[ 🎲 ] 𝐓𝐇𝐄 𝐈𝐍𝐕𝐈𝐓𝐀𝐓𝐈𝐎𝐍 ↻ 𝗲𝗻-

𝘄𝗮𝗶𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗳𝗼𝗿 𝘂𝘀-𝘆.𝗷𝘄

𝘆𝗮𝗻𝗴 𝗝𝘂𝗻𝗴𝘄𝗼𝗻 𝘅 𝗿𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿
𝙜𝙚𝙣𝙧𝙚: 𝗮𝗻𝗴𝘀𝘁
𝗿𝗲𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲𝗱! 𝗽𝗲𝗿 YourLittleDdeonu

Seduta su quell'altalena isolata a guardare certe volte il vuoto, altre i bambini che giocavano; gli schiamazzi echeggiavano nelle sue orecchie mentre lei si dondolava e si godeva il leggero vento.

Y/N era lì da sola, una volta ancora.

Credeva, sperava di aver trovato la persona giusta.

Ne era convinta, oppure illusa.

Però nel profondo del suo cuore se lo sentiva che quello era il ragazzo che aveva da sempre cercato, Jungwon era quello che voleva.

Y/N avrebbe fatto di tutto pur di mantenere i loro rapporti legati, non far mai sciogliere quel legame che li teneva uniti, quel legame chiamato amore.

Ma per Jungwon era veramente così?

Avrebbe lottato pur di rimanere in una relazione con Y/N?

La ragazza correva e correva nella sua mente, cercando un po' di speranza ed un angolo di gioia in cui rifugiarsi.

Voleva vedere il suo ragazzo, le sue fossette ed i suoi capelli morbidi.

Y/N e Jungwon avevano avuto un forte litigio verso metà inverno, ed adesso che l'inverno era praticamente finito, ancora i due non si erano parlati.

O almeno , Jungwon era quello che doveva scusarsi.

Molteplici volte, in diversi litigi la ragazza si scusava anche se sapeva che la colpa non era sua, ma lo faceva perché così tutto sarebbe tornato alla normalità.

Ma adesso i suoi amici le avevano impedito di farlo perché Jungwon doveva 'imparare dai suoi sbagli' , dicevano.

Ogni giorno la ragazza fissava lo schermo del suo telefono sperando che si illuminasse mostrando una notifica da parte del suo ragazzo con delle scuse, o una chiamata.

Si sedeva dietro la porta di casa sperando che il campanello suonasse rivelando il suo ragazzo pronto a scusarsi.

Era stanca di sperare inutilmente.

Si era promessa che questa volta, sarebbe stata l'ultima in cui si sarebbe agganciata all'ancora della speranza.

Era andata nel parco in cui lei e Jungwon erano soliti andare, e sapeva che il ragazzo ci andava anche da solo.

Sperava che sarebbe passato anche da lì, le avrebbe rivolto uno sguardo, un sorriso, o pronunciato uno 'scusa'.

Il vento soffiava, scompigliando i capelli della ragazza e facendo 'volare' le lacrime che inconsciamente avevano iniziato a solcare il suo volto.

Viso pallido, occhiaie, occhi rossi e labbra quasi viola.

Sembrava più morta che viva la ragazza, lasciata incustodita, rovinata.

Era delusa.

Perché lei aspettava continuamente il giorno in cui Jungwon si sarebbe scusato, convinta che sarebbe avvenuto ancora quando i petali cadevano dagli alberi e non quando i germogli crescevano nelle piante o quando si essiccavano.

Invece il giorno a seguire sarebbe entrata la primavera, e dopo poco l'estate, e poi l'autunno e nuovamente l'inverno .

Era un loop.

Ma anche se il ragazzo si sarebbe scusato quattro inverni dopo, Y/N era sempre lì ad aspettare.

come diceva lei, "aspettare che un 'noi' ritornasse".

Soffriva, e si chiedeva se pure Jungwon provava quello che stava provando lei.

Ma non sembrava così, a quest'ora lui era lì a stringere la mano offerta dalla ragazza e scusarsi.

Y/N era sempre lì, con la mano ad aspettarlo, aspettate il giorno in cui lui l'avrebbe afferrata.

Però lo sapeva anche lei che Jungwon non sarebbe mai tornato.

Ma non voleva accettarlo, non voleva lasciarlo andare.

Non voleva perché Jungwon era la sua ancora di salvezza, si erano aiutati a vicenda.

Erano riusciti a riscaldare i loro cuori freddi come il ghiaccio.

Non poteva lasciarlo dopo tutto quello che avevano fatto per l'un l'altro.

Ma dopo un lungo momento di attesa, il freddo sembrava essere tornato nuovamente nonostante l'entrata della primavera.

Il freddo era tornato nel cuore dei due, nuovamente incapaci di provare emozioni.

O per lo più quello per Jungwon, perché la ragazza provava ancora delle emozioni:

tristezza,dolore,speranza.

Ed eccola lì ancora in quell'altalena circondata dal buio e dalla solitudine visto che tutti erano tornati alle  proprie case.

Era quasi mezzanotte.

Un minuto prima dello scoccare delle 12, piccoli e leggeri fiocchi di neve iniziarono a scendere dal cielo poggiandosi nella testa della ragazza e pian piano coprendo il prato del parco.

Una margherita vicino Y/N però era rimasta intatta, non sovrastata dalla neve.

Così come la speranza della ragazza.

Scese dall' altalena finalmente, avvicinandosi a quella piccola margherita per guardarla meglio, ma delle persone davanti lei attirarono la sua attenzione.  

Mise a fuoco le immagini notando una coppia estremamente carina tenersi per mano e scambiarsi qualche bacio.

Sorrise, al pensiero di lei con Jungwon.

Continuò ad ammirare la margherita quando qualcosa nuovamente catturò la sua attenzione, una voce, una risata.

Alzò il capo vedendo che la voce a lei familiare apparteneva al ragazzo di quella coppia.

Guardò meglio notando che si trattasse di una ragazza in compagnia del suo ragazzo, Jungwon.

Una fitta al petto,

il gelo pervase il suo corpo, penetrando nelle vene raggiungendo il cuore.

Rivolse lo sguardo verso la margherita, trovandola spezzata, con della neve sopra.

Era scomparsa così come il briciolo di speranza di Y/N.