- L'amore può essere la cosa più bella della vita, la cosa più emozionante che è in grado di lasciarti sensa parole. Lasciarti senza fiato per un bacio, con una abbraccio e in grado di allontanarti dal passato. L'amore è la porta del paradiso come d...
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- Jungkook è T/N stanno insieme dall'età di sedici anni, erano il primo amore l'uno dell'altro. Negli anni questo amore era sempre piu forte, crescono insieme. Jungkook poi ereditó la Jeon'shi, una delle aziende più famose e ricche al mondo. T/N continuò gli studi per poter diventare un'architetto. A quest'ultima piaceva arredare e soddisfare le esigenze dei clienti, le piaceva dare a una casa quel tocco di autenticità, che la distanziava dagli altri architetti.
- Quando un giorno tornò a casa, nell'appartamento che condividevano lei e jungkook da un paio di anni orami. Trovo un sentiero di candele e una distesa si petali di rose rosse, le sue preferite. La casa era inondata di bouquet di rose, c'erano sul tavolo, un paio sulla cucina, altri e tre mazzi in salone. Sembrava un reggimento.
- Quella volta T/N posò le chiavi sul mobile dell'entrata, dove normalmente sia lei che jk pesavano le chiavi delle tante macchine che possedeva quest'ultimo. Comunque anche lei le usava obbligata da lui. T/N seguì quel sentieri che pian piano portava nella loro camera da letto, lri non faceva altro che guardarsi intorno e non potette non notare le loro foto appese al muro scattate Durate Titti gli anni che sono stati insieme. Il loro amore è vero e forte. La ragazza sospirò per il cuore che non faceva altro che battere alla velocità della luce, aveva una tachicardia che aveva avuto solo quando lei è jungkook fecero l'amore per la prima volta, e lei lo ricordava molto bene. Era sicesso tutto a casa di lui, in camera sua. Entrambi erano emozionati e nervosi per quel passo tanto importante e tanto sicuro, lei aveva diciotto anni e lui appena venti, erano innamorati persi quello e sicuro. T/N quando arrivò alla porta bianca di legno la apri lentamente e la prima cosa che vide era il letto pieno di rose rosse e bianche, ne erano più di cento ne era sicura. Sorrise emozionata avvicinandosi cautamente al letto matrimoniale.
- "Sei impazzito jk!"- sussurrò emozionata, voleva piangere, ed era quello che fece non appena di girò e trovo il suo meraviglioso amore inginocchiato sul pavimento. Si mise le mani sulla bocca con un'espressione tra il shoccato e l'emozionato e lasciò xhe le lacrime dei suoi occhi, troppo trattenuti e rossi fecero il loro dovere, che era quello di cadere.
- "Amore mio....mi e sempre piaciuto chiamarti amore lo sai. Ti amo tanto e sai anche questo"- scherzó il ragazzo per sdrammatizzare un pó il momento perché non gli piaceva quando la sua ragazza, la sua amata, piangeva.
- "Questi anni insieme sono stati così belli ed indimenticabile, ti amo più di ogni cosa e se potessi darti la luna per farti capire quando tu sia importante per me allora lo farei. Per te farei qualunque cosa, principessa. Tu sei quella giusta è l'ho capito sin dal primo momento, quando ti baciai la prima volta a scuola davanti a tutti gli studenti. Sei quella giusta perché mi permetti di essere me stesso, mi permetti di farti felice, mi permetti di amare ogni parte del tuo corpo, della tua voce e del tuo carattere con tutti quei difetti che io amo immensamente. Per questo ti chiedo se..."- il giovane ragazzo estrasse dalla sua giacca un cofanetto rosso di velluto, lo apri davanti agli occhi ormai arrossati delli sua ragazza.
