CAPITOLO 16

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Mi svegliai...ero su un letto in una stanza bianca e vicino a me su una sedia stava dormendo Piero, alcuni secondi dopo si sveglió e mi guardó poi richiuse gli occhi ma appena si rese conto che ero svegliá riaprí gli occhi e mi abbracciò.

"Amoreee sei sveglia" disse emozionato

"Tu invece dormi ancora" scherzai io e lui rise insieme a me

Mi bació con foga

"Mi sono mancati i tuoi baci" disse guardandomi negli occhi

"Perché da quanto tempo sono quí??" Dissi spaventata

"Da ieri sera" disse e io lo mandai a fanculo per lo spavento che mi aveva fatto prendere

Lui mi bació un'altra volta e mi accarezzó una guancia.
Entrarono i dottori.

"Signorina se non ci sono complicazioni noi domani pomeriggio possiamo mandarla a casa"

"PERFETTO" disse Piero felice

I dottori uscirono dalla stanza lasciandoci di nuovo soli

"U barunieddu" dissi e lui sorpreso e felice mi guardò

"Si??" Disse

"Ti amo"

"Anche io, tanto"

Sorrisi e mi addormentai mentre Piero mi accarezzava i capelli.

...

Il pomeriggio del giorno dopo Piero mi accompagnó fuori dall'ospedale e mi fece salire in macchina.

"Sono cosí felice che tu stia bene"

"Anche io"

Accese la macchina e partí.

Alcuni minuti dopo...

"U barunieddu ti posso chiedere una cosa??"

"Tutto quello che vuoi piccola, mi piace quando mi chiami così"

"Sai chi mi ha spinto a terra??" Dissi e lui non rispose subito...

"S-si.." disse infine

Lo guardai aspettando una risposta che però non arrivava.

"Chi é stato??" Chiesi

"Gianluca" e detto questo sospirò

"G-Gianluca??"

"Si..."

"E lui come stá??" Chiesi

"Il giorno dell'incidente mentre ti portavamo in ospedale era immobile e non smetteva di piangere, non si capacitava di averti fatto del male"

"Appena arriviamo andró da lui, lo só che non l'ha fatto apposta" dissi

Piero annuí e poco dopo arrivammo.
Entrai e Ignazio corse verso di me e mi abbracció fortissimo.

"Igna non respiro" dissi avvolta nel suo abbraccio

"Scusa haha" disse lui lasciandomi andare

Gianluca era immobile e guardava in basso. Andai da lui e lo abbracciai forte forte. Gianluca inizió a piangere.

"S-scu-scusami i-io n-non vo-volevo"

"Tranquillo só che non lo hai fatto apposta...ti voglio bene Gianlu" gli dissi

"Anche io, tanto davvero"

Mentre piangeva sulla mia spalla gli accarezzai la testa, poi finito di parlare si alzó e andó a darsi una lavata in bagno.
Io mi sedetti vicino ad Ignazio che era sul divano.

"Anche se ci sei stata solo due giorni in ospedale mi sei mancata picciridda mia" mi disse e risi

"Anche tu Igna"

"Ehm ehm ci sono anche io" disse Piero dietro di noi.

"Il solito gelosone" disse Ignazio alzando gli occhi al cielo.

Ridemmo e quando fu tornato Gianlu cenammo e dopo un bel film andammo a dormire.

Ciao a tuttiiiiiiiii,
Grazie, veramente, le visualizazzioni aumentano e i like pure e penso che allora a qualcuno la mia storia piace...Ancora grazie.
Vi voglio bene
Giady

Un Grande AmoreWhere stories live. Discover now