CAPITOLO 4

1.7K 51 19
                                    

Mi svegliai scossa da un movimento alla mia spalla ed incontrai gli occhi di Piero.

"Siamo arrivati" mi disse sorridendo ed io arrossì imbarazzata per aver dormito tutto il viaggio.
Scesi dal Van prendendo le mie borse e ci avviammo nella hall dove Ignazio e Gianluca stavano discutendo con il receptionist.

"Mi spiace signori ma ci sono rimaste solo tre stanze..." disse il receptionist controllando sul computer.

"Ma ne avevamo prese quattro!!!" Disse Ignazio lievemente rosso in viso.

"Non so cosa dirvi, io qui vedo una prenotazione per tre stanze"

Ignazio sospirò guardando in alto e guardò me e Piero che ora eravamo vicino a loro.

"Oh beh Giada starà nella mia stanza se per lei non è un problema" disse Piero guardando prima loro e poi me.

Io diventai rossa come un pomodoro e iniziai a balbettare.

"Abbiamo solo letti matrimoniali nelle stanze signore" disse il receptionist

"Ci adatteremo" disse di nuovo Piero e gli altri presero le chiavi per poi avviarsi alle stanze e lo stesso fece Piero aiutandomi con una mia borsa.

Arrivati nella nostra suite appoggiai le mie cose in un angolo dell'enorme stanza da letto e mi sedetti sul quest'ultimo imbarazzata.

Piero si tolse la maglia e io arrossì visibilmente mentre si girava verso di me.

"Io vado a farmi una doccia, tu fai pure quello che vuoi e scusaci...avevamo preso quattro stanze, non so come sia potuto accadere.."

"Oh n-non fa niente"
Piero sorrise e si chiuse nel bagno così io mi cambiai e mi misi sotto le coperte.

Ero così stranita da tutte le cose che stavano succedendo che non mi accorsi nemmeno quando Piero arrivò in camera.

"Oh sei sveglia" disse, io mi risvegliai dai miei pensieri e lo vidi con solo un minuscolo asciugamano in vita, le goccioline che si rincorrevano sul suo petto muscoloso e i capelli bagnati...era maledettamente sexy cavolo!!!

Il mio viso diventò rosso mentre lui accennava un piccolo sorriso guardandomi poi si avvicinò alla sua valigia e tirò fuori alcuni indumenti prima di tornare in bagno.
Ero ancora un po' shoccata quando Piero tornò in stanza tutto pronto e si mise sotto le coperte con me.

"Mi spiace essere entrato in stanza in quelle condizioni, non volevo farti arrossire" disse ed io lo guardai balbettando un "non fa niente".

Era l'una del mattino quando Piero dopo avermi dato la buonanotte spense la luce della stanza...io mi raggomitolai su me stessa cercando di calmare il mio povero cuore e chiusi gli occhi.

Il giorno dopo mi svegliai verso le sette del mattino per la lieve luce che le tende del balcone non riuscivano a coprire interamente.
Mi voltai e vidi Piero dormire beatamente e un sorriso innocente sfuggì al mio controllo.

Mi alzai cercando di non svegliarlo e andai in bagno a farmi una doccia veloce.

Stava davvero accendendo a me..?

Fu l'unica domanda che continuò a ronzarmi in testa mentre mi asciugavo i capelli ancora in intimo.

Improvvisamente la porta del bagno si spalancò e cacciai un piccolo urlo quando vidi Piero sulla soglia. Pensavo di averla chiusa a chiave!! Iniziò con lo sguardo a vagare sul mio corpo ancora attonito e disse un lieve "S-scusa" prima di richiudere la porta rosso in viso.

Ora si che sono davvero in imbarazzo..

Ciao a tutti spero che la storia vi stia piacendo,stó cercando di pubblicare le parti il prima possibile

Un Grande AmoreWhere stories live. Discover now