglia e si girò, guardando la porta, e vide l'ultima persona che si aspettava di vedere.

Louis.

"Anne, buongiorno, ciao come stai?" Disse Louis sorridendo, entrando dentro casa ed abbracciando Anne.

Anne ricambiò l'abbraccio, e "bene. Oh questo è mio figlio, Harry" disse, puntando Harry, il quale stava immobile con gli occhi aperti.

Louis aggorttò le sopracciglia e si girò verso il punto che Anne stava indicando, e si immobilizzò quando vide Harry di fronte a sé.

"Tu?!" Dissero entrambi i ragazzi nello stesso momento.

Il figlio di Mark era Louis? Come Louis Tomlinson, il nerd gay della scuola, che si veste sempre male e ha sempre delle risposte pronte?

Ok, questo era troppo per Harry.

Doveva condividere la stanza con un frocio?!

Mark ed Anne aggrottarono le sopracciglia e guardarono i due ragazzi con confusione. "Voi vi conoscete già? Siete amici?" Chiese Anne.

Harry fece una risata sarcastica, e "i migliori" rispose ironicamente.

Anne annuì e sorrise, non percependo il sarcasmo nella risposta del figlio, e "perfetto allora" disse felice. "Harry, piccolo, puoi mostrare a Louis la tua non che sua nuova stanza per favore?" Gli chiese.

Harry grugnì e guardò male sua madre, mentre Louis fece una piccola risata e le guance di Harry si tingevano di un rosso accennato. "Mamma!" Le sussurrò-urlò.

Il riccio prese Louis per il braccio e corse veloce al piano di sopra, trascinandosi il liscio dietro.

Harry aprì la porta di camera sua ed entrò, seguito da Louis, il quale stava ancora ridendo. "Allora, piccolo, dove dormirò io?" Gli chiese, enfatizzando il soprannome per prenderlo in giro.

"Sul divano in salotto" gli rispose Harry, mettendosi nel mentre una maglietta ed il pantalone del pigiama. "Non dormirò con te. Ci manca solo che io mi svegli nel ben mezzo della notte con te che provi a violentarmi"

"Oh, per questo non devi avete problemi. Non sei esattamente il mio tipo" rispose Louis.

Harry alzò gli occhi al cielo, e "io sono il tipo di tutti" gli rispose. Dopo un po', Harry vide che Louis non se ne sarebbe andato e sbuffò "quello è il tuo letto" gli disse puntando il dito verso ad uno dei due letti.

"Grazie" disse Louis, sedendosi sul letto e lasciando le sue valige per terra. Harry si alzò dal letto suo dove era seduto e si mise di fronte a quello di Louis. Il liscio guardò Harry ed alzò le sopracciglia "Hai bisogno di qualcosa?" Gli chiese.

"Ci stanno delle regole per dormire nella mia camera" gli disse, facendo sospirare Louis "questa è la mia stanza, non la tua, qui ci dormi solo. Niente cose da frocio qui dentro, non le voglio e mi fanno schifo-"

"Oh, ma quindi, dove metterò i miei dildi?" Lo interruppe Louis "e i miei tanga? Non posso tenere neanche quelli?"

Harry lo guardò con un accenno di shock, e "te non porti i tanga" disse, anche se non ne era convinto.

Louis sussultò e si mise una mano sul cuore, mettendosi seduto nel frattempo, e "Stai sottovalutando la mia gayaggine, Harry" disse con un tono alto, fingendosi offeso.

"Non ci credo che tu abbia dei tanga" continuò Harry.

"No? Che c'è, vuoi vederli?"

Harry alzò le spalle ed annuì "tanto non li hai"

Louis lo guardò con un sorriso e si alzò dal letto. "Sai, per essere etero, sei molto interessato alla mia biancheria intima" gli sussurrò in un orecchio, ghignando. "Ne ho uno proprio in questo momento, in realtà. Mi dovrei togliere i pantaloni, o..."

"Dio, no grazie!" Disse Harry subito "penso che continuerò a vivere nel dubbio"

"Sei sicuro? Perché non mi vergogno mica, sa"

"Sto bene così" rispose Harry. "E comunque non ho finito le mie regole"

"Ti prego, continua ed illuminami" disse Louis ironicamente.

Harry alzò gli occhi al cielo, e continuò "non toccare la mia parte della stanza, e non toccare la mia roba, chiaro?"

"Cristallino"

"Bene" disse il riccio, per poi sospirare "ancora non riesco a credere che Mark sia tuo padre. Perché tutte a me?"

"Mark è il mio patrigno, non padre" lo corresse il liscio "in più, non credere che a me vada bene questa cosa.

In quel momento i due ragazzi furono chiamati dalla voce di Mark il quale era in cucina, che li avvisava che il pranzo era pronto.

Louis ed Harry sospirarono e scesero al piano di sotto per mangiare.

My Step-brother Is A Stripper || LarryWhere stories live. Discover now